Una sciagura! Evidentemente la verità fa male.
Astronautix era una miniera, no, di più, era tutto.
Anche se non aggiornato c’era tutto. Dove le peschiamo ora tutte le info che c’erano?
Mah, almeno le sue copie restano lo stesso.
Lo escludo, da come scrive Mark sembra che l’azione fosse mirata proprio contro il suo sito. Viceversa avrebbe semplicemente “migrato” verso un altro provider (così come ha fatto in passato anche FA).
Faccenda strana.
Mi pare difficile si tratti di un azione da parte di eventuali fondamentalisti anti-Astronautica.
Più probabile che c’è l’abbiano con Wade personalmente.
Novità in arrivo. Nella mailing list ProjectApollo è stata postata questa nota di Mark Wade:
Many thanks for the concern and kind words. I've got a new hosting arrangement and the site should be up again over the weekend, with new content added over the next few weeks. I also will have a text-only Kindle version available in the near future.
E’ vero che il sito di Mark Wade contiene svarioni ed inesattezze ma è vero che è stato anche il PRIMO in assoluto a presentare in maniera sistematica (ossia in forma di “enciclopedia”) la materia Astronautica che pure tanti libri ha avuto negli ultimi 50 anni ma mai una vera enciclopedia (a parte qualche timido tentativo) e mai in formato elettronico la cui fruizione, lo sappiamo bene, è ben altra cosa dall’opera cartacea (oramai chi le utilizza più le enciclopedie da quando esiste Wikipedia?).
E’ vero nell’EA sono presenti cose tipo “l’aerospazioplano russo Uragan” abbondantemente sbugiardate ma è vero anche che ha reso un servizio inestimabile a migliaia di appassionati o semplici neofiti che si sono avvicinati per la prima volta ad una materia affascinante, quanto si vuole, ma anche molto complessa.