La NASA smorza le oscillazioni di Ares I

No, i problemi erano dovuti al sistema “Space Shuttle” in toto e alle gravi carenze in sistemi di sicurezza, se lo stesso problema fosse avvenuto su Ares I e/o probabilmente su qualsiasi altro lanciatore manned mai realizzato quei 7 morti non ci sarebbero stati… ma se ne è già discusso una miriade di volte…

Infatti…la causa principale ed iniziale è stata la failure di un o-ring di un SRB (ricordiamoci però la catena di errori dovuti a forse “trascuratezza” nelle valutazioni di operatività con quelle temperature e quant’altro …non ripeto il tutto per lungaggini), ma questo avrebbe comportato una semplice failure del lancio con abort ad una certa altitudine se il sistema Shuttle avesse un ben che minimo sistema di escape che invece non ha. Mi sembra riduttivo definire quell’incidente come “se ci fosse stato un motore a propellente liquido si sarebbero salvati perchè avrei potuto arrestarlo!” perchè poteri dire “Se lo Shuttle fosse stato in punta, si sarebbero salvati!” o “Se lo Shuttle avesse la cabina eiettabile, si sarebbero salvati” e così via…

chiedo invece l’acquisizione dei sistemi di smorzamento per quanto influiranno sul payolad di Orion?

Se gli smorzatori fossero tutti inseriti in orbita insieme con il payload peserebbero alla pari. Per 1kg di smorzatore in piu’ avresti 1kg di payload in meno.

Ma cosi’ non e’.

Dai disegni postati da Alby sembrerebbe che le molle a C vengano sganciate insieme con il primo stadio a combustibile solido (e mi sembra logico che sia cosi’, visto che a quel punto non servono piu’).

Quindi dovrebbero comportare una riduzione di payload un ordine di grandezza inferiore al loro peso, perche’ durante il funzionamento del secondo stadio, che e’ quello che fornisce gran parte del delta V, non ci sono piu’.

Forse si potrebbero fare calcoli piu’ precisi in base ai rapporti tra le masse del primo e secondo stadio, o il delta V fornito dal primo stadio… ma adesso non mi ci metto… :slight_smile:

La riduzione di payload portata dai sistemi di mitigazione delle oscillazioni di spinta è compreso nel progetto già da molto tempo e attualmente Ares I ha alcune ton di margine sul payload richiesto.

Più di 600 secondi acceso durante i test!

Alcune ton di margine!!! Però!

graziw Alby

La prima accensione del Ares I Scale Model Acoustics Test (ASMAT) è avvenuta al Marshall Space Flight Center la scorsa settimana, la seconda è prevista per questa settimana e ne sono previste in totale 17.


ma il matitone non era definitivamente “morto”?

penso faccia parte delle operazioni già pianificate da tempo e che proseguono per “inerzia” contrattuale.