Effettuato il rollout.
Anche perché se ben ricordo su questo Falcon sono state rimosse le alette di frenata e le “zampe” estendibili.
Perché ricorrere alla memoria quando basta guardare le foto del post proprio sopra il tuo? 
Perché l’accesso in memoria è più rapido della scheda di acquisizione video… 
P.S.
Scusa Lupin, disfunzioni da informatico!
Lancio avvenuto. In questo momento il secondo stadio si trova nella fase di coasting prima della seconda ed ultima accensione.
E anche questa è fatta.
Grazie del resoconto Lupin. Io mi sono addormentato durante l’attesa. 
Il nostro articolo: https://www.astronautinews.it/2017/05/16/spacex-lanciato-con-successo-inmarsat-5-f4/
Nel frattempo il satellite si trova in un’orbita di 385 x 70.134 km di altezza e 24,52 gradi di inclinazione.
Con questo lancio SpaceX stabilisce svariati personal best.
Due lanci dal Pad 39A nel giro di 14,4 giorni. Precedente record i 14,7 giorni fra EchoStar-23 e SES-10.
Quattro lanci nel giro di 61 giorni. Precedente record 68 giorni.
Cinque lanci nel giro di 85 giorni. Precedente record 100 giorni.
Sei lanci nel giro di 121 giorni. Precedente record 127 giorni.
Con questo volo SpaceX ha testato anche delle modifiche al serbatoio dell’elio del secondo stadio.
Questa modifica serve a risolvere il problema che ha provocato l’esplosione di settembre scorso sulla rampa, prima dello static fire.
Permette anche di velocizzare la procedura di rifornimento caricando simultaneamente ossigeno ed elio liquido.
La modifica verrà implementata permanentemente nei successivi lanci (ad esclusione dei prossimi 2).
Uh! Ecco perché, nonostante il carico del carburante sia stato effettuato 10 minuti dopo del previsto, il T-0 è rimasto uguale.
Giravano voci su un possibile slittamento di 10 minuti a causa di questo, invece non è successo.
Video del lancio da più angolazioni.
Il satellite ora si trova in un’orbita di 24.391 x 70.132 km di altezza e 1,5 gradi di inclinazione.
Orbita portata a 28.161 x 70.116 km di altezza e 0,59 gradi di inclinazione.