“A poco più di un giorno dall’arrivo su Marte tutto sembra procedere perfettamente sulla sonda Phoenix Mars Lander della NASA; l’Agenzia comunicherà in serata se effettuare una piccola modifica di rotta per portare il più possibile sull’obiettivo previsto, la Vastitas Borealis, nei pressi del Polo Nord di Marte. Se le drammatiche fasi dell’ingresso nell’atmosfera e dell’atterraggio, il primo effettuato con retrorazzi dal tempo dei Viking (1972) si concluderanno positivamente, il primo segnale dalla superficie del Pianeta Rosso dovrebbe giungere all’una di notte di lunedì.”
Nessuna delle ultime due opportunità di correzione di orbita, l’ultima a -8h dall’arrivo, è stata utilizzata considerando l’attuale traiettoria molto vicina all’ottimo.
Oggi la sonda ha iniziato a sentire l’influenza gravitazionale del pianeta, alle 17:30 di oggi la velocità rispetto a Marte era di 10.460km/h in aumento fino a quasi 20.500km/h per l’attrazione del Pianeta al momento della prima interfaccia con l’atmosfera.
Il meteo marziano continua ad essere ottimo con “cieli sereni”, l’invio dei comandi alla sonda è già terminato, i contatti riprenderanno quando sarà adagiata sul terreno, durante questo periodo la sonda lavorerà in completa autonomia utilizzando i programmi precedentemente caricati.
Tutto quello che rimane da fare al team del JPL… è aspettare.
Ho sempre avuto dei dubbi sul fatto che i retrorazzi potessero alterare o modificare la superficie dove verranno prelevati i campioni di suolo.
Ora vedendo il video http://phoenix.lpl.arizona.edu/videos.php ho visto che subito dopo il touchdown ci sarà la fase: helium venting.
Di cosa si tratta? Non è una sorta di “contaminazione”?
Lo avevo immaginato, però mi rimane il dubbio da profano, che ci possano essere reazioni tra i propellenti ed suolo marziano.
Ma sicuramente avranno valutato tutte le possibilità!