Cercando qui e là tra i contributi nel Forum e nel web, ho capito la risposta. I motivi per cui i pannelli fotovoltaici di Tianhe saranno ricollocati su Wentian e Mengtian sono almeno tre:
- Rendimento, produzione elettrica effettiva, da parte di Tianhe
- Maggiore libertà di movimento e raggio d’azione dei bracci robotici
- Individuazione più agevole del centro di massa dell’avamposto in ottica di un ampliamento futuro
Vado con ordine nel spiegare meglio i tre punti. Quando l’agenzia spaziale cinese ha fissato le caratteristiche di base del complesso orbitante, gli ingegneri hanno capito che la “forma a T” da un lato assicura la migliore esposizione al Sole dei due moduli laterali, i laboratori Wentian e Mengtian, peraltro ottimizzati per il fabbisogno energetico. D’altro canto, i pannelli fotovoltaici di Tianhe sono penalizzati nel generare elettricità, perché spesso in ombra o con una superficie irradiata ridotta. Le simulazioni parlavano di perdite vicine al 50%. Altra nota a sfavore è che non possono essere rivolti al Sole, se ho ben capito sono fissi, come i pannelli dei laboratori che invece ruotano su due assi, avendo altrettanti gradi di libertà.
Ad oggi i pannelli fotovoltaici di Tianhe sono paralleli rispetto a Wentian e Mengtian. Ciò limita il margine operativo dei bracci robotici, perché c’è il rischio di danneggiarli involontariamente e preclude accesso diretto a determinate zone. Sicuramente le attività di ricerca esterne dei due laboratori ne gioveranno, avendo più spazio libero tra i moduli. Chissà potrebbero cambiare le modalità di estrazione dei carichi utili o consentire il montaggio di piattaforme.
Con l’attuale configurazione l’agenzia spaziale cinese ha chiuso la cosiddetta “fase uno della costruzione”. Esistono diversi piani di espansione e sviluppo dell’avamposto, compresa la modifica e il lancio dei moduli di riserva di Tianhe, Wentian e Mengtian, tuttavia non è stata presa alcuna decisione in merito. La stazione così come è soddisfa le esigenze della Cina, se ad abitarci saranno soltanto loro. La realizzazione di un traliccio su cui connettere i pannelli fotovoltaici, una soluzione analoga a quella della Stazione Spaziale Internazionale, è un vantaggio in ottica futura. Chiaramente nell’eventuale aggiunta di altre sezioni connesse a Tianhe, va presa in considerazione l’esatta posizione del baricentro. Più la forma risulterà articolata, più sarà complicato individuarlo. in buona sostanza avere i pannelli fotovoltaici è sia per il bilanciamento sia per simmetria.