Si infatti probabilmete volerà per molto molto tempo ma sarà sempre aggiornato, e ci sarà sempre la possibilità di riconfigurarlo o aggiungere moduli secondo le necessità giocando sulla modularità con diversi sistemi... questo almeno è vantaggioso...
Come si può sperare in questo se, con tutte le versioni che hanno vagliato e studiato fino ad ora, hanno intenzione di modificare o realizzare le MLP senza prevedere un miglioramento dei vettori?
Se davvero la NASA avesse valutato la possibilità di un miglioramento del CLV o ARES 5, avrebbe già previsto i MLP con la possibilità di aggiungere altri booster laterali, quindi realizzando i pti di appoggio e sfogo x i motori. (nel qualcaso si decidesse in un futuro di fare una versione più potenziata.
Come realizzaranno i vettori del programma CEV, così rimarranno fino alla fine dei loro giorni.
Anche x lo shuttle è stato lo stesso.
Tante versioni studiate e mai nessuna messa in opera.
Forse, la più semplice da realizzare, sarebbe stata proprio quella con i due SRB a 5 elementi.
Come si può sperare in questo se, con tutte le versioni che hanno vagliato e studiato fino ad ora, hanno intenzione di modificare o realizzare le MLP senza prevedere un miglioramento dei vettori?
Se davvero la NASA avesse valutato la possibilità di un miglioramento del CLV o ARES 5, avrebbe già previsto i MLP con la possibilità di aggiungere altri booster laterali, quindi realizzando i pti di appoggio e sfogo x i motori. (nel qualcaso si decidesse in un futuro di fare una versione più potenziata.
Come realizzaranno i vettori del programma CEV, così rimarranno fino alla fine dei loro giorni.
Anche x lo shuttle è stato lo stesso.
Tante versioni studiate e mai nessuna messa in opera.
Forse, la più semplice da realizzare, sarebbe stata proprio quella con i due SRB a 5 elementi.
Si, forse mi sono spiegato male, intendevo dire che con una capsula e il vettore pesante Ares V, è possibile utilizzarla collegandola al LSAM come è previsto ma utilizzando lo stesso vettore anche con diversi altri moduli ad esempio per viaggio solo in orbita lunare o un treno lunare o marziano o qualsivoglia missione più complessa di una LEO, intendevo questo con modularità… che poi si realizzi effettivamente è tutto un altro discorso però avere la possibilità è meglio che partire con queste possibilità già precluse…
In ogni caso... Il problema sta nel fatto che a suo tempo non si è avuta la lungimiranza di creare validi progetti alternativi da affiancare allo Shuttle, progetti che, anche in ambito di basso budget, avevano secondo me tutto il tempo di studiare e sperimentare. I problemi dello Shuttle, e la sua scarsa convenienza economica (così com'é) sono noti da vent'anni ormai. Invece si è preferito crogiolarsi nel portare avanti un solo progetto operativo, fantastico ma imperfetto, limitandosi a ricerche teoriche per un fantomatico e futuristico (troppo) successore. Alla resa dei conti si sono trovati con le brache in mano... e con la necessità di avere qualcosa da spedire in orbita il prima possibile. Negli anni 60, complice la guerra fredda, si era ammalati di 'ridondanza': mille progetti, spesso portati alla soglia dell'operatività, e fiumi di denaro spesi spesso in modo inutile. Oggi cosa rimane ? Quanto dovrà rimanere operativo questo CEV ? E quando inizieranno a pensare [i]seriamente[/i] ad un successore di questa macchina che, per quanto immagino efficiente e valida, non sembra la risposta definitiva per la colonizzazione umana dello spazio... ?
Salute e Latinum per tutti !</blockquote>
D’accordissimo …!!!
Anzi l’unico Progetto davvero valido che al momento, a mio avviso esiste, e quello di archipeppe, modulare con tanti varianti e upgrade e che si puo iniziare in piccola e crescere pian piano…Questi sono progetti con le palle …
Si vabbè anche a me piacerebbe che facessero una stazione stile 2001, ma visto che viviamo in un mondo reale e anche se mia nonna ha le ruote non è una cariola, come stiamo cercando di spiegare, questa era l’unica soluzione… tutti stupidi alla NASA…
Invece di screditare e basta sarebbe bello dicessi la tua so cosa avrebbero dovuto fare e dove hanno sbagliato (senza dire che dovevano pensarci prima visto che gli incidenti non si prevedono…)
Si vabbè anche a me piacerebbe che facessero una stazione stile 2001, ma visto che viviamo in un mondo reale e anche se mia nonna ha le ruote non è una cariola, come stiamo cercando di spiegare, questa era l'unica soluzione... tutti stupidi alla NASA...
