Nel segno di Atlas e Delta, Vulcan

Il solito timelapse made by TB.

6 Mi Piace

Tory Bruno afferma che il nuovo Centaur V può effettuare missioni della durata di 150 giorni o 5 mesi. Davvero mostruoso. Si tratta di una capacità unica nel settore.

5 Mi Piace

Vulcan potrà lanciare carichi NASA, essendo entrato nel contratto Launch Services II (NLS II), che durerà fino a giugno 2025 e rimarrà in vigore fino a dicembre 2027. Chi entra in questo contratto deve avere la capacità di lanciare e rilasciare nell’orbita corretta un payload da almeno 250 chilogrammi in un’orbita circolare di 200 chilometri a 28.5 gradi.


Fonte: NASA - NASA awards ULA and Vulcan to NLS II.

3 Mi Piace

Copio da un vecchio posto riguardante la stessa notizia ma per New Glenn:

Non avendo il Vulcan Centaur ancora effettuato alcun lancio, per ora esso potrà competere solo per lanci di Categoria 1 per payload di Classe D, ovvero missioni molto economiche e rimpiazzabili, come le missioni SMEX (TESS, ICON…).

6 Mi Piace

Si prevedono ritardi per Vulcan:

ULA ha infatti richiesto lo spostamento del primo volo per la Space Force di Vulcan ad un Atlas V. Lo spostamento non dovrebbe convenire a ULA, quindi chiaramente lo spostamento è avvenuto per motivi tecnici o di certificazione. Probabilmente i ritardi del lander di Astrobotic e della prima missione di Dream Chaser (le due missioni valide per la certificazione da parte della USSF) e/o i ritardi nella consegna dei BE-4 da parte di Blue Origin (che pare che abbiano ancora qualche problemuccio) hanno obbligato ULA a prendere questa strada.

10 Mi Piace

Per sua fortuna Elon non dovrà mangiarsi alcun cappello con senape…

7 Mi Piace

Che ritardi ci sono per Peregrine? Non ho trovato niente che lasci presagire uno slittamento dopo ottobre.

1 Mi Piace

Per ora, secondo questa documentazione presentata alla FCC, il lancio di peregrine sarà non prima del 15 Dicembre 2021.

E poi comunque Blue Origin deve ancora consegnare i motori BE-4 per il primo Vulcan e mancano pochi mesi…

3 Mi Piace

Non riesco a trovare la data da te indicata nel documento, in quale allegato è specificata?

Attachment Menu → * Attachment Sched S Tech Report → Orbital Information For Non Geostationary Satellites

Anche Michael Sheetz ne ha parlato comunque:

6 Mi Piace

Vulcan fa il suo arrivo tra i vettori a disposizione del Nasa Launch service program (LSP). Di conseguenza il nuovo vettore ULA è comparso nel database del “Launch Vehicle Performance Website”. Su questo sito messo a disposizione dall agenzia americana si possono le performance verso multiple orbite dei vari vettori che fanno parte dell’ LSP.

Le performance del Vulcan con i 6 booster GEM-63XL sono davvero impressionanti. In particolare è rilevante l’efficenza assoluta del nuovo Centaur. Grazie al nuovo upper stage Vulcan è il primo vettore a riuscire a battere il Falcon Heavy (Expandable) dai 98 km2/s2 in poi. Vulcan riesce a mettersi dietro anche il Delta 4 Heavy in tutte le orbite dalla Luna (con 10885 kg di carico) in poi e quindi defacto si prende “di forza” il ruolo di flagship ULA.


(immagine credit NASA)

6 Mi Piace

Scusa la domanda, sono un po’ “arrugginito” :grin:, ma quel 98 km2/s2 cosa è?
Ricordo dell’accelerazione che si misura in m/s2, e qualcosa di meccanica orbitale?
Grazie mille.

E’ l’unita di misura dell’energia in eccesso a quella della fuga da un corpo celeste. Sicuramente avrai visto altre volte menzionto il valore C3 di un orbita. Per la Luna la NASA prende in considerazione un valore C3 di -0.2 km2/s2 (valore negativo poichè la Luna rimane comunque all’interno del campo gravitazionale Terrestre). Marte a seconda delle finestre a disposizione balla intorno ai 8-15 km2/s2.
Per andare diretti verso Giove c’è bisogno di 80 km2/s2 e cosi via…

3 Mi Piace

Energia per unità di massa, altrimenti non ci siamo con le unità di misura

1 Mi Piace

Grazie @SaturnPower @poweruser.

Si il C3 lo avevo sentito nominare.:relaxed:

Come ho già detto sono un po’ arrugginito e non avevo pensato all’energia anche se spesso qui nel forum, nei vari post, se ne parli.

@astronautibot ha confermato i ritardi nei thread dei primi due voli ( [2022-01] Vulcan VC2S | Peregrine lunar lander (Maiden flight) - #16 di astronautibot e [2022-02] Vulcan VC4L | Dream Chaser CRS 2 Flight 1 - #9 di astronautibot ), in particolare il primo volo al 2022.
Inoltre il secondo lancio, quello del primo Dream Chaser, sarà molto probabilmente non prima di Ottobre 2022 visto che la NASA lo prevede nell’anno fiscale 2023.

Il GAO ha inoltre confermato alcuni problemucci con i motori BE-4, per cui anche solo dal punto di vista del razzo probabilmente questi lanci sarebbero stati rimandati.

3 Mi Piace

Anche se su Twitter Tory Bruno cerca di rimanere il più neutro possibile, i rapporti tra ULA e BO non sembrano siano così buoni dietro le quinte…

2 Mi Piace

Avevo letto l’articolo, in sintesi una delle tesi e’ che Blue Origin ha interesse a sviluppare il BE-4 come motore riutilizzabile, mentre ULA avrebbe bisogno di farlo anche spendibile ma subito. Hanno requisiti e priorita’ diversi. Comunque e’ un po’ deludente che nonostante le risorse disponibili siano cosi’ in ritardo, e non voglio sottovalutare la complessita’ dello sviluppo, e’ una tecnologia nuova. Ci vorrebbe qualcuno che twitta spiegando in sintesi quali sono le criticita’ ancora da risolvere.

1 Mi Piace

L’articolo parla di problemi alle turbopompe e ritardi legati ai numerosi spostamenti dei responsabili di progetto ( spesso aquisiti da compagnie concorrenti) Si ipotizza inoltre una possibilità di switch dell’unità propulsiva all’AR1 che invece è alimentato a cherosene. ( Ho i miei seri dubbi che sia fattibile un cambio del genere a questo punto del progetto) Dall’altro lato non capisco perché nelle ipotesi non venga contemplato il Raptor, che condivide il sistema Methalox (mia ignoranza ehhh…:wink:)

2 Mi Piace

Hai una fonte? Anche a me sembra impossibile questa ipotesi.