@marcozambi, è un topic estremamente delicato, per cui ho un po’ di reticenza a parlarne in pubblico, viste le info che ho nel mio ruolo (come ESA mission manager per la Expedition 67, che include tutta missione di Samantha).
Direi che i comunicati di ESA e ASI dicono quasi tutto.
Senza speculare qui sui motivi, la situazione al momento è che 68S non avrà astronauti USOS, ma solo Cosmonauti. Se il lancio di Crew-5 e il ritorno di Crew-4 fossero dopo il lancio di 68S, provate a pensare cosa succederebbe se per qualunque motivo Crew-5 avesse dei ritardi significativi e Crew-4 fosse costretto a rientrare perché non può stare più di X mesi nello spazio: la ISS si troverebbe senza astronauti USOS per un lungo periodo.
Posso solo aggiungere che questa cosa non è direttamente legata al conflitto in corso. Lasciare la ISS con solo Cosmonauti a bordo per un lungo periodo non sarebbe mai stata accettabile per NASA, indipendentemente dai fatti recenti.
E ancora una volta, capite perché NASA spinge così tanto su Boeing OFT-2. Serve ridondanza per poter coprire un eventuale grounding di uno dei due fornitori.
Quindi tutto ciò ovviamente non ha assolutamente niente a che fare con Samantha; la sua nomina a comandante purtroppo è vittima di altre circostanze. E al di là della sua mancata nomina a comandante, la sua missione ha una miriade di obiettivi scientifici che rimangono invariati.