Invece di screditare e basta sarebbe bello dicessi la tua so cosa avrebbero dovuto fare e dove hanno sbagliato (senza dire che dovevano pensarci prima visto che gli incidenti non si prevedono...)
Senza scrivere altro o aggiungere e che sono d’accordo con kruaxi the Ferengi,“non si è avuta la lungimiranza di creare validi progetti alternativi da affiancare allo Shuttle, progetti che, anche in ambito di basso budget, avevano secondo me tutto il tempo di studiare e sperimentare. I problemi dello Shuttle, e la sua scarsa convenienza economica (così com’é) sono noti da vent’anni ormai. Invece si è preferito crogiolarsi nel portare avanti un solo progetto operativo, fantastico ma imperfetto, limitandosi a ricerche teoriche per un fantomatico e futuristico (troppo) successore”
La mia non e una polemica e non voglio screditare nessuno,e ti chiedo scusa se ti e sembrata tale,ma vedendo io come te altri progetti molto migliori…e che sono forse troppo di parte (preferisco gli spazioplani alle capsule)…
Daccordo, però come detto ci si è trovati a decidere tutto di colpo cosa fare con una soluzione che doveva essere operativa entro pochi anni, e qui penso allora che siamo daccordo, non avessero altra scelta…
Per i progetti migliori sicuramente ce ne sono (valutando solo l’aspetto tecnico, perchè se valuti anche quello temporale e economico se è stato scelto questo penso che un motivo ci sia…), e se hai seguito altri thread ti sarai accorto che anche io non sono proprio il massimo fan delle capsule… anzi… però mi rendo conto che la scelta era obbligata…
Se poi discutiamo del pre-Columbia e come si è arrivati a questo punto… beh si potrebbe discutere per giorni, e su quello mi sono solo limitato a dire, a parziale discolpa degli ideatori, che una fine così prematura del programma STS non era preventivabile e che quindi si sono trovati dal giorno alla notte con un problema da risolvere… fatto sta che non c’era niente di pronto, e come si è arrivati a questa situazione a mio parere non ha molta importanza, siamo a questo punto non importa perchè, con i se e con i ma non si cambia la storia, vediamo come reagire e trovare la soluzione migliore… tutto qui…
D’accordissimo che la soluzione deve essere operativa in pochi anni,ma quello che mi lascia perplesso, e avere scelto una copia del Apollo che a upgrade si presta ben difficile … ,ma si deve sperimentare e fare prove…e alla fine mi sa che di Hardware vecchio dello Shuttle ne rimane ben poco…allora tanto vale che si poteva fare un mezzo un po più avanzato,come detto se non erro da te,un lifty Body andava bene…
Anche se la scelta e stata operata diciamo in regime di emergenza,decidere subito e in fretta, un po più di lucidità sarebbe stato meglio…Beh vediamo come andrà
Si ma era proprio quello il problema, fare un mezzo diverso e appena più innovativo avrebbe richiesto sicuramente più tempo e soldi, ed entrambe le cose scarseggiavano (e continuano a scarseggiare…) per cui non è questione di lucidità di scelte da prendere in tempi brevi ma necessità di creare un nuovo mezzo in tempi brevi… E il lifting body forse non era disponibile in tempi cosi stretti… Se poi mi dici che il disegno poteva essere stile Gemini e non stile Apollo su quello non discuto anche perchè non ho le competenze per farlo… anche se comunque la modularità di una capsula, almeno quella rimane…
