Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

E’ vero, somiglia molto ! Non di massimo auspicio dato che in quella serie gli americani arrivano sulla Luna per secondi dopo i russi :grinning:

I pannelli solari del lander di Dynetics verrebbero dispiegati prima dell’allunaggio? In questo caso non porrebbero problemi di resistenza dei giunti per le vibrazioni e le sollecitazioni dell’allunaggio?

Nel loro video di presentazione postato più su da SaturnPower non sembra.

Quello che mi piace poco del concept Dynetics è lo sgancio dei serbatoi… alla faccia del riutilizzo ma anche del rispetto e sicurezza della superficie lunare.

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Allora sgombriamo il campo da un equivoco: la SS Lunare con lo scenario Artemis (SLS+Orion+Lander) non c’entra una beneamata mazza, per dirla alla Antonio Albenese.

E’ come fare un viaggio Roma -Napoli a bordo di un Apecar per fermarsi alla barriera di Napoli Nord e cambiare mezzo facendo un’entrata trionfale sul lungomare Caracciolo a bordo di un enorme autobus turistico a due piani deluxe. Praticamente una follia.

E’ chiaro che la NASA ha deciso di dare soldi alla SpaceX perché, evidentemente, intravedono un barlume di possibilità che il piano di Elon Musk, per quanto folle, abbia una qualche probabilità di successo. Ergo vogliono infilare un piede nella porta fintanto che sono in tempo, per evitare di restare completamente tagliati fuori dopo.

E’ chiaro che sono le altre due opzioni quelle veramente praticabili per il programma Artemis. Io faccio il tifo, campanilisticamente, per il lander Dynetics.

Se la SpaceX avesse (grandissimo condizionale) successo con la famiglia SS/SH, il programma Artemis sarebbe semplicemente spazzato via non c’è gara,

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Nessuno ha ancora scritto che Dynetics è in partnership con Thales Alenia Space? I cui progetti human spaceflight vengono sviluppati a Torino?

Scusate il moto di orgoglio :it:

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Ritengo proprio di si.
Non credo che sia possibile utilizzare pannelli solari così lunghi ed “a sbalzo” in una situazione dinamica con delta-v significativi (cioè superiori al km/sec).

L’esempio della ISS non conta, sia perché i pannelli scaricano sulla Truss, le manovre di aggiustamento sono diluite nel tempo e sono sempre dell’ordine dei decine di m/s.

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Lo sapevamo tutti, c’eravamo scambiati messaggi in privato, ma abbiamo aspettato che lo annunciassi tu sul forum.

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Giustissimo.
Motivo in più per fare il tifo per Dynetics!!

P.S. ecco spiegata l’aria “di famiglia” del lander Dynetics.

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Grazie, Grazie. :relaxed:. Vabbè allora aggiungo anche che a Torino siamo ‘in charge’ per la struttura pressurizzata del lander.

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Alcune considerazioni a freddo.
Visto i finanziamenti erogati credo non vi siano dubbi che la NASA punta in primis sul lander di BO. In pratica un LEM, ancora più alto, e composto da tre parti invece di due… le mie considerazioni valgono, ovviamente, zero ma, di solito, le scelte non sono quasi mai quelle più logiche, ma solo quelle più ‘convenienti’ politicamente. Il National Team non è solo composto da BO (che ricordo a tutti, finora, non ha ancora messo un kg in orbita!) ma anche da LM e NGIS… e questo vuole dire tanto negli States…
La mia preferenza, come lander, andrebbe alla SS (se solo fosse più realistica la tempistica di sviluppo e la sostituzione di SLS), ma, realisticamente, ALPACA potrebbe essere molto più concreto (anche se qui abbiamo alcune aziende coinvolte con zero esperienza manned). Il mio unico dubbio, già espresso in precedenza, su questo design, è lo scarico dei grossi serbatoi in volo sulla superficie lunare (almeno da come appare sul video postato da @SaturnPower). Invece la struttura orizzontale è, secondo me, il suo vero punto di forza (oltre naturalmente a sembrare molto più riutilizzabile del design BO).

