Sì, non è che senza un disegno si capisca molto. Se ho capito bene (ma per favore correggetemi, non sono un meccanico, io :)) il serbatoio (vessel) contiene gas, e comprime il soffietto (bellow) al suo interno. Il soffietto ha (probabilmente) anche una membrana flessibile (bladder), e all’interno di questi c’è l’idrazina. Credo che la contaminazione che conta sia all’interno del soffietto, a contatto con il propellente; questa limatura metallica alla fine potrebbe bloccare i filtri del propellente, oppure (peggio) una valvola.
Ma non ho capito come fanno a raggiungere l’interno del soffietto aprendo solo la parete esterna del serbatoio. Provo a chiedere a Anatoly se ha un disegno.
Anatoly vuole soldi: " Marco, as the article explains, I need an article commission, sponsorship or an advertiser to continue this work."
Oh, well… 
Caspita. Un paladino del volontariato!
Infatti, furono i primi ad usarli. E furono anche i primi a rischiare un incidente dovuto al gonfiaggio “non da programma” del modulo.
vedi missione Voschod 2
e se non ricordo male anche l’airlock della passeggiata spaziale di Leonov nel 1965 era un’appendice gonfiabile.
Non intendevo in questo modo Paolo! Non vi è uno stadio superiore di un Proton che sia in grado di soddisfare queste esigenze, come se il modulo in questione fosse una sorta di satellite da immettere in orbita.
Una delle cose che ho capito in questi anni che seguo ISAA è che nell’ambito astronautico la modalità Mc Giver non va affatto bene per il 98% dei casi. Quasi tutto è costruito in un determinato modo ad hoc per un preciso scopo.
Non è mai così semplice.
E poi, un Briz-M? Mmm affidabilissimo [emoji28]
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Per la verità questo è proprio quello che intendevo per sviluppare da zero, anche partendo da uno stadio superiore esistente. L’intervista che avevamo fatto al nostro utente Diego Vanelli spiega proprio quali sono le difficoltà di un’impresa simile, nel caso specifico l’adattamento del modulo di servizio di ATV a Orion. Ci vogliono tempo e risorse che possono facilmente superare quelle richieste per la riparazione del modulo.
Di male in peggio. I serbatoi da ripulire mostrano segni relativi ad un inizio di corrosione.
Inoltre le dimensioni delle particelle contaminanti superano in alcuni casi il millimetro e quindi erano visibili ad occhio nudo.
Nauka potrebbe dopotutto essere ancora lanciato, ma non prima di fine 2018.
Secondo Anatoly Zak il lancio di Nauka sarebbe fissato per ottobre 2018.
In conseguenza del ritardo di MLM la Progress MS-06 non avrà più il compito di rimuovere Pirs nel dicembre di quest’anno, anzi sarà fatta attraccare a Zvezda, mentre la Progress MS-05 potrà rimanere connessa a Pirs fino a settembre (e non si staccherà a giugno, come inzialmente previsto).
Roscosmos sta per gettare la spugna sul lancio di questo sfortunato modulo.
Anatoly Zak ha pubblicato un aggiornamento, finalmente con disegni comprensibili (o quasi) sulle procedure che verranno seguite per ripulire i serbatoi contaminati:
http://www.russianspaceweb.com/iss-fgb2-mlm-tanks.html
Ci passano uno scovolino apposito?
Non oso immaginare, Isa… 
Vogliono estrarre il soffietto interno per lavarne le scanalature, ma senza romperlo in nessun modo perché il nastro usato per costruirlo non viene più prodotto in Russia.
Allora tagliano la parte esterna della struttura, sfilano il soffietto, mettono un anello di tenuta finché il soffietto è fuori al lavaggio e poi lo reinfilano saldandolo.
Prima vogliono fare questa operazione su un mock-up però, e non si capisce se sia già stato costruito oppure no.
Dicono anche che tutto questo ambaradan permetterà di costruire una macchina specifica per il lavaggio dei serbatoi.
Molte grazissime
Fatalità lo avevo appena letto
Sembra quasi che sia maledetto questo modulo :death:
La macchina per lavare le 310 scanalature del soffietto è pronta.