Scusa alByz ma su alcuni punti sono sono d’accordo con te (era l’ora?! ). Mi spiego… dici che alla NASA si sono trovati dalla sera alla mattina a dover “inventare” un successore dello Shuttle… Ma non ti sembrano 11 anni (2004-2015) un pò troppi per sviluppare quella che in fondo non è che una capsula già vista nel 1963? Mentre di contro con il COTS la NASA chiede a due aziende private (del tutto “vergini” di esperienza di astronavi umane…) di progettare, costruire e testare DA ZERO una capsula da 7 uomini di equipaggio in un periodo di 5 anni praticamente per lo stesso compito ed a un costo 10 volte inferiore? Insomma cosa stiamo vedendo con il CEV? Un vero sforzo della NASA e delle sue industrie “amiche” di andare sulla Luna, Marte ed oltre o soltanto un mezzo per non far chiudere le fabbriche della ATK, della Boeing di Michoud ecc. ecc.??? Quando sono stati proposti i vari progetti per il CEV le industrie che hanno presentato la capsula stile Apollo erano… 1! quella della Lockeed! Tutti gli altri avevano ideato veicoli molto diversi e forse anche più “innovativi”… ma tant’è la scelta è caduta sui soliti “amici”… Ecco cosa critico della NASA… non si è fatta una scelta per avere un veicolo per il LEO in 18 mesi… si è pensato ad una capsula (i cui studi sono già “preistoria tecnologica”) che però volerà (forse) nel 2015… Se questa scelta l’avesse fatta l’ESA con i suoi problemi atavici di manned non avremmo niente da ridire ma vederla fare dalla NASA che ha fatto volare oltre 100 missioni con la più fantasitca macchina volante mai costruita (lo shuttle) è quantomeno scandaloso…
Scusa lo sfogo…
Ma non ti sembrano 11 anni (2004-2015) un pò troppi per sviluppare quella che in fondo non è che una capsula già vista nel 1963? Mentre di contro con il COTS la NASA chiede a due aziende private (del tutto "vergini" di esperienza di astronavi umane...) di progettare, costruire e testare DA ZERO una capsula da 7 uomini di equipaggio in un periodo di 5 anni praticamente per lo stesso compito ed a un costo 10 volte inferiore?
Per il periodo in senso assoluto non ti saprei dire se è troppo o troppo poco non è che abbia questa gran esperienza in programmi spaziali, però se lo confronti con il programma COTS allora penso che il valore sia “veritiero”, mi spiego: quello che verrà riutilizzato dall’Apollo secondo me è una parte veramente ma veramente minima, se dovessi scommettere direi meno del 5%, questo perchè in ogni campo in quasi 40 anni si sono fatti passi da gigante, a partire dai materiali, agli strumenti di calcolo… Quindi ogni sistema secondo me andrà riprogettato quasi da zero partendo da un foglio bianco (avionica, struttura, supporti vitali, payload, lanciatore, telemetria, comunicazione) nessuno di questi sistemi potrà essere riutilizzato, se provi ad analizzarli ti accorgerai che ognuno, benchè basiche possano essere le tue conoscenze, di questi campi ha subito delle evoluzioni straordinarie (elettronica, informatica, telemetria digitale, sistemi di controllo, materiali…) per cui probabilmente non ci sarà niente di riutilizzabile e andrà riprogettato tutto. Questo riguardo al CEV, per il programma COTS invece penso che la differenza di tempo disponibile sia data dalla differenza di dimensioni del programma, il programma COTS, proprio perchè COTS, Commercial Off-the-Shelf (component), penso utilizzi in primo luogo componenti che non debbano essere studiati esclusivamente per quell’impiego, ma si cerchi di risparmiare sullo studio di componenti estremamente ottimizzati e si vada più al sodo senza perdere molto tempo e soldi a studiare tutto in modo super-ottimizzato. In più la portata del programma è abbastanza più ridotta nel senso che con il CEV si stanno studiando insieme anche tutte le parti di “contorno” e supporto, cosa che il COTS non necessita, come il vettore pesante Ares V, LSAM e tutte l’hw per la Luna…
Insomma probabilmente se si andranno ad analizzare le prestazioni pure fra CEV e COTS, in termini di rendimento il primo in teoria dovrebbe essere migliore del secondo… anche se l’efficacia dovrebbe essere simile in entrambi…
Insomma cosa stiamo vedendo con il CEV? Un vero sforzo della NASA e delle sue industrie "amiche" di andare sulla Luna, Marte ed oltre o soltanto un mezzo per non far chiudere le fabbriche della ATK, della Boeing di Michoud ecc. ecc.??? Quando sono stati proposti i vari progetti per il CEV le industrie che hanno presentato la capsula stile Apollo erano... 1! quella della Lockeed!
