PTK-NP,la nuova capsula Russa.

Sarà vecchia la discussione, ma la riesumo per un discorso di continuità filologica.
Se ho sbagliato mene scuso :ok_hand: gli amministratori spostino pure il mio intervento nella sede più idonea.

Ieri roscosmos ha rilasciato nella pagina TV questo video con l’interno e le dimostrazioni del mockup della nuova capsula “Федерация” (Federazione); a commento del video una breve nota circa il vettore che porterà in orbita il modulo abitato, questi sarà “Ангару” (Angara).

Hai fatto bene a portare a nostra conoscenza l’esistenza di questo video; bello ed interessante anche se, con un audio nella nostra lingua, sarebbe risultato più comprensibile.

Youtube permette di abilitare i sottotitoli e successivamente di tradurli.
Lo dico per completezza… in questo caso l’esercizio è abbastanza inutile. I sottotitoli sono generati in automatico e la traduzione è automatica.
È peggio della trascrizione di un mio generico intervento in AstronautiCAST :slight_smile:

Quelli della simulazione sembrano Astronaut Gemini!
Ma il taglio,piuttosto consistente, ai finanziamenti del programma spaziale Russo è compatibile con la realizzazione di questa nuova capsula?

Una curiosità:
Col cockpit digitale non c’è il pericolo che si possa sfiorare per sbaglio qualche comando?
P.S.
Moooolto carina la Cosmonauta.

sbaglio o anche Orion avrà il cockpit digitale?

Forse useranno un touchscreen di tipo resistivo tipo quelli che usano sulle nuove auto, con quelli devi applicare una pressione quasi come se ci fosse un tasto. Hanno anche il vantaggio di essere usati con i guanti.

Oramai quasi tutte le capsule sono forniti di strumentazione digitale. Se andassero ad utilizzare quella analogica più che un avanzare sarebbe un retrocedere.

Per quel che concerne il rischio di attivare qualche funzione in modo involontario, dubito che sia possibile. Non dimentichiamo che strumentazioni similari sono da anni presenti su aerei, sia di linea che militari, e quindi ben testati. Tralasciando gli aerei civili, dove sicuramente tutte le operazioni si svolgono in assoluta tranquillità, su quelli militari la situazione è differente e spesso ci si triova a dover operare in situazioni critiche e veloci.

Immaginavo che attivare qualche comando per errore sfiorando lo schermo non fosse possibile.
Mi chiedevo però come siano riusciti a rendere i touch screen sicuri da questo punto di vista.

Mi vengono in mente due soluzioni: o si rende fisicamente lo schermo meno sensibile, o si implementano a livello di software sistemi di sicurezza, come un’avviso “conferma”

basta un secondo click di conferma. In fondo anche i tradizionali interruttori critici sono protetti e richiedono una doppia azione meccanica.

Sinceramente a questo non so rispondere; bisognerebbe avere più dimestichezza con questo tipo di strumentazione o chiedere a dei piloti militari.

Basta avere un touchscreen che richieda un doppio tocco in due punti diversi (uno in un angolo per l’attivazione, il secondo sul punto dove effettivamente sta il comando) e credo che il problema possa essere risolto.

Anche le moderne navi hanno controlli a schermo.