Nell’ambiente delle operazioni spaziali è nominale (sia in italiano che in inglese) tutto quello che avviene secondo schedule (ovvero secondo quanto previsto) e nella maniera prevista.
Ossia tutto quello che accade QUANDO dovrebbe e COME dovrebbe…
Ecchecivuoifare… oramai io ed i miei colleghi parliamo un fritto misto a base di inglese e di italiano (in diverse percentuali a seconda delle varie situazioni)…
Ecco è appunto quello che intendevo io!
Pensate che tra mezz’ora abbiamo una riunione operativa in cui il linguaggio è più o meno quella della succitata mail (ma con più acronimi dentro…).
Devo schedulare un training di italiano per vedere se il mio speak è nominale… mi sa che al momento manco il target per problemi di budget e di overload… ne parlerò con il CEO al prossimo meeting di update del GANNT
(Fatti non foste a viver come bruti… e nemmeno a rannare i devais, neh?)
Sì, ma soffro di sdoppiamenti di personalità…
Scherzi a parte, non è facile scrivere in italiano corretto, tanto più in ambiente tecnico. Anch’io sono abituato a leggere valori nominali dai miei strumenti, e il thread mi ha fatto riflettere; per me “nominale” nel senso di “valore entro i limiti di tolleranza o di specifica” suonava perfettamente accettabile.
Io continuo a pensare che la parola che ha scatenato la discussione, ovvero “nominale” ,sia italiano corretto nel senso di nominale vs anomalo. Con nominale si intende tutto ciò che rientra nei requisiti di progetto, e si trova in molti libri.
Su tutto il resto del discorso beh, purtroppo quando per lavoro si deve parlare inglese tutto il giorno si fa davvero molta fatica a tornare all’italiano. Io cerco di evitare gli obrobri più terribili (tipo mecciare, da “to match”), ma con alcune tipo crew, schedule faccio davvero fatica. E aggiungerei anche che ci sono molte parole che non hanno una traduzione esatta in italiano, se non con più di una parola…
Bella domanda. Cadre in inglese credo stia per “copione”, nel senso teatrale/cinematografico, il che ha senso. Ma siccome è sempre tutto maiuscolo nelle email credo ho sempre pensato che fosse un acronimo…
Cadre in verita’ sarebbe una infrastruttura organizzativa.
Ovvero, mi e’ capitato spesso, in romanzi di fantascienza militare, dove veniva organizzato un piccolo reparto militare, che poi sarebbe diventato il cadre di un reparto piu’ grosso.
FNAC significa “Fédération Nationale d’Achat des Cadres” ovvero era nata come gruppo d’acquisto per quadri e dirigenti del PCF.
Cadre vuol dire sia “quadro”, in senso di quadro di comando, ma anche “canovaccio”, in senso teatrale.
In ambito ISS si usa sempre nella pianificazione prima dell’incremento, e in particolare si fa una CADRE review poco prima dell’inizio delliincremento. Può anche essere che sia la review del planning fatta dal “quadro” di comando, ovvero dagli increment lead…