Ah e tanto per buttare li i miei due cent, penso che questo sarà l’ultimo lancio di starship per il 2024, sia che sianun pieno successo sia se viene distrutto tutto il pad… per il prossimo lancio attenderanno di avere anche il pad B attivo, IMO 
3 Mi Piace
E nello scenario: la velocitĂ verticale residua causa il cedimento dei bracci?
I miei 2 cent:
Il Booster recovery avrĂ successo.
I problemi permangono dal lato Starship e saranno risolti (si spera) con la prossima versione.
Il più grande dubbio che ho è quanto controllo possano avere come rotazione del booster rispetto alla torre al momento dell’avvicinamento. Avendo solo 2 pin molto corti da ingaggiare sui rail dei bracci, il booster ha pochissimi gradi di libertà come orientamento per il catch. Inoltre credo che non ci sia neanche modo di arrivare con orientamento opposto perché non si troverebbe con il quick disconnect
1 Mi Piace
Nel caso il booster arrivasse nei paraggi della rampa, in che condizioni la troveremo una volta spenti i motori?
Arriverebbe un booster molto piĂą leggero che userebbe molti meno motori e meno vicino alla rampa di quanto succede al decollo, quindi non una differenza importante rispetto allo stress della partenza.
Credo biosagnerebbe chiedersi soprattutto quanta manutenzione serve dopo un decollo, ma per ora ci sono altre cose che pongono tempo in mezzo tra un lancio ed un’altro quindi accelerare il restauro del pad potrebbe non essere una priorità .
Ora vi chiedo se per il nuovo pad in allestimento qualcosa per diminuirne i tempi di riuso sia già stato messo all’opera…
1 Mi Piace
Complimenti ai 19 votanti per la predizione e positivitĂ 
5 Mi Piace
A pochi secondi dall’arrivo ero quasi sicuro di averci azzeccato 