Il pressure vessel di Orion pronto per i test al KSC

Essendoci in ballo delle vite umane, mi pare più che giusto non rischiare!

Per la torre di fuga mi pare sia stato testato il motore ma mai il funzionamento del sistema nel suo complesso con la capsula. Sono sempre sistemi parziali e, ripeto, trattandosi di vite umane, mi pare sensato andarci con i piedi di piombo.

come STS51-L e STS107 hanno confermato

Da impreparato ritengo che senza una base lunare ben testata, una su Marte sia un enorme azzardo.
Sono poi in preparazione tecnologie notevoli, dai nuovi propulsori ai moduli Bigelow, che cambierebbero di molto i parametri di missione.
Vedremo. :smile:

L’uomo su Marte è ancora lontano e anno dopo anno lo sta diventando ancor di più. Sarà interessante nell’anno 2069 ci sarà o meno

Quindi tutta 'sta cosa del “Journey to Mars” della NASA è totalmente e solamente fuffa ? la più grande presa per i fondelli della storia ?

Ok, ne prendo atto.

Quelle sono in fase di studio, e penso che in 15 anni si possano realizzare; idem le nuove tute.

Non credo che la NASA metta in piedi una baracca come il Journey to Mars così tanto alla leggera, se non avessero reali intenzioni e progetti in divenire.

Il progetto sarà anche colossale, ma non credo nemmeno così improponibile nemmeno con le tecnologie attuali.

Altrimenti negli anni '60/'70 erano dei pazzi completi a prevedere il viaggio su marte nel 1987 o nel 1999 …

negli anni 60 c,era l,enfasi dello sbarco sulla luna che dopo il successo di Apollo 11 si spense, i fondi non furono più larghi e la vita reale (politica, sociale, militare) prevalsero su tutto ciò che riguardava lo spazio.

considera i dettagli la diretta di appello tredici nono la acquistò nessuna televisione e la luna non aveva più gli stessi entusiasmi.

non era folli, ma solo il modo di mandare avanti un programma che stava oramai franando nelle pure necessità di bugdet.

ricordat “uomini veri”: grana poca lassù non si gioca

Preferisco astenermi dall’aprire una nuova discussione in merito alla decisione che venne presa in merito al lancio della missione 51L per non alzare troppa polvere e per il fatto che di questo se ne è già parlato a più non posso.

Per quel che concerne la possibilità che la capsula Orion veda Marte, prima o poi, per il momento anch’io rimango molto dubbioso. Penso, più che altro, che prossimamente vedremo qualche volo verso la Luna od oltre e in particolare verso qualche asteroide posto nelle immediate vicinanze.

Io la vedo come una ‘‘vision’’ di lungo periodo probabilmente lunghissimo, un obiettivo lontano da raggiungere poco alla volta, di sicuro non tra venti anni.

se si volesse mandare l’ uomo su Marte nel 2069, un secolo esatto dopo il primo uomo sulla Luna, si dovrebbe lavorare molto intensamente da oggi (ammesso vi fossero i fondi necessari) per non avere neanche la certezza di riuscirci per quella data tenendo presente dell’ assenza ad oggi di qualcosa di simile al braccio di ferro degli anni 1960 “Corsa alla Luna” fra USA/URSS.

Si ragazzi, so bene tutto il discorso sull’entusiamo degli anni '60, i fondi etc …

Però rimane il fatto che tecnologicamente avevano seriamente intenzione di farlo.

Ora, non credo che le tecnologie del 2016 siano più arretrate, no ?

Quanto al sacrosanto discorso del budget, è chiaro che un viaggio del genere vedrà la cooperazione di molti paesi, quindi non tutto sarà sulle spalle della NASA, senza dimenticare che negli ultimi anni la ISS ha convogliato (e per fortuna, intendiamoci !) una bella fetta dei fondi delle verie agenzie spaziali, cosa che non avverrà più dopo il 2024.
Non credo nemmeno che sia poi un costo così improponibile; qualcuno ha provato a fare quattro ipotetici calcoli ?

Boh, a volte rimango seriamente un pò perplesso di fronte a certi messaggi così “pessimisti”; leggo addirittura di 2069 …
Intendiamoci, non sono nemmeno un cieco sognatore da pensare a viaggi su Marte fra 8-10 anni come prospetta a volte il buon Musk, ma in 15-20 anni non vedo quali grossi ostacoli possano esserci.
Poi ripeto, capisco tutto, ma non credo che Bolden e compagnia siano dei buffoni di corte che sparlano così tanto per fare.
Chiaro, ci sono ancora alcuni aspetti da inquadrare ed alcuni ostacoli da superare, sia tecnologici che politici, ma mi pare ci stiano lavorando e non mi sembrano nemmeno problemi impossibili da superare.

Appunto.