In questo non discuto sappiamo che il campo aerospaziale è il regno incontrastato delle lobby… e questo è un campo molto poco astronautico ma molto più politico…
Fra COTS e CEV c’è comunque una differenza di sostanza che risiede nel fatto che i vari progetti di COTS sono riservati solo alla LEO,mentre il CEV da subito è gia progettato per la Luna,indipendentemente dal fatto di andarci o meno.In sostanza il Cev garantisce di fatto un ritorno alla Luna,infatti perchè nn utilizzare un hardware fatto per una determinata missione e che sarebbe assolutamente ridondante (dati i COTS) per un solo utilizzo in Leo? In ogni caso c’è una differenza di capacità nn irrilevante.Poi il Cev ha una forma che ricorda l’Apollo e ne riprende la filosofia (il concept ingegneristico nel bene e nel male) ma ciò nn è di per se una fattore di semplificazione alla fase di progettazione,sviluppo ed utilizzo soprattutto quando i due budget nn sono confrontabili.In ambito automobilistico pensate alla Bravo degli anni 90 e a quella di adesso,credo che nn abbiano nulla in comune da un punto di vista tecnologico come poteva essere invece tra la prima serie di punto e il suo primo restyling,diciamo che nel caso della nuova Bravo si salta la sola fase di ideazione di un concept nuovo per appoggiarsi ad un’idea che si conosce ma che allo stesso tempo si cambia a livello tecnico profondamente.In ambito spaziale pensate alla Soyuz,per passare dalla versione TM alla TMA nn ci sono voluti gli anni necessari alla costruzione della prima soyuz funzionante ma lì si trattava di un Upgrade cosa ben diversa da quello che si sta facendo con il Cev.Ripeto nn amo alla follia il Cev,ma potrebbe essere una soluzione più efficace (nn più giusta o migliore) di altre.
Capisco benissimo il vostro punto di vista e l’ho già ribadito più volte… se la scelta è fra la fine del programma manned NASA ed il CEV è ovvio che opto per il secondo… ma da questo a cercare di “rivalutare positivamente” questo progetto…
Per quanto riguarda poi i costi… avrei da fare qualche appunto… certo se si parla di costo secco al lancio è ovvio che un Ares-1 costerà molto meno di un STS (e vorrei vedere!) ma se calcoliamo che Ares volerà due volte l’anno con quattro astronauti alla volta quanto credete che verrò a costare ogni uomo/missione? Temo più che con l’STS… Certo abbiamo l’obiettivo Luna ma… al momento non sono così sicuro sul ritorno della NASA alla Luna (almeno non a breve termine…). Forse se qualcuno spronasse la NASA…magari la Cina… e magari l’Euro-Russia…
... se la scelta è fra la fine del programma manned NASA ed il CEV è ovvio che opto per il secondo... ma da questo a cercare di "rivalutare positivamente" questo progetto... :rage:
In questo concordo pienamente con te, e proprio perchè o c’era il CEV, o, se proprio non la fine, una lunga sospensione dei programmi manned, anche io la penso come te…
Per la rivalutazione positiva, non penso di aver mai elogiato il CEV, le mie valutazioni erano relazionate alla situazione in cui ci si è trovati, non al mezzo a se stante, se facciamo un discorso prettamente di paragoni fra le diverse soluzioni, beh… qui sto pienamente dalla tua parte e senza ombra di dubbio avrei scelto qualsiasi altra “cosa”… se invece guardiamo al contesto in cui ci si è trovati e alle risorse disponibili… mi sembra sia la scelta più scontata e ovvia visto che come ho già detto precedentemente non vedo obiettivamente altre possibilità di scelta…
Per quanto riguarda poi i costi... avrei da fare qualche appunto... certo se si parla di costo secco al lancio è ovvio che un Ares-1 costerà molto meno di un STS (e vorrei vedere!) ma se calcoliamo che Ares volerà due volte l'anno con quattro astronauti alla volta quanto credete che verrò a costare ogni uomo/missione? Temo più che con l'STS...