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Ah cavolo, non avevo ancora guardato bene chi e cosa fosse questa “Dynetics”, vedo quindi solo ora che centra anche Thales Alenia.
Ottimo, un motivo in più per tifare questa opzione un filo sopra gli altri candidati (tutti validi, seppur con i loro pro e contro già accennati in alcuni post) !

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Alcune considerazioni del tutto personali e assolutamente criticabili. Nasa ha scelto delle proposte ottime, 3 proposte tutte diverse al livello di design, e tutti di 3 compagnie nuove al suolo lunare (escludendo Lockheed e NGIS). Dynetics con i suoi 26 partner é partita come una sconosciuta, ma ha tirato fuori una proposta veramente interessante! Moduli costruiti da tanti partner specializzati come Thales per il modulo abitativo, Masten per la propulsione ecc… Al livello di design forse é il più economico e veloce visto che volerà con 1 solo vettore (Vulcan, probabilmente Heavy) e utilizzerà uno stadio e mezzo per ascesa e discesa.
National Team, proposta probabilmente la più interessante (imo, una su cui metterei le mani sul fuoco sulla sua vittoria), formata da 3 stadi (modulo di discesa, modulo di ascesa e transfer stage), anche se richiederà molta collaborazione anche per la questione lancio (lanciata da New Glenn e Vulcan) anche se fra i 3 é il migliore in generale.
Starship… Su questo Lander ci potremmo scrivere centinaia di thread solo per discutere della sua complessità. Rispetto alla Starship classica sarà molto più leggera (non utilizzando alcun Heatshield e alette aerodinamiche), ma é anche la più rischiosa perché molto probabilmente non sarà pronta in tempo, e certificarla Human Rated sarà una sfida colossale.
Con questo redesign possiamo vedere come l’idea di di Musk del “vettore tuttofare” sia morta e sepolta, adesso saranno necessarie varianti specializzate per ogni utilizzo.
Secondo me Starship é più un “test bed” che un Lander, il veicolo proverà a dimostrare il trasferimento di propellenti criogenici in orbita, ma secondo me é ancora molti anni dal suo utilizzo come Lander manned.
Preferirei non fare parola su Boeing, perché credo sia inutile e superfluo.

Ma la proposta che ha ricevuto quasi il 60% dei fondi è quella di Dynetics… :wink:
Full disclosure, la proposta che mi pare meno realistica è proprio la SS e il suo elevatore a carrucola… :angel:

Se la SpaceX avesse (grandissimo condizionale) successo con la famiglia SS/SH, il programma Artemis sarebbe semplicemente spazzato via non c’è gara

dico di più, sarebbe una rivoluzione per tutto il settore!

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Non sono affatto un esperto del settore, ma a parte la suddivisione in piu’ blocchi che ne permettono il lancio con vettori piu’ “leggeri”, la proposta BO, con l’elevata distanza dal suolo del modulo abitabile, da cui sembra doversi scendere “a unghie”, diversamente dalla SS su cui si usa un ascensore, non e’ la piu’ rischiosa e scomoda per gli astronauti?

Aggiungo: a occhio sembra una scalata di 7-8 metri, circa due piani e mezzo di una casa!

Come ho risposto a EmaDipi, non e’ forse meglio un ascensore, che farsi a piedi la scalata del BO ?

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anche se fan di spaceX non posso non notare l’inutilità di un veicolo del genere se non per carichi pesanti.

già solo l’idea di atterrare in modo “stabile” su una superficie tutt’altro che piana e omogenea con un affare che ha il centro di gravità probabilmente molto alto e una gru che contribuisce a sbilanciarlo, sa di guai.

aggiungi che buona parte del serbatoio è praticamente inutile se non per il primo viaggio di trasferimento… significa peso aggiuntivo per ogni ripartenza atterraggio e quindi propellente da traferire in più e quindi da portare in orbita e sulla luna.

diverso sarebbe se le componenti di SS sarebbero riciclate in loco come abitat o silo.

…e non mi stupirei se non fosse l’idea iniziale

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Veramente a me risulta che è BO che ha ottenuto quasi il 60%…

Questo il brano dell’articolo:
NASA said Blue Origin’s contract is valued at $579 million, and Dynetics will receive $253 million for the 10-month contract base period. That money covers just the first phase of a multi-year lunar lander development effort that NASA predicts could cost $18.4 billion through the end of 2024.

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