La Space Force: di cosa si tratta in realtà

???

Il BFR/SS di stadi ne ha due, e un SSTO non sembra ne’ realistico ne’ efficiente.

Ha piu’ senso uno spazioplano in quanto le esigenze militari potrebbero giustificare il cross range possibile con un veicolo alato. … per quanto portare ali e carrello nello spazio e ritorno sia uno spreco.

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Infatti ho scritto “molti dei requisiti”,non tutti.
Circa la scelta della tipologia del veicolo (spazioplano o meno) non credo importi molto rientrare su una pista (come lo Shuttle) o atterrare verticalmente su una piazzola come in certi concept degli anni 60 per razzi militari con equipaggio.
D’accordo sul fatto che in questo momento il BFR non è realistico in quanto il suo iter è ancora lungo.
Ma non è che un eventuale altro mezzo di cui ancora non è iniziato neanche lo sviluppo sia più realistico in questa fase.

Io non focalizzerei tanto questo discorso sul lato manned, almeno non ora.

Quello a cui si va incontro è (come già accennato) una ottimizzazione delle risorse.

Sul fronte dei mezzi che verranno sviluppati si va sempre (ahi noi) a parare sulle large constellations.

Il progetto Blackjack della Darpa è un esempio, e copre solo il lato data transfer.

Vi sono anche altri layer da aggiungere alla nuova e futura rete satellitare militare USA in progetto. Come quello dedicato alla “sensoristica” chiamato Hypersonic and Ballistic Missile Tracking System

In ogni caso la Space Force non sarà solo operazioni in orbita, ma anche (e fortemente) operazioni a terra con reti di acquisizione radar per offrire ridondanza al sistema. Per ora questo aspetto dello sviluppo è stato delegato a compagnie private.

Allo stesso modo si attingerà ai privati per i lanciatori di piccoli dimensioni capaci di offrire lanci “on demand”, validi ad offrire rapide sostituzioni alle maglie mancanti/rotte ed offrire resilienza alle Large constellations di cui sopra.

Che le Space Forces non siano una baggianata si capisce anche dal fatto che oltre alla Francia (e non capisco in questo caso perché non l’EU in toto) anche il Giappone stia istituendo la sua branca militare spaziale.

E tutto questo mentre si stanno provando mezzi già in orbita in grado di rilasciare dei sub satelliti capaci di approcciarne un altro per scopi di Spoofing (quanto meno)

Per ora siamo in fase di consolidamento della nuova forza armata, in modo da offrire una base solida da cui far partire i nuovi progetti di ricerca e sviluppo.

Ci metto dentro anche una IA dedicata, perché sarà per forza di cose necessaria per gestire tutto il traffico orbitale che si andrà ad affrontare (anche se so che @Mike non sarà d’accordo con questa ultima frase).

Insomma, di carne a cuocere ce ne sarà a tonnellate, per ora stanno sistemando la carbonella.

Il mezzo manned ad hoc per l’esercito non vale la spesa, avendone a disposizione altri già pronti.

Piccole capsule potrebbero essere magari utili per qualche missione di service per i satelliti più grandi/costosi (sempre che non si sviluppi una versione dell’ X-37 con capacità di remote robotic)

Non capisco che cosa se ne farebbero di uno starship i militari.

Tutto imho.

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2 messaggi sono stati uniti ad un Argomento esistente: Elon Musk avanti tutta: BFR su Marte, Luna e Terra

Non so, viste le necessità odierne e del prossimo futuro, mi sembra che Starship sia molto overkill. Ma soprattutto, a cosa servirebbe un veicolo manned? La USSF si occuperebbe principalmente della difesa degli asset statunitensi in orbita ed eventualmente della difesa antimissile, non di preparare lo sbarco su Klendathu. IMHO un mezzo come il Phantom Express sarebbe di gran lunga più utile e anche pratico.
Ah a proposito, la Boeing si è ritirata dal programma, che di fatto quasi certamente chiuderà i battenti :confused:

Ne stiamo parlando qua

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Perché banalmente non esiste un “esercito EU”. Purtroppo, la collaborazione fra paesi UE in tema militare è ancora abbastanza scarsa (per non dire molto). Già si fatica per lo sviluppo congiunto di singoli mezzi (sia aerei che terrestri), figuriamoci istituire una nuova branca per operare in un nuovo dominio.

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Grazie mille, proprio prima stavo cercando se ci fosse un thread apposito, ma non sono molto pratico con il forum :sweat_smile:

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Abbiamo il logo

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1220821545746141187?s=09

Ricorda qualcosa? :vulcan_salute:t2:

In concomitanza con l’uscita della serie Picard?
Coincidenze? Noi di Voyeger pensiamo di no… :sweat_smile:

E si sono pure consultati tra di loro…

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In effetti…

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Poteva scegliere cosa copiare da Star Trek, il multilateralismo o il logo.

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Infatti è venuto fuori una cosa con due simboli contrastanti… :roll_eyes:

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Oddio, anche questi lo ricordano molto…

China National Space Administration

China Aerospace Science and Technology Corporation

Immagini Wikipedia.

Diciamo che gli yankee potevano avere un poco più di fantasia…

Dai, prendiamola per il verso giusto e ricaviamone il meglio possibile…

È stata l’occasione per trovare questo bel ebook free by nasa

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Io a questo punto credo sia abbastanza voluto.
Ogni altra Forza Armata USA investe molto nel recruiting e nel marketing per portare i giovani americani (e non) ad arruolarsi, partire subito con un brand accattivante e che strizza l’occhio alla fantascienza non è sorprendente.

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Devo ricredermi dopo questo tweet illuminante.
Consiglio di vederene il thread.

In effetti questa “punta di freccia” non è nuova in ambito Air Force USA.

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Interessante articolo su come i militari della nascente Forza dovrebbero essere chiamati.

Tutte le altre Forze USA hanno un nome per i loro membri che è indipendente dal rango, Soldier per l’esercito, Marine per i Marines, Sailor per la marina, Airmen per l’aviazione.

L’articolista, dopo una serie di considerazioni, propone ‘Spacer’, visto che ‘Astronaut’ è riservato a chi è addestrato per volare nello spazio, e la maggior parte dei 16000 effettivi non lo sarà. Scartato ‘Space Cadet’, che implica si stia seguendo un percorso di formazione, mentre in ‘Spacemen’ c’è uno stereotipo di genere che si vorrebbe evitare.

I vari gradi superiori poi sarebbero quelli dell’Air Force, e pazienza se la futura ‘flotta spaziale’ avrà un Generale e non un Ammiraglio.

Pensandoci ora la cosa fa sorridere, ma tra qualche decade questi termini saranno di uso comune.

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Piccola intervista al Gen. Maj. Stephen Whiting, 2° in comando della US Space Force.
Non aggiunge fondamentalmente nulla di più a quanto già detto qui, ma é comunque un intervento ufficiale.

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Estratto di una press conference tenutasi al pentagono dal vice comandante della USSF
Lt. Gen. David Thompson

Da seguire anche il sito ufficiale https://www.spaceforce.mil/ per updates.

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Secondo questo articolo, l’enforcement USA è la conseguenza ad una escalation della Cina in ambito Space Warfare. L’America si adopera per non essere surclassata negli asset spaziali perché questo potrebbe invogliare la Cina ad un attacco.

http://www.parabolicarc.com/2019/12/04/china-aims-knock-out-us-space-systems-conflict/

Dettagli anche sulla volontà di bandire le operazioni spaziali almeno come primo attacco.