Non conosco i costi esatti, e anche quelli che oggi vengono divulgati trovano il tempo che trovano, bisognerà vedere i costi quando entrerà in funzione. E anche conoscendo quelli definitivi penso che un paragone sia quasi impossibile da fare visti i profili di missione, le capacità tecniche e di payload, i periodi di permanenza in orbita tutti differenti fra i due mezzi… cioè si possono trovare 2000 parametri diversi e far venire fuori i risultati che si vogliono, perchè invece del costo uomo/missione non calcoliamo il costo per minuto volato, o quello per kg trasportato, o ancora quello per kg/km oppure costo/annuo o costo/missione… insomma un minestrone che ognuno interpreta come vuole…
Certo abbiamo l'obiettivo Luna ma... al momento non sono così sicuro sul ritorno della NASA alla Luna (almeno non a breve termine...). Forse se qualcuno spronasse la NASA...magari la Cina... e magari l'Euro-Russia....
Su questo penso non abbiano scelta, se non ci vanno loro c’è la coda dietro… Bigelow, che secondo me con la spinta economica/imprenditoriale può far miracoli, la Cina, l’Europa/Russia… se non ci dovesse andare la NASA l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare… per questo penso che per primi arriveranno comunque gli americani…
....Ovviamente il vantaggio di una capsula è che può essere continuamente "updatata",quindi il CEV degli anni 40-50 sarà molto diverso da quello che dovrebbe liberare la rampa a partire dal 2015.
Su questo non ci scommetterei.
Gli americani hanno “puntato” sulla configurazione peggiore di tutte da questo punto di vista, ossia il tronco-cono con altezza approssimativamente uguale al diametro alla base dell’originario progetto Apollo.
Che si è rivelata la forma con il minor potenziale di sviluppo in assoluto, come tutti sapete io NON sono un sostenitore delle capsule per mille e uno motivi (non ultimi qualcuno di carattere personale), ma capsula per capsula sarebbe stato molto più sensato puntare sulla forma alla base della Gemini, ossia con la l’altezza maggiore del diametro di base che si è rivelata abbastanza suscettibile di sviluppo tanto da generare quell’ottimo (e mai usato) veicolo spaziale che avrebbe potuto essere la Big Gemini.
Perfettamente d’accordo.Guardare al Gemini (ed al Big Gemini) anzichè all’Apollo sarebbe stato molto più promettente.Il massimo per me,nel campo delle capsule sarebbe una versione moderna del Big Gemini.Certo,la configurazione di Orion è bloccata.Ma parlando di “update” io mi riferivo ai sistemi di bordo,ai computer ed alla strumentazione,ad eventuali moduli di missione e moduli abitativi supplementari.Non è improbabile che la NASA voglia fare di Orion un mezzo esclusivamente per lo spazio profondo.
Faccio una domanda a riguardo di una possibile scelta di configurazione simil-Gemini piuttosto che Apollo ai più esperti e a Archi in particolare. Da quel che ho capito la Gemini aveva grandi possiblità di sviluppo per la sua forma che permetteva un “allungamento” del cono in modo da ingrandire il volume, ma se con il CEV si pensasse la stessa cosa ma invece di allungare il cono si ingrandisse il modulo di servizio cilindrico non si otterrebbe lo stesso risultato? Cioè se invece di pensare alla capsula come ad un mezzo a sè stante e completo si pensasse ad essa come ad una parte di un mezzo più grande, dove la parte per il rientro e di minima sussistenza fosse fissato e tutto il resto collegato ad essa fosse fortemente modulare, non si avrebbero gli stessi vantaggi se non di più di una capsula gemini?
