NASA farà volare cosmonauti russi sui veicoli di SpaceX e Boeing

Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Per ora non ci sono grossi passi avanti. Rogozin smentisce le notizie di negoziazione tra NASA e ROSCOSMOS per far volare cosmonauti su capsule commerciali americane.

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Traducendo il tweet di Irene Klotz…

Roscoscosmos afferma che SpaceX ha acquisito esperienza di volo sufficiente, per l’agenzia, per far volare cosmonauti sulla Crew Dragon, e si aspetta di discutere con NASA domani la pianificazione dell’assegnazione degli equipaggi. Dichiarazione di Dimitri Rogozin alla conferenza stampa dell’IAC2021.

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Sembra che Roskosmos si sia decisa a far volare cosmonauti sulla Dragon, per ora. Dovrebbero essere state selezionate quattro persone, una per Crew-5 e una per Crew-6, con relativi backup. I nomi non sono stati divulgati, dovremo aspettare un po’.

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Chissà se vedremo cosmonauti anche su starliner prima o poi (oltre ovviamente a vedere gli americani…)

Più che altro chissà se vedremo Starliner, prima o poi

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Sembra che le cose si muovano nella direzione giusta. Resta però l’approvazione della commissione statale (ovvero, credo, del presidente) prima di dare finalmente il GO.

Questa decisione sta tenendo tante persone con il fiato sospeso; visto che il volo di crew-5 è meno di un anno nel futuro, non resta tanto tempo per decidere :roll_eyes:

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Perdonate la “svogliatezza”, ma buttando su translate ho trovato questo bel riassunto in russo preso da un post dì Facebook. Le fonti sono citate a fondo del post.

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Mesi di lunghe trattative, periodi di stallo ed eventi che hanno messo in dubbio l’intesa per la firma. Finalmente il 14 luglio 2022 NASA e Roskosmos sono giunti ad un punto d’incontro, dopo l’apertura del governo russo nel finalizzare l’accordo per i voli incrociati di astronauti sulla Sojuz e di cosmonauti sulle navette statunitensi: Crew Dragon per un primo momento e più avanti in futuro anche su CST-100 Starliner. L’affidabilità dimostrata dalla capsula di SpaceX ha giocato un ruolo importante, visto che gli ultimi cosmonauti in ordine di tempo a viaggiare su un veicolo statunitense sono stati Sergej Treščëv, Valerij Korzun e Nikolaij Budarin nella missione STS-113, quella che precedette l’indicente del Columbia, nel novembre 2002.

La priorità di NASA e Roskosmos è di assicurarsi ad ogni costo la presenza di un proprio rappresentante a bordo della Stazione, affinché il segmento di competenza non resti sguarnito senza nessuno al lavoro. Lo scambio di posti avrà luogo con le prossime missioni in partenza verso l’avamposto:

  • La cosmonauta Anna Kikina è ufficialmente membro dell’equipaggio di SpaceX Crew-5 che partirà dal Kennedy Space Center nei primi settembre insieme agli statunitensi Nicole Mann, John Cassada e al giapponese Koichi Wakata
  • L’astronauta Francisco Rubio occuperà il terzo seggiolino sulla Sojuz MS-22, il lancio è fissato per il 21 settembre, al fianco di Sergej Prokop’ev e Dimitrij Petelin.

https://www.roscosmos.ru/37949/

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In una sessione d’esami al Centro di Addestramento Cosmonauti Gagarin alla quale ha preso parte Anna Kikina, Oleg Kononenko (comandante del corpo cosmonauti) ha parlato con i giornalisti presenti. Tra le domande fatte, ha illustrato meglio l’accordo in essere tra NASA e Roskosmos per i voli misti su Crew Dragon e Sojuz. Al momento le due agenzie hanno trovato l’intesa per tre voli di un cosmonauta sulla navetta di SpaceX, presto per parlare di CST-100 Starliner, ed essi sono: Crew-5 (29 settembre 2022), Crew-6 (primavera 2023) e Crew-10 (NET 2027).

Se per l’equipaggio di Crew-5 non ci sono dubbi sulla sua composizione, per quanto concerne Crew-6 il cosmonauta designato è Andrej Fedjaev, che si addestrando con Anna Kikina in qualità di riserva. Fedjaev condividerà l’esperienza della sua prima missione nello spazio con gli astronauti statunitensi Stephen Bowen, Warren Hoburg e un astronauta emiratino la cui identità non è stata però resa pubblica.

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Nuovo articolo di Simone Montrasio pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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@anon35088587 sebbene il tuo messaggio è stato cancellato, ho visto la domanda dallo storico delle modifiche. Chiedevi se NASA e Roskosmos pagheranno la controparte per il servizio di trasporto offerto, giusto? Non ci sarà scambio di denaro diretto questo senso, l’accordo è stato ritenuto equo e di pari valore, pertanto è basato sul baratto che peraltro è una pratica consolidata e largamente impiegata. Le due agenzie si faranno carico di tutto ciò che riguarda la missione, dalla formazione dell’astronauta, ai costi di lancio e di permanenza a bordo della Stazione (vedi la consegna di viveri e beni essenziali), al recupero e soccorso dell’astronauta al rientro.

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@LuckyFive: ho cancellato il commento proprio perché leggendo con maggiore attenzione ho letto che l’accordo non includeva scambi finanziari.

Grazie comunque per averlo riassunto qui. Penso che avere firmato un accordo del genere in una situazione di tensione così grave sia una buona notizia, e il segno che almeno una parte di entrambe le agenzie è interessata a proseguire la collaborazione (come in molti avevamo previsto), anche se magari solo per regioni di convenienza pratica (acquisizione di competenze).

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L’interpretazione però può essere duplice: è vero che hanno accettato di ospitare gli astronauti altrui nei propri veicoli, ma è anche vero che il motivo è la paura di lasciare la ISS in mano agli “altri” se per qualche motivo il proprio veicolo non potesse lanciare o dovesse rientrare prima del tempo

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Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it.

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