Le nuove tute per EVA di SpaceX

Certo, lo ricordo era solo per i concetti di depressurizza ione del CM

Sarebbe anche interessante vedere/capire le soluzioni che verranno messe in opera per la realizzazione e gestione degli umbilical.

Che tipo di attacchi e dove si interfacceranno alle tute (se non sbaglio le attuali tute di volo Sx hanno gli attacchi sulla coscia).
Se avranno bisogno di supporto da parte dei 2 astronauti all’interno della capsula per il dispiegamento, sistemi di sicurezza.

Se utilizzeranno lo stesso impianto di supporto che usa attualmente la Dragon per le tute “semplici”

Che lunghezza avranno e come verranno stipati prima e dopo il loro utilizzo.

Comunque imvho, saranno fondamentalmente un upscale delle attuali tute delle dragon, con le maggiori modifiche proprio al sistema di interfaccia agli umbilical ed una maggiore attenzione ai sistemi e procedure di vestizione.

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L’immagine postata dal Team Polaris, per quello che vale, mostra l’umbilical collegato alla coscia destra come nelle “normali” tute IVA di SpaceX, con l’aggiunta di quello che sembra essere un tether di sicurezza.

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Potrebbero forse aggiungere anche un backpack qualche (zaino o zainetto)come per la tuta del pilota del modulo di comando per le deep space EVA…e mi pare che lo avessero anche gli Astronauti dello Skylab,sull’addome ( o sulla coscia destra) piuttosto che sulla schiena.


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I collegamenti ombelicali fissati alla coscia della tuta sono presenti perfino nella patch della prima missione del programma Polaris, quindi sono probabilmente un elemento già deciso:

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Entrambe:

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a livello di visibilità e gestione una volta intutati la coscia probabilmente è in effetti più comoda di altri posti

Un mini backpack con bombole di emergenza come le Orlan per le simulazioni in piscina?
Giusto in caso di problemi con l’ombelicale

Tra l’altro anche le tute EVA Gemini avevano un secondary oxygen pack fissato sul petto.

SpaceX oggi (May 4th) presenta le sue tute da EVA.

https://twitter.com/SpaceX/status/1786759044948189202?t=oDw149oDKTr5cxY6cID11w&s=19

Dice che forniscono grande mobilità, un casco all’avanguardia con videocamera, tessuti che gestiscono le temperature e materiali presi in prestito dall’inter-stadio dei Falcon9 e dal trunk della Dragon.

L’equipaggio di Polaris Dawn ne parlerà stasera alle 21:00 CEST in uno Space su X.

https://twitter.com/SpaceX/status/1786759813440897490?t=7aU0a6_YEXOniaE6S24ICw&s=19

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Qui lo Space dove si parla delle tute

https://x.com/i/spaces/1YqJDgBaOyNGV

Finalmente la SpaceX ha iniziato a rilasciare foto della “nuova” tuta EVA.
In realtà, come avevo ipotizzato, la SpaceX ha fatto esattamente quello che fece a suo tempo la David Clark per passare dalla G3C (IVA) alla G4C (EVA) per le Gemini.

Fonte foto SpaceX via Twitter:

In particolare:

  • Modifica al casco (rinforzi, visore con “gold coating”, HUD olografico, telecamere)
  • Sostituzione dei guanti
  • Aggiunta di layer protettivi
  • Introduzione di giunti nella zona torso-braccia
  • Altro?

Non risulta visibile un backpack, quindi sembra lecito ipotizzare un umbelical collegato ad uno dei due connettori posti all’altezza delle cosce.

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Un’ulteriore immagine grazie all’amico Daniel Marin:

Vi segnalo l’articolo (in spagnolo) sul suo blog:

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In un recente scambio di Tweet tra Chris Hadfield e Jared Isaacman, quest’ultimo ha risposto ad alcune domande tra le quali una sugli umbelical.

https://x.com/rookisaacman/status/1787157603224547747

Il quale conferma la mia teoria: nessun backpack (zaino con le bombole per intenderci), almeno per ora, ed un umbelical che si sdoppia verso i due connettori sulle gambe per l’ossigeno e le comunicazioni/dati.