E’ il caso di ripetere tutta la storia della cancellazione di Constellation da parte dell’amminisrazione Obama,di come il Congresso abbia imposto per ragioni di opposizione al Presidente e di bacini elettorali,la riesumazione di Orion e di un vettore heavy (SLS),di come Obama e Bolden abbiano fatto buon viso a cattivo gioco,senza però indicare una concreta meta per Orion,al di là delle prime due missioni,di cui la seconda verso l’asteroide catturato non è stata ancora completamente finanziata,nè precisata in alcuni particolari essenziali,di come abbiano indicato come meta fumosa per gli anni 30 del XXI secolo un fantomatico sbarco su Marte,per cui non ci sono nè finanziamenti nè reale volontà politica o un chiaro mandato,e neanche un architettura precisa,al di là di alcune slides?
Bolden non è un “buffone di corte”,ma l’amministratore della NASA espresso dalla Presidenza Obama.
Tutta la faccenda ha una sua logica politica.
Poi,se uno vuol davvero credere che ci stiamo preparando ad andare su Marte,come ai tempi dell’Apollo ci si preparava ad andare sulla luna,faccia pure.
Ma la realtà è che se tutto il programma Orion ed SLS non viene ridefinito,il rischio di una sua cancellazione rimane molto alto.

in parole povere ad oggi alla politica non interessa andare su Marte e purtroppo è la politica che ha il potere di dare fondi ai vari Bolden i quali senza la politica sarebbero totalmente impotenti. Una missione su Marte richiederebbe fondi che solo una o più amministrazioni statali potrebbero raccogliere quindi che un privato abbia sia i fondi necessari che gli interessi per andare su Marte è molto improbabile. Se poi fra 10 o 20 anni per un qualsiasi motivo ad oggi imprevisto qualche governo possa essere seriamente intenzionato ad andare su Marte chi può dirlo? Però tenendo ben presente l’ attuale situazione economico/politica/sociale mondiale e facendo su questa linea delle prudenti probabili proiezioni da qui a 20/30 anni è poco probabile che verso il 2030 il primo uomo metta piede su Marte.

Infatti perché dal termine di Apollo l’uomo non è mai andato oltre il LEO?

Anche perché la Luna fu concepita come mordi e fuggi. Non fu pianificato alcun ché per l’edificazione d un avamposto permanente

un cinico estremo potrebbe dire che sulla Luna andò la politica USA per il solo gusto di far dispetto alla politica URSS, ma ammesso che la cruda realtà ridotta all’osso fosse questa i risultati scientifici e le ricadute tecnologiche derivate riscattarono totalmente tutto quello.

Marte sarebbe ANCORA PIU’ mordi e fuggi.
Sulla luna sono state inviate sei missioni Apollo (sette,se contiamo anche Apollo 13).
Su Marte dubito molto si potrebbe inviare più di una,massimo due missioni…dopo vent’anni di preparazione.
E dopo la storica impresa?
Logica vorrebbe concentrarsi piuttosto su architetture sostenibili di esplorazione continuativa nel sistema terra-luna.

Lo scudo termico della capsula si trova attualmente presso lo stabilimento della Lockheed Martin a Sunnyvale, in California.

Un po’ di realtà che fa sognare noi più anziani.
Grazie Lupin

Comunque vada, se reggerò, nel 2069 dovrei essere ancora presente e riuscire a vedere scendere l’uomo su Marte; se così non fosse, riuscirò ad andare oltre i 100 anni? Me lo auguro!

Con particolare l’uomo sulla luna lo vedemmo in diretta,l’uomo su marte lo vedremo di necessità in differita

Rockets and spacecraft

In 2011 Congress directed NASA to build the Space Launch System (SLS) rocket, a large vehicle capable of delivering 70 metric tons of cargo to low-Earth orbit. The agency has since spent about $10 billion developing this rocket and associated ground systems, and it could be ready for an initial test flight by late 2018.

With every budget request since then, the President has asked for a certain amount of funding for the SLS rocket, and Congress has increased it. For example, in fiscal year 2016 the President asked for $1.30 billion, and Congress upped that to $2.0 billion. This year the President’s request calls for $1.31 billion, and Republicans in the House and Senate will almost certainly increase the rocket’s budget again.

The truth is, President Obama and the White House Office of Management and Budget have never been big believers in NASA’s need for a super-heavy rocket like the SLS right now. In 2010 Obama’s budget request killed NASA’s Constellation rocket program, which included a heavy lift vehicle. Congress fought back, however, and reinstated a new rocket program. Its design for the vehicle was so specific that some critics called the SLS the Senate Launch System. Congressional backers of the rocket said the nation needed a heavy lift launcher, but key legislators also may have supported the rocket because the program preserved thousands of jobs in key states and districts.

Although NASA is proceeding with development of the SLS, a number of outside panels have questioned whether NASA can afford to build, fly and, sustain the expensive program, especially with projections of low flight rates of one launch or fewer per year. The biggest concern is that the rocket is so expensive to fly it precludes a meaningful exploration program within NASA’s existing budget.

NASA’s latest budget request reflects some of this concern. In a teleconference with reporters, the agency’s chief financial officer David Radzanowski said the President’s budget request would allow the first crewed mission of the SLS rocket and Orion spacecraft to launch in 2023. However, he acknowledged, if Congress continued to add funding for the rocket, it could push up that crucial launch to as early as 2021.

So why isn’t NASA pushing for an earlier launch to get the SLS rocket program moving? Radzanowski didn’t really answer that question. The unstated answer seems to be that NASA doesn’t really need the SLS rocket developed that quickly, because it doesn’t have any significant human missions for it to fly because it cannot afford to build them.