Costruzione della CSS - Stazione Spaziale Cinese

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Ricordo le ore passate a lanciare il telecomando osservando questa strana rotazione non proprio intuitiva

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Il giorno del lancio dell’ultimo modulo della stazione si festeggia anche il 70 anniversario dell’università di astronautica di Nanchino, con uno spettacolo di droni che inizia stranamente con un docking che non c’entra affatto con quello di oggi. Un po’ inusuale questa imprecisione.

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La Stazione Spaziale Cinese è completa. Il riposizionamento di Mengtian è stato fatto e il modulo è adesso agganciato al boccaporto definitivo, dando alla stazione la caratteristica forma a “T”.

Alle 2022-11-03T00:48:19Z il distacco da Tianhe. Non sono sicuro dell’esatto orario di attracco, ma non dovrebbe discostarsi troppo dalle 2022-11-03T01:19:50Z

Se il cronoprogramma è stato rispettato, a quest’ora i tre astronauti di Shenzhou 14 dovrebbero essere già entrati in Mengtian.

Da segnalare che l’avamposto ha cambiato il suo assetto prima del riposizionamento di Mengtian. Il nuovo laboratorio è stato rivolto a nadir, perpendicolare alla Terra.

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Sì, è così!
https://twitter.com/GlobalWatchCGTN/status/1588069051128901632?s=20&t=reCPbGRPyPEyz7tZT_AJ2A

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Mengtian ha cambiato molto il design negli ultimi 10 anni. Inizialmente a Mengtian doveva attraccare Huntian, il telescopio che sarà pronto tra due anni, ma, come segnalato anche da utenti esperti del forum, un telescopio attaccato a una stazione spaziale avrebbe dato tantissimi problemi alle capacità di osservazione.

Il design di Mengtian è cambiato abbastanza radicalmente. Xuntian partirà nel 2024 e sarà coorbitante alla stazione spaziale, tecnicamente sarà parte di essa, ma non sarà sempre attaccato. Il docking avverrà solo in caso di manutenzione.

Xuntian volendo è l’ultimo pezzo di stazione, ma vista la sua allocazione finale, la stazione verrà dichiarata ufficialmente completa al completamento delle prossime due missioni, Shenzhou-15 e Tianzhou-5, previste per questo mese.

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Un video che mostra bene la non banale rotazione di Mengtian da un boccaporto all’altro grazie all’ausilio di un piccolo braccio robotico. Per la Russia è stato uno dei capisaldi tecnologici alla base della costruzione della Mir e tutt’ora è presente, seppur quiescente, sulla ISS con il modulo Pričal.

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Intanto Mengtian ha calato il primo degli assi a sua disposizione. Ieri (3 novembre) sono state dispiegate due piattaforme per l’esposizione degli esperimenti alle condizioni spaziali.

Da questa serie di immagini si possono apprezzare le due botole che sono state aperte.

Piccola considerazione personale. La Cina è l’ultima tra le nazioni che sono arrivate nello spazio con l’intento di erigere un programma analogo a quello statunitense e russo. Se da un lato hanno tratto parecchia ispirazione dalle tecnologie esistenti, se funziona perché fare una rivoluzione, talvolta combinando le filosofie costruttive della Russia e degli Stati Uniti, ci hanno messo tanto di personale non limitandosi a fare una copia e basta. Mengtian può essere un esempio e nulla vieta che possa fare scuola.

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Animazione di un anno in orbita con tutti i docking e cambi d’assetto.

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L’esperimento effetto racchetta da tennis riprodotto a terra con … una racchetta da tennis!
https://weibo.com/7719108111/McH2xfyOb?refer_flag=1001030103_

Possible un’altra EVA prima di tornare a terra.

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Video caricato su YouTube del veicolo cargo Tianzhou-4 in allontanamento dopo il distacco. Se ben riesco a orientarmi nello spazio, a sinistra si trova Mengtian, a destra Wentian e al centro Tianhe con la navetta Shenzhou-14. Il dubbio è chi tra Mengtian e Wentian si trova dove vista la somiglianza tra i due moduli, ma il primo possiede i due portelli quadrangolari aperti. Ecco che di profilo, per come lo vediamo dalla ripresa, presenta due rientranze - una sopra e una sotto - all’estremità nei pressi dei pannelli fotovoltaici, mentre Wentian risulta più uniforme nella vista laterale con un tratto più rettilineo.

In rete già girano diversi spezzoni nel video qua sopra. Nella discussione di Tianzhou-4 ad esempio ci sono alcune clip più brevi pubblicate su Twitter e riprese dai social media cinese.

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Di rado assistiamo alla nascita di un avamposto orbitante e i progressi nella fotografia fanno di certo magie. Da questi scatti “terrestri” possiamo vedere l’ampliamento della stazione cinese: dalla massa in orbita di Tianhe, passando dalla connessione con Wentian e infine all’attracco di Mengtian. Il risultato è sbalorditivo :scream:

Questa fotografia invece ci mostra l’assetto della stazione e la dislocazione dei diversi moduli nella caratteristica forma a T.

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L’ equipaggio ha aperto il portellone di Tianzhou-5 alle 06.18 UTC ed è entrato nel modulo alle 07.03 UTC, dopo i controlli di routine. Nei prossimi giorni, come da programma, incominceranno il trasferimento del materiale ricevuto.

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EVA in corso

Qui si vede bene l’accoppiata WT/TH (“braccio grande, braccio piccolo”)

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Altro video molto cool :stuck_out_tongue:

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Ogni colore ha diritto a una quota di tempo per stare nell’asse di rotazione.

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Confronto fotografico tra i titani delle stazioni spaziali: l’avamposto cinese (CSS) VS il complesso orbitale internazionale (ISS). Dall’estremità di Mengtian a quella di Wentian ci sono grossomodo 40 metri. La sola struttura a traliccio della ISS misura quasi tre volte tanto (110 metri). Anche rapportando i 40 metri con il corridoio che corre a tutta lunghezza tra i moduli Zvezda e Harmony non c’è storia: Mengtian, Wentian e il nodo sferico di Tianhe possono essere sovrapposti due volte.

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Progetti di 16 nazioni diverse a bordo nel 2023

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