Ho letto qualcosa in merito al voler lanciare, a fini commerciali, i vettori Soyuz da Kourou, ma ammetto di non sapere poi tanto.
Volevo saperecome verrà assemlato il vettore, se sempre in orizzontale o in vetricale?!
Sono comunque dell’idea che se già nell’aria aleggia l’idea di prevedere un “manned”, stiamo pur certi che qualcuno sta studiando le varie opzioni per rendere il tutto reale; certo che per arrivare al metterlo in pratica c’è ancora tanto da aspettare e forse neanche si farà mai però…
Come sempre mi congratulo con la tecnologia Russa perchè, pur se arretrata rispetto a quella degli altri paesi, ha avuto uno sviluppo incredibile.
Dal vettore A-2 Soyuz hanno ricavato una moltitudine di varianti che hanno fatto volare capsule e satelliti di tutti i tipi.
Ora, spostandoni in un’altro continente e adeguando il vettore alle nuove necessita stanno realizzando una nuova torre di lancio che “assisterà” il vettore in tutte le fasi di preparazionee forse avrà uno sviluppo per il manned.
Per il resto concordo con ArchY in merito alla cattiva idea di aver abbandonato le versioni ARIANE 1-4 ed ora cercare di rimediare con nuovi vettori; una loro evoluzione avrebbe senza alcun dubbio garantito funzionalità per il mercato corrente e avrebbe richiesto meno tempo per lo sviluppo.
Per quanto riguarda il Proton, pur se lo trovo un ottimo vettore con delle capacita di carico davvero stupefacenti, lo contesto per i tipi di propellente di cui fa uso.
Per continuare a farlo volare, dovrebbero apportare le dovute modifiche atte ad utilizzare un tipo di carburante molto più ecologico; dato che tale intervento comporterebbe dei costi sicuramente spropositati è senza alcun dubbio meglio optare per nuovi vettori progettati con altre tecnologie.
Verrà assemblato in orizzontale per quanto riguarda il primo e secondo stadio per la necessità altrimenti di rivedere tutte le procedure di stacking con probabili modifiche alla struttura, mentre il payload e il fairing verranno assemblati con il vettore già in verticale per poter ottimizzare i pesi e non dover apportare irrobustimenti strutturali (e quindi maggior peso) alla piattaforma di aggancio del payload che è stata ottimizzata proprio per Kourou e per poter avere il massimo carico utile, cosa che non sarebbe possibile con uno stacking completamente in orizzontale.
Dai disegni che ho visto , di sfuggita , in rete mi è sembrato che la carenatura del carico sia quasi uguale a quella che veniva utilizzata nelle versioni ARIANE 1-4 ; è corretta la mia osservazione?
Dove si possono reperire altre informazioni in merito?
Prova a cercare sul sito ESA e su quello Arianespace, in quest’ultimo fino a poco tempo fa c’erano gli “user-manuals” e lì di sicuro trovi tutto sul Soyuz e le sue versioni.
Anch’io trovo che l’idea di abbandonare lo sviluppo degli Arianne 1-4, o per lo meno l’idea di non sviluppare una nuova serie di vettori europei della classe degli Arianne 1-4 (privi di problemi ecologici) non sia stata (scusate il gioco di parole) una buona idea! Non dimentichiamoci poi che il nostro Vega è una sorta di mini Arianne 1 che ne riutilizzerà persino la piattaforma di lancio (sia pure riadattata al nuovo uso).
Tirando le somme si può dire che Arianne 1 - 4 saranno, in un certo senso, sostituiti da Vega, Lyra e Soyuz, forse si poteva fare diversamente, anche se a guadagnarci saranno, non solo i Russi, ma anche noi italiani 
Lory62 ha scritto:
anche se a guadagnarci saranno, non solo i Russi, ma anche noi italiani Mr. Green
e questo mi sembra qualcosa di molto positivo…ad ogni modo è proprio vero che l’Europa ha fatto male a non conservarsi una capacità autonoma per lanciatori medi. Come già stato detto si pensava che il grosso boom sarebbe stato quello delle costellazioni e così proprio non è stato. Forse sarebbe servita un po’ più di lungimiranza da parte dell’Europa per riservarsi un piano B, ovvero una comunque minima capacità di poter mandare in orbita carichi medi…