... se la scelta è fra la fine del programma manned NASA ed il CEV è ovvio che opto per il secondo... ma da questo a cercare di "rivalutare positivamente" questo progetto... :rage:
In questo concordo pienamente con te, e proprio perchè o c’era il CEV, o, se proprio non la fine, una lunga sospensione dei programmi manned, anche io la penso come te…
Per la rivalutazione positiva, non penso di aver mai elogiato il CEV, le mie valutazioni erano relazionate alla situazione in cui ci si è trovati, non al mezzo a se stante, se facciamo un discorso prettamente di paragoni fra le diverse soluzioni, beh… qui sto pienamente dalla tua parte e senza ombra di dubbio avrei scelto qualsiasi altra “cosa”… se invece guardiamo al contesto in cui ci si è trovati e alle risorse disponibili… mi sembra sia la scelta più scontata e ovvia visto che come ho già detto precedentemente non vedo obiettivamente altre possibilità di scelta…
No,io su questo non sono affatto d’accordo.Per carità,la vedo come Archipeppe circa la scelta della configurazione bloccata della capsula “Apollo shape” ,ed avrei preferito vedere un Orion modellato sulla Big Gemini,ma in tutta sincerità piuttosto che rimanere in LEO per altri quarant’anni con un nuovo spazioplano o una versione updatata dell’attuale Shuttle,preferisco un milione di volte l’Orion così com’è.Preferisco vedere due missioni l’anno con destinazione luna piuttosto che quindici in orbita bassa.Preferisco vedere quattro bassetti camminare sul suolo lunare che sette spilungoni in polo colorata strizzati dentro i ponti dell’orbiter. Preferisco sognare voli manned verso Marte o gli asteroidi che essere certo di assistere ad infiniti,interminabili su e giù tra la terra e la ISS.Io credo che per quanto bloccato,scomodo,antiquato come aspetto Orion sia infinitamente più versatile dello Shuttle.E non vedo l’ora che la ISS sia terminata per chiudere finalmente questo (gloriosa,gloriosissima,per carità) parentesi che dura dal 1981.E’ tempo di partire.
Faccio una domanda a riguardo di una possibile scelta di configurazione simil-Gemini piuttosto che Apollo ai più esperti e a Archi in particolare. Da quel che ho capito la Gemini aveva grandi possiblità di sviluppo per la sua forma che permetteva un "allungamento" del cono in modo da ingrandire il volume, ma se con il CEV si pensasse la stessa cosa ma invece di allungare il cono si ingrandisse il modulo di servizio cilindrico non si otterrebbe lo stesso risultato? Cioè se invece di pensare alla capsula come ad un mezzo a sè stante e completo si pensasse ad essa come ad una parte di un mezzo più grande, dove la parte per il rientro e di minima sussistenza fosse fissato e tutto il resto collegato ad essa fosse fortemente modulare, non si avrebbero gli stessi vantaggi se non di più di una capsula gemini?
Domanda intelligente.Provo a rispondere io,dal basso delle mie conoscenze.con la configurazione Big Gemini l'intera sezione cabina comando-cabina passeggeri può rientrare,con una configurazione Apollo può rientrare solo la cabina comando,mentre la sezione passeggeri/laboratorio rimane nel modulo di servizio (e questo considerando che stiamo parlando di capsule riutilizzabili ha la sua importanza).Inoltre un Orion-Big G può rientrare su una pista appeso ad un paraglider,mentre un Orion-Apollo può soltanto rientrare con un paracadute convenzionale.Dal punto di vista della sicurezza poi,il Big Gemini aveva oltre alla torre di lancio,i seggiolini eiettabili per ogni passeggero.Detto questo però bisogna anche spezzare una lancia a favore del tanto bistrattato Orion "Apollo shape".Oltre al Big Gemini si sono (molto giustamente) cantatate le lodi di un altro promettente veicolo mai realizzato,considerato il suo equivalente sovietico:il TKS.Ebbene cediamo la parola ad Archipeppe:
Concepito originariamente per supportare le missioni delle stazioni spaziali militari della seria Almaz, il TKS si può ritenere come la controparte russa della [b]capsula Apollo [/b](anche se con delle capacità nettamente superiori).[b]Una capsula di rientro conica [/b](TKS-VA) ospitante l’equipaggio durante il lancio ed il rientro.
Un modulo di servizio pressurizzato (FGB) ospitante tutti gli equipaggiamenti ed i sistemi di suporto, motori serbatoi e pannelli solari, nonché il sistema di approccio ed attracco.