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Sara interessantissimo capire il grado di mobilità di queste tute rispetto ad esempio ad una ACES,
In poche parole la SpaceX Eva suit sarà appena un filo più avanzata quanto a mobilità di una tuta gemini,e quindi tutto cio’ che queste combinazioni saranno in grado di performare è fluttuare nello spazio A beneficio delle macchine da ripresa, forse tuttl’al’più permettendo minimi compiti ed brevi esperimenti,oppure si tratta di una tuta che per quanto non a livello di mobilità di una Aces o di una Orlan possa conunque performare vari tipi di task e di attività constituendo una valida ed efficente tuta moderna per attività extraveicolari del XX nillennio?
vedreno.

Cerchiamo di non fare confusione.
Io ho tracciato il paragone con la famiglia delle G-3/4/5 proprio perchè è il caso più unico che raro di tute IVA evolutesi in tute EVA.

Le ACES sono discendenti delle LES a loro volta discendenti dalle S-1030 (sempre della David Clark) utilizzate dai piloti di U2/SR-71 ed impiegate nei primi voli Shuttle come combinazione IVA. Non è stata mai pensata per evolversi in qualcosa di diverso.

Lo stesso si può dire per la sterminata famiglia (includendo anche i modelli cinesi ed indiani) delle russe Sokol (prodotte dalla Zvezda), la prova provata è che quando i russi hanno dovuto realizzare delle tute EVA hanno dovuto sviluppare dei modelli completamente nuovi (Berkut e Yastreb).

Discorso a parte meritano le tute lunari, gli americani svilupparono la famiglia delle A-6/7 (realizzate dalla ILC Dover) mentre i russi dovettero realizzare la Krechet-94 (dalla quale è stata poi derivata l’attuale Orlan).

A conti fatti l’unica tuta finora sviluppata solo per le operazioni EVA in LEO è la EMU americana (sempre della ILC Dover) la quale ha capacità simili a quelle dei modelli delle più recenti Orlan (e la cinese Feitian sempre di derivazione Orlan).

Non credo che questo primo modello di tuta EVA SpaceX offra molto in termini di manovrabilità ed autonomia, ma come tutte le cose targate SpaceX è lecito attendersi un approccio di tipo evolutivo che poi, tra qualche anno, potrebbe portare ad un prodotto simile (se non superiore) alle varie EMU e Orlan.

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Si scusami Peppe, mi riferivo alla MACES Modified Advanced Crew Escape suit,ossia la tuta ACES modificata a metà degli anni 10 per performare attività extraveicolari nell’ambito della missione ARM (Asteroid Redirect Mission) per recuperare campioni da un grosso frammento di asteroide spostato in orbita lunare.
Come per le tute EVA di SpaceX si trattò della modifica da combinazione intraveicolare ad extraveicolare.
Le principali modifiche per le MACES riguardarono i giunti, delle spalle e dei gomiti,il collare di aggancio del casco e quello per i guanti,iconnettori per l’ossigeno.
Come per le tute di SpaceX l’EVA sarebbe stata ombellicare.
I risultati ottenuti pare fossero quanto a mobilità eccellenti,a fronte di una riprogettazione importante.
Mi chiedevo se per le tute EVA SpaceX la mobilità potrebbe essere paragonabile a quella ottenuta per le MACES o se per lo più questa nuova tuta servirà solo ad una semplicissima “passeggiata nello spazio”,con pochi compiti da svolgere.

Onestamente ne so poco-pochissimo sulle MACES, credevo fossero rimaste allo stato di proposta subordinata alla breve parentesi asteroidale del programma Constellation/Artemis.

Sai se hanno realizzato dei prototipi?

Come no.
Hanno pure fatto un sacco di simulazioni in piscina.
Per esempio:

Ecco un PDF fonte NASA:

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