Niente! Solita angolazione, mission roll 39 in bianco e nero ( AS11-39-5839HR e AS11-39-5835HR ).
Qui si nota il rilievo di cui parlavo, partire dall’avvallamento, passare dietro la bandiera in direzione del tripode della telecamera.
In realtà l’ombra dell’asta si vede anche nell’immagine del saluto alla bandiera, in particolar modo negli originali ad alta risoluzione.
Si nota poco perché l’avvallamento fa si che, la linea di vista, sia tangente al suolo dove si trova l’ombra.
Con questo chiudo il discorso ombra bandiera dopo aver trovato 15 immagini in totale in cui si vede chiaramente e per intero, più alcune dove è visibile parzialmente.
Pensare che qualcuno dice che non c’è perché si sono scordati di metterla! 
Questo basandosi su due immagini del saluto alla bandiera a bassa risoluzione dove in pratica e sparita nell’interpolazione dei pixel dovuto al ridimensionamento dell’immagine! 
Quando passano giorni senza postare… o problemi 
o grandi opere in corso! 
Sto realizzando, ormai nelle fasi finali, un megapanorama di Apollo 15 da 23MB! 
Non so ancora come pubblicarlo, formato risoluzione, mi piacerebbe in “QuickTime Virtual Reality”,
ma non so se sarà possibile, in quanto è una unica immagine ed il programma che uso salva solo in questo formato a partire da più immagini. 
Accettasi consigli… 
Piccola anteprima al 25% da soli 560 KB.
Ci sto ancora lavorando su! Un vero spettacolo da sballo! 
Intanto vi racconto qualcosa in attesa della chiusura dei lavori e prima di segnalarvi il link per la versione a piena risoluzione che in versione video QuickTime interattivo (QuickTime Virtual Reality) raggiungerà circa 260MB.
Lavoro, lungo, stressante, totalmente in manuale, con l’unico conforto di vedere, per la prima volta, un qualcosa di simile a ciò che videro Scott e Irwin.
In particolare è possibile comparare diversi dettagli, come crateri e macigni, con le immagini di LRO.
Il rover lo avevo già realizzato agli inizi di questa esperienza 3D, ma non mi ero accorto che facesse parte di una panoramica completa a 360° in 2D.
In 3D la panoramica non è completa, non raggiungendo i 360° solo per una inquadratura che mostra zero tridimensionalità, più il disturbo del mosso dell’astronauta.
Ci sono poi alcune interruzioni che mi hanno convinto, assieme ad altri problemi, di procedere alla visualizzazione a finestre, lasciando anche alcune zone identiche e sovrapponibili, anche se solo visualmente.
Meno male che almeno per ora non sembra esistere la versione a massima risoluzione di questi originali, altrimenti credo che avrei avuto problemi ad elaborare immagini così grandi.
Gli originali sono stati scaricati dal completo, esaudiente, insuperabile “Apollo Lunar Surface Journal”.
Nell’immagine a piena risoluzione si entra letteralmente dentro il panorama, riuscendo a seguire le tracce del Rover per un bel tratto!
Comunque anche solo l’anteprima al 25% da 560 KB è a dir poco spettacolare! Complimenti! Non vedo l’ora di vedere l’immagine interattiva da 260 MB!
Grazie!
Ho già provato tutti i vari passaggi, mi mancano alcune correzioni di difetti non visibili a questa risoluzione.
Inoltre, probabilmente, faremo, grazie all’editing di un mio amico della Società Stereoscopica Italiana, un video non interattivo ma con carrellate e zoomate ad ok, il tutto in versione digitale per proiezione polarizzata con videoproiettore.
In questa pagina
ho inserito la versione definitiva da 222MB ed una versione jpg alleggerita al 40% per agevolare lo scaricamento a chi avesse problemi.
Per le versione interattiva consiglio uno scorrimento lento dell’immagine e, ovviamente, non dimenticate di zoomare!
Sto pensando ad una versione con didascalie in 3D posizionate sui crateri e rilevi…
stupende, al solito.
Qualcuno sa com’è possibile aprire i file QuickTime Virtual Reality su Linux?
Non credo sia possibile. Ma forse non sono ben informato.
Avevo provato a fare una versione in flash ma mi sfugge qualcosa, non funziona.
Pensare che il magazine 82/SS di cui fanno parte questi scatti è in bianco e nero e oltretutto è quello più danneggiato da polvere e graffi.
