Salve a tutti, seguo il forum da un po’ ma solo adesso mi sono iscritto.
Penso che lo scramjet rappresenti una tecnologia estremamente interessante specie in prospettiva. Il problema è che svilupparla al fine di renderla usufruible all’industria aerospaziale richiede molti investimenti, così come molte tecnologie in questo settore. Bisogna vedere se ci sarà la volontà politica di portare avanti la ricerca o se, come credo, ci si fermarà ad un paio di test e se ne ritornerà a parlare tra anni.
Per questo si stà sperimentando il motore Scramjet, nonostante la bassa percentuale di ossigeno ad alte quote,quella che entrerà nel motore dovrebbe rimanere abbastanza costante a causa della velocità,teoricamente si dovrebbe puntare ad una velocità finale vicino ai mach 20-25,cioè sufficiente a mandare un velivolo in orbita,c’è anche da dire che questa generazione di motori non hanno parti mobili come turbine o compressori che fonderebbero alle alte temperature raggiunte.
Io le ho scaricate (tasto destro e salva con nome) perchè il visualizzatore automatico mi dava errore…stessa cosa con il doppio click da HD, ma se apro da PhotoShop le vedo senza problemi…
Dopo il lancio dall’aereo madre, un Boeing B-52, l’X-51 si è staccato regolarmente ed ha acceso il booster che lo ha accelerato fino alla velocità di circa Mach 4,5. Dopodiché il veicolo ha avviato lo scramjet con oltre 200 secondi di funzionamento ed una velocità di circa Mach 6. Al termine della fase propulsiva lo splashdown è avvenuto nel punto previsto.