First time (Il tempo dei primi) - Dmitrij Kiselёv, 2017

Se la vogliamo considerare come un rischio, quando é rientrato e per togliersi la tuta da EVA all’ interno della capsula, ha perso un paio di chili, sudando e sforzandosi per togliersela in uno spazio così piccolo, e anche perché era entrato al contrario. Alcune fonti parlano che fosse vicino al colpo di calore.

A me è piaciuto molto, soprattutto perchè ha un taglio diverso dai film occidentali. IMHO, ovviamente!

Non capisco proprio la necessità di variare il finale, avranno avuto le loro buone ragioni…

Comunque, insieme a Salyut-7, formano un bel quadro introspettico sovietico dell’epoca (anche per salyut-7 non capisco la drammatizzazione di far vedere uno shuttle, facendolo male ed incorrettamente). E’ bello vedere, pur essendo passato molto tempo, cosa succedesse dall’altra parte… Di missioni da raccontare i russi ne hanno molto, in primis mi piacerebbe vedere un bel film su Komarov e poi una retrospettiva completa su Korolev… IMHO!

Ciao
Joe

Premettendo che essendo un film hanno probabilmente calcato sull’elemento drammatico, nulla dà l’impressione che siano rimasti esposti al gelo per più di un giorno.

Leonov ed il suo compagno non si sono affatto tolti la tuta.
Per tutta la durata della missione sono rimasti con lo scafandro addosso,tra l’altro non ci sarebbe neanche stato lo spazio in cabina per un operazione del genere.
Leonov semmai,entrando con la testa in avanti e dovendo chiudere il portello che era in avaria ha dovuto girarsi all’interno del tunnel gonfiabile,rischiando di restare incastrato o svenire per la fatica,e con la scorta di ossigeno quasi esaurita.
Se fosse rimasto incastrato o fosse svenuto le alternative erano solo due:
O sganciare il tunnel ed abbandonare Leonov al suo destino,o depressurizzare la capsula e tentare,da parte di Beljaev di tirare dentro il compagno, con il rischio però di non potere più ripressurizzare (non so se a quel punto i Cosmonauti potevano attaccare le tute ad eventuali riserve di ossigeno,sempre che queste efossero esistite e fossero state sufficenti per tutto il periodo del rientro…altrimenti sarebbero morti entrambi.

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Non ricordo con esattezza le “seven main failure” che raccontava a cena. Ma come è stato detto la sola EVA ha avuto diversi momenti pericolosi. Ricordo poi che (nel film non se ne parla) una volta rientrati a Terra furono circondati da lupi e orsi prima di essere recuperati circa 48 ore dopo. Rischiarono di morire anche per il freddo intenso una volta al suolo.

Per i tre film russi in circolazione mi è piaciuto molto “Gagarin, primo nello spazio” e anche “Spacewalker” che raccontano la realtà. “Salyut 7” è molto anzi troppo romanzato mescolando cose vere con cose non vere.

Paolo D’Angelo

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Grazie @carmelo_pugliatti , avevo sempre sentito che fosse stato un problema di levarsi la tuta, grazie per avermi illuminato😄

E’ anche visibile su Prime Video, come titolo ha Spacewalker.

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Visto su Prime Video anche io… mi è piaciuto molto, anche se ho trovato temporalmente troppo lunga la fase di attesa del recupero.
Sono rimasto positivamente colpito da come è stata rappresentata la figura di Korolev :slight_smile:
Nel film quasi tutti si rivolgono a lui come “Pavlovic” anziché “Korolev”, chissà perché (magari c’è una spiegazione banale che non conosco) :smiley:

Visto come ti chiami sul forum, non posso mettere in dubbio che tu sappia che Korolëv si chiamava anche Sergej (nome) e Pavlovič (patronimico). Ora, in russo la forma educata per chiamare una persona è per nome e patronimico “Sergej Pavlovič”, appunto.

Usare solo il patronimico (“Pavlovič”) è una forma confidenziale, cameratesca.

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Questo non lo sapevo,e confesso che anch’io ero rimasto perplesso.

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Il dubbio nasceva proprio da quello, perché Pavlovic e non Korolev, o entrambi.
Me lo hai chiarito, grazie.

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Visto anche io questa sera su Amazon Prime.
Direi che è un’ottima ricostruzione cinematografica (con tutte le licenze filmiche che ne conseguono).
L’ho trovato comunque ben fatto, bilanciato (tranne la parte finale nella foresta innevata, troppo lunga e drammatica) e con effetti speciali degni di un blockbuster hollywoodiano. Insomma, ultimamente questi russi si sono messi a sfornare film a carattere astronautico/storico niente male…
my 2 cents

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