Non ho potuto intervenire su tutti i difetti perché non avrei finito mai.
Ho dovuto cancellare una media di 9 o 10 crocini per 34 immagini… mi vien male a ripensarci.
Quando vedevo graffi o macchie vistose intervenivo anche su queste.
Un restauro… 
Poi l’allineamento e controllo finale delle coppie tutto a mano.
StereoPhoto Maker mi è servito solo per un controllo preliminare dell’effetto e per l’anaglifo finale.
Ho provato anche a montare le due panoramiche intere per ciascun occhio, ma le deformazioni da apportare non erano ne “etiche” ne possibili.
La cosa che più colpisce comunque, rimane la vastità, profondità e dettaglio dell’immagine.
Il fatto poi di avere un controllo incrociato su certi dettagli con le immagini di LRO è impressionante.
Sfruttando in una inquadratura, la linea immaginaria astronauta/bordo cratere/rocce sull’altra sponda della rille, ho trovato immediatamente lo stesso allineamento e dettagli in una immagine di LRO.
Roberto, ma non hai mai pensato di pubblicare seriamente questi lavori (non che il forum non sia serio)? Voglio dire, quello che fai ha un valore scientifico non da poco, e mi sembra di capire che in molti casi sono degli inediti…
Ha già iniziato. Circa 25 pagine di questo numero speciale di Sky at Night magazine contengono i suoi anaglifi.
Paolo Amoroso
Sarebbe complicato creare una immagine come questa anteprima ma a piena risoluzione? Intendo una normale JPEG con la sequenza di anaglifi montati nelle corrette posizioni, non un panorama QTVR. Questo consentirebbe di esplorare la versione migliore anche a chi, per esempio gli utenti Linux, non dispone di un player QTVR.
Paolo Amoroso
Per ora no… anche se la pubblicazione su Sky at Night mi ha aperto gli occhi in merito.
Pubblicarle avrebbe un costo non indifferente ed almeno fino a qualche tempo fa le ritenevo immagini di “nicchia” per soli appassionati. Ma ora il 3D sta prendendo sempre più campo e allora staremo a vedere.
Oltre tutto le immagini non hanno tutte la stessa resa in stampa, dipende molto dalle dimensioni e dall’ingrandimento con cui vengono stampate. Questo richiede una supervisione e provini di stampa non indifferente, almeno per un risultato degno del lavoro fatto.
Un domani potrei pubblicarle, quando avrò più tempo per organizzare il lavoro svolto.
Francamente per ora mi entusiasma di più la realizzazione e proiezione di video 3D polarizzato. Questo grazie ad un amico della Società Stereoscopica Italiana.
Un video così, francamente ti porta letteralmente sulla Luna!
Principalmente per il fatto che i colori rendono al 100% del reale.
Vuoi dire la versione JPG al 100%?
Scaricabile si, ma la visione nella finestra del forum la sacrifica molto.
Sarò ripetitivo,ma ribadisco:eccezionali lavori! 
Continua così,non esagero nell’affermare che ci regali emozioni. :afro:
Esatto.
L’importante è poterla scaricare localmente per usare visualizzatori di immagini che consentano di esplorarla con scroll/pan.
Paolo Amoroso
Ho provato a visualizzarla come hai suggerito, ma 24MB di immagine sono, almeno con il mio computer, molto lenti e fastidiosi da osservare.
Il movimento dinamico di QTVR al confronto fa dimenticare il peso maggiore da scaricare.
Comunque si può fare, magari optando per una versione di taglia 100% ma alleggerita senza comprometterne la visibilità.
In questo caso il panorama ma anche ogni singola immagine che lo compone è un inedito.
Almeno per quel che riguarda l’Apollo Lunar Surface Journal.
Hai provato questo?
Purtroppo è frutto di una ricerca veloce, non so quanto possa funzionare davvero. Odio quelli che propongono programmi non provati, ma volevo assicurarmi che lo conoscessi… 
Apollo 12 - Modulo Lunare Intrepid.
dettaglio al 50%.
[size=4pt]Image courtesy of the
"Image Science & Analysis Laboratory, NASA Johnson Space Center.”
Original photo number:
ISD_highres_AS12_AS12-47-6961
ISD_highres_AS12_AS12-47-6962
(Mission-Roll-Frame)
http://eol.jsc.nasa.gov [/size]
Potreste dirmi cortesemente che occhiali ci vogliono per vedere le immagini in 3D, e dove si possono trovare?