Ora,non vedo il motivo per cui un Orion block-III o IV del 2035 o 2040 non potrebbe riprendere,magari migliorandola,la configurazione dell'eccellente TKS.Il che,credo sia ciò che volevi dire tu,albyz. :wink:
Che non si sia fatto nulla non è proprio vero, intanto è stato annunciato che dall’ultimo volo shuttle all’Orion passaranno 4 anni… perché i fondi non basteranno. Poi l’intenzione, buona, della NASA è di riqualificare tutto il personale che oggi lavora all shuttle, invece di licenziarlo. Chiaro che si dovranno approntate strutture ed infrastrutture al nuovo veicolo, bisogna progettare, simulare, sperimentare… insomma. Se Orion è partita allora c’è tutto un lavoro invisibile che sicuramente sarà stato avviato e che per il momento non da apprezzabili ed evidenti riscontri. Quando ci fu l’Apollo Soyuz il progetto shuttle stava marciando… ma al ksc le rampe di lancio erano ancora quelle dei Saturno… e la navetta c’era solo nelle artist impression.
Poi, saranno …zi degli USA? E l’ESA?
Comunque io ho l’altezza ed il peso, peccato per la vista. Sono solo leggermante miope con un occhio: NASA, potete chiudere un occhio e dare un passaggio sulla Luna pure a me?
No,io su questo non sono affatto d'accordo.Per carità,la vedo come Archipeppe circa la scelta della configurazione bloccata della capsula "Apollo shape" ,ed avrei preferito vedere un Orion modellato sulla Big Gemini,ma in tutta sincerità piuttosto che rimanere in LEO per altri quarant'anni con un nuovo spazioplano o una versione updatata dell'attuale Shuttle,preferisco un milione di volte l'Orion così com'è.Preferisco vedere due missioni l'anno con destinazione luna piuttosto che quindici in orbita bassa.Preferisco vedere quattro bassetti camminare sul suolo lunare che sette spilungoni in polo colorata strizzati dentro i ponti dell'orbiter. Preferisco sognare voli manned verso Marte o gli asteroidi che essere certo di assistere ad infiniti,interminabili su e giù tra la terra e la ISS.Io credo che per quanto bloccato,scomodo,antiquato come aspetto Orion sia infinitamente più versatile dello Shuttle.E non vedo l'ora che la ISS sia terminata per chiudere finalmente questo (gloriosa,gloriosissima,per carità) parentesi che dura dal 1981.E' tempo di partire.
No aspe non so se ho dato l’idea opposta ma concordo pienamente con quanto dici senza nessunissimo dubbio, molto meglio uscire… Forse il malinteso era riferito alla frase “qualsiasi altra cosa” ma intendevo qualsiasi altra cosa che facesse quello cui è chiamato a fare il CEV, senza dubbio
Domanda intelligente.Provo a rispondere io,dal basso delle mie conoscenze.con la configurazione Big Gemini l'intera sezione cabina comando-cabina passeggeri può rientrare,con una configurazione Apollo può rientrare solo la cabina comando,mentre la sezione passeggeri/laboratorio rimane nel modulo di servizio (e questo considerando che stiamo parlando di capsule riutilizzabili ha la sua importanza).Inoltre un Orion-Big G può rientrare su una pista appeso ad un paraglider,mentre un Orion-Apollo può soltanto rientrare con un paracadute convenzionale.Dal punto di vista della sicurezza poi,il Big Gemini aveva oltre alla torre di lancio,i seggiolini eiettabili per ogni passeggero.
Grazie della risposta, ma visto l’utilizzo differente che se ne farà del CEV rispetto alle Gemini/Big Gemini non dovrebbe essere più conveniente, viste anche le nuove tendenze di riutilizzo, portare su e giù dall’orbita il minimo indispensabile (le fasi più dispendiose) e lasciare il possibile modulo di servizio in orbita, questo anche in vista delle missioni lunari? Mi spiego, se porto su tutto e poi lo lascio in orbita (da solo o agganciato alla ISS) e salgo e scendo solo con una capsula riutilizzando poi per quanto possibile tutti i moduli di servizio non è più conveniente rispetto un continuo su e giù di peso fondamentalmente inutile e viste le dimensioni maggiorate, da 2 a 6 di equipaggio un peso molto sotenuto?
Per la questione dell’atterraggio beh… più che balistico mi rendo conto che non può essere, e per i seggiolini eiettabili siamo sicuri che con 6 di equipaggio sarebbe stato ancora possibile montarli?