Prime analisi sulla EVA interrotta di Parmitano e Cassidy

Anche a me intriga la teoria del micrometeorite - non ho gli elementi per stabilire che sia accaduta in questo caso, ma e’ certamente una delle ipotesi possibili. Certo che ormai sono passate diverse settimane dall’incidente, come mai non hanno pubblicato ancora nulla?

Ripeto anche io per l’ennesima volta, NON è stato un micrometeorite, questa ipotesi è stata scartata quasi subito, le root cause ancora in valutazione sono ormai un numero ristretto e questa non è fra quelle.

Certo che ormai sono passate diverse settimane dall'incidente, come mai non hanno pubblicato ancora nulla?

Perché l’investigazione e le analisi sono ancora in corso…

Parmitano racconta la sue Eva.

http://blogs.esa.int/luca-parmitano/?lang=it

Leggendo mi vengono in mente solo esclamazioni che non si possono riportare in un forum pubblico… :star_struck:

:star_struck:

Veramente da brividi. E’ pubblicato anche sul Post http://www.ilpost.it/2013/08/21/luca-parmitano-racconto-incidente-spazio/

Già, leggere le parole di Luca è piuttosto impressionante!

Sembra un racconto del terrore ambientato nello spazio, solo che in realtà è tutto accaduto per davvero… che strizza ragazzi.
Ed ecco dove saltano fuori i migliori: sono quelli che riescono a mantenere il controllo e rimanere professionali nelle situazioni peggiori, come questa. Grande Luca che dà lustro alla nostra nazione :clap:

Nel frattempo a bordo si è ricreato il problema

http://www.youtube.com/watch?v=_LU60dA7gLg#

Doug Wheelock ‏che si sta occupando della faccenda da terra ci fa sapere via twitter che

We have identified three components in Luca's suit...two of which will be removed & returned to earth on the next Soyuz.

Da quello che ho capito sembra che il test abbia dato i risultati aspettati. Probabilmente entro la fine di questa settimana faranno l’R&R di questi tre componenti sospetti.

Io sapevo che l’ R&R si facesse sugli strumenti di misura… (Repeatability and Reproducibility)
cosa vuol dire in questo caso?

qui: http://acronyms.thefreedictionary.com/R%26R
alcune spiegazioni dell’acronimo: può essere Review and Revalidation?

o forse Rock&Roll!!! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Remove & Repair oppure Remove & Replace :wink:

Ma scusa prima non devono capire dove è il problema?

Sì scusate, R&R sta per Remove & Replace :slight_smile:

Hanno isolato il problema a 3 possibili componenti. Possibilmente senza analizzarli a terra non sono in grado di capire quale dei tre perde e quindi li sostituiscono tutti e 3…

Personalmente io con un near misses mortale io non indosserei quella tuta finché non si è individuata con certezza la causa del funzionamento errato.

Uhm forse lavorando in qualità da otto mesi sto diventando un po’ troppo fiscale… :flushed:

Raffaele

Acris esagerato! :smiley: direi che sono anche fin troppo cauti… non colonizzeremo mai lo spazio di questo passo…

Aver ristretto i sospetti su 3 soli componenti vuol dire aver già fatto un ottimo lavoro, e le immagini del test a bordo della ISS, insieme al racconto di Luca, rendono molto bene l’idea di quale inferno debba aver passato il nostro astronauta.

I beg your pardon sir?

Una persona di altissimo livello sulla quale sono stati investiti svariati miliardi di Euro o Dollari che siano non è morta in parte per fortuna in parte per la sua elevata professionalità e tu dici che sono esagerato e che sono fin troppo cauti??? Pensa al danno di immagine di NASA, ESA, Jaxa e Roscosmos se ci avesse lasciato le penne ed alle ricadute sui tax payers. E fin qui sono volutamente restato sul cinico ma purtroppo reale.

Se viene scoperta una possibile failure di un sistema, la quale può portare alla morte di una persona qualsiasi, è assolutamente obbligatorio investigare e scoprire esattamente cosa è successo prima di riutilizzare questo sistema e sistemi che utilizzano gli stessi componenti.
Quella tuta era già stata utilizzata in altre EVA, quindi non è un fallimento legato a mortalità infantile, siamo nel tratto piano ed intermedio della cosiddetta bath tube curve, ne segue che lo stesso difetto possa avvenire su tutte le tute attualmente in attività senza nessun tipo di preavviso.

Se io sapessi che la tua autovettura può in qualsiasi momento perdere una ruota per un problema da me, produttore di quella vettura o del componente che ho scoperto potersi rompere (scoperto anche se non ne ho ancora compreso il modo), sono tenuto ad avvisare tutti i responsabili dei prodotti correlati, fare una valutazione del rischio su tutti i componeti prodotti in passato, produrre un nuovo prodotto conforme, modificare i test di omologazione in modo da verificare in fase di omologazione se il difetto è presente su altri e su nuovi prodotti, ed eventualmente attuare e pagare una recall campaign sostituendo tutti i componenti potenzialmente difettosi presenti sul mercato.

Il sostituire 3 componenti con 3 assolutamente simili ai precedenti senza aver compreso il meccanismo della failure lo ritengo assolutamente sbagliato.

Inoltre andrebbero sostituiti anche gli stessi componenti presenti nelle altre tute.

Per il discorso della colonizzazione dello spazio il tuo discorso non sta in piedi:

[ul][li]I rischi noti vanno assolutamente discussi, valutati ed affrontati.[/li]
[li]I rischi non noti ovviamente non possono essere neppure discussi e su questo posso darti ragione che se ci si fermasse davanti ai rischi non noti non si andrebbe da nessuna parte.
[/li][/ul]

Ciao
Raffaele

Acris, fortunatamente la NASA & C. non la pensano come te! Io spero facciano rifare l’EVA a Parmitano mentre e’ ancora a bordo, per finire cio’ che era programmato.

Raffaele, nessuno ha detto che lunedì Luca andrà fuori a fare un’altra EVA con quella tuta :wink:

La prima cosa che faranno sarà di portare i pezzi a terra e analizzarli, per capire qual’è che ha dato il problema e perchè e poi eventualmente produrne una nuova versione che non ha quel problema.

Però devi anche considerare che ci sono delle situazioni anomale in cui è neccessario fare un’EVA urgente per salvare la ISS, e al momento a bordo si è persa la possibilità di fare queste “contingency EVA”. Quindi, se da un lato c’è un team che sta lavorando a tutto gas per capire e risolvere il problema, dall’altro c’é un alto team che sta lavorando a tutto gas per recuperare la capacità di fare EVA prima possibile, ovviamente minimizzando i rischi. E in teoria potrebbe anche essere che decidano di assumersi il rischio di rimettere in sesto la tuta con dei pezzi che potenzialmente potrebbero avere lo stesso tipo di malfunzionamento, perchè la cirticalità di questa anomalia è bassa rispetto all’effetto di non fare un’EVA a seguito di qualche grave anomalia della ISS. (Congettura mia quest’ultima, non sono addentro ai team NASA per sapere davvero cosa hanno discusso e deciso)

Tra l’altro non sono sicuro se faranno un R&R di tutte e tre i componenti sospetti con degli spare a bordo, o se invece li toglieranno soltanto… aspettiamo questo fine settimana e vediamo :slight_smile:

Fortunatamente alla NASA & C. sono ancora più cauti di Raffaele :slight_smile:
Credo che un’altra 'EVA di Luca sia piuttosto remota. Però come dicevo devono ristabilire al più presto la capacità di fare EVA urgenti in risposta ad anomalie gravi (e per questo spero davvero che Luca non si trovi a doverne fare una)