Semplicemente 6.37810[sup]12[/sup] è diverso da (6.37810[sup]6[/sup])[sup]2[/sup].
Se volessimo applicare la usuale regola delle potenze per cui una potenza di potenza è la base elevata al prodotto degli esponenti, dobbiamo prima separare la base stessa. Si ha quindi (6.378)[sup]2[/sup] * (10[sup]6[/sup])[sup]2[/sup] = 40.679 * 10[sup]12[/sup].
Ciao tieni conto che anche per me sono passati circa 27 anni dai miei studi, ma quando rispolvero questi argomenti qualcosa ricordo ancora. Per i calcoli non riesco ad aiutarti ho solo il cell per farli e non è il massimo.
Per i nostri approssimativi calcoli possiamo asserire che ci sia una certa proporzionalità tra altitudine e variazione del peso ma non ne sono sicuro.
Credo sia meglio lasciare la parola a Giuiba e/o a chi è più ferrato in merito.
50 kg ad un km di quota sono sempre 50 kg. Il peso, in Newton, è quello che ti ho calcolato più sopra.
Casomai, ad essere proprio pignoli, si può calcolare una massa fittizia che subirebbe lo stesso peso alla quota “zero” dei nostri 50 kg portati alla quota “zero più un chilometro”: utilizzando gli stessi valori che ho calcolato in precedenza, se i 50 kg subiscono una forza peso di 489.6058 N alla nostra quota “zero”, gli stessi subiranno una forza peso di 489.4524 N alla quota “zero più un chilometro”. Quindi, con una semplice uguaglianza:
Ma questa massa non esiste! Ha solo il significato fittizio che ho indicato.
La variazione di peso con la quota, come si evince dalla benedetta formula già scritta più sopra, è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dal centro di massa della Terra (almeno in prima approssimazione).
Giuiba ti ringrazio è proprio cio’ che volevo sapere,solo una cosa,perche’ dici “50 kg ad un km di quota sono sempre 50 kg” ,se tu stesso mi dici che i 50kg ad 1 km di quota subiscono una attrazione minore in newton,è ovvio che pesandoli su una bilancia “bilanciata” a zero a quel livello(1km),peseranno qualcosa in meno proprio perche’ sono piu’ leggeri essendo meno “attratti”.
Ah poi visto che dici " La variazione di peso con la quota è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dal centro di massa della Terra,volevo sapere se ho fatto i conti giusti e cioe’ se i 16 grammi che mancano a quei 50 kg che sono diventati 49.984 a 1km di quota,se andassimo a 2km di quota diventerebbero 16 x 16 = 256 grammi ?quindi 49.744 grammi?
Perché è scorretto esprimere il peso in chilogrammi! Quello che fanno le comuni bilance è misurare la massa, come dici tu, a fronte di una certa costante di taratura. Lo so che nel linguaggio comune si confonde spesso peso con massa, ma mi piace pensare che chi frequenta questo forum riconosce la differenza e osserva precisione quando usa queste espressioni.
Non ho molta voglia di rifare i conti, ma sostanzialmente direi che si, il concetto è quello.
Ma no! E’ inversamente proporzionale al quadrato della distanza dal centro della Terra, non della quota rispetto al livello del mare!
Quindi il peso perso nel secondo km è praticamente identico al peso perso nel primo km, a meno di qualche parte per milione.
[/quote]
Hai ragione è vero è rispetto al centro della terra,non ci avevo pensato,pero’ se da zero a 1 km si sono persi gia’ 16 grammi su 50kg,è corretto pensare che a 2 km i grammi persi siano almeno 32 (il doppio)?
Si più o meno è così. Se fai i conti vedrai che la variazione a ogni km rimane quasi uguale.
Comunque bisogna avere chiaro la differenza tra massa e forza peso.
Alexander usa la formula in un foglio di Excel, te la ricopi su più righe e poi cambi la quota ad ogni riga e vedi che differenza viene fuori.
Per quello che dice Giuiba in merito alle bilance che misurano la massa e non il peso, prova ad usare il dinamometro.
Ho fatto un file di numbers per fare i conti, che non pubblico per rispetto di chi sa usare Excel meglio di me, comunque questi sono i risultati:
Persona di 50kg a 1000m perde 15,65 grammi, a 2000 perde 31,3 grammi ed a 400 km sulla ISS ne perde 5719