SNC, SpaceX e Orbital ATK si aggiudicano il nuovo contratto di rifornimento alla ISS

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Che gran bella notizia! :ok_hand:

P.S.
Per l’occasione ho rispolverato l’avatar… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Chi la dura la vince! SOno molto contento pure io, sarà spettacolare.
@Biduum: la foto prima sembrava il comandante Straker, eri tu?

Questa è una notizia bellissima perchè ci permetterà di veder volare nello spazio, verso la ISS, il D.C. Oltre questo, fattore non meno importante, garantirà alla ISS dei rifornimenti in qualsiasi caso, anche se dovesse ripresentarsi una situazione sfortunata come quella degli anni passati. Possono andare male tre lanci di seguito, ma trovo impossibile che ne vadano male quattro. L’utilizzo di più sistemi per il rifornimento garantirà alla ISS un approvigionamento continuo senza rischi di rimanerne senza.

Non bisogna poi neranche sottovalutare le capacità e le possibilita del D.C. di rifornire la stazione: possibilità di portare in orbita una quantità consistente di rifornimenti e, a fine missione, di riportare a terra esperimenti e altri generi direttamente su una pista aereoportuale; possibilità di effettuare un aggancio a due diversi tipi di portelli, sia in modalità automatica, sia con l’utilizzo del braccio robot della ISS.

Concordo Topo, anche perché in caso di scoperta di un difetto critico su un vettore, possono avere a disposizione gli altri. E poi sarà un ottimo banco per confrontare le diverse soluzioni.

OT
Ni, era la foto di una mia statua fatta con la stampa/scanning 3D
Fine OT

Mi unisco al coro. Questa esplosione di nuova offerta privata, a costi probabilmente inferiori rispetto a quella pluriaccreditata dei big del settore, riempie il cuore. :smile:
Anche se mi sarebbe piaciuto vedere operativo il tug della LM.

Si vero, ma ricordiamoci anche che LM è primo fornitore per il Dream Chaser costruendo la cellula e proprietaria con Boeing di ULA, la quale lancerà almeno metà dei 18 voli richiesti utilizzando l’Atlas V. Se non è vincitrice è comunque decisamente coinvolta.

Il tub della LM era ed è sicuramente molto interessante però, pur se eliminato dalla gara per i rifornimenti alla ISS, non si può certo escludere la possibilità che la società ideatrice del progetto non lo utilizzi in un’altro programma o per altri scopi. L’idea c’è, ora sta a loro trovare il modo di utilizzarlo in qualche altro programma.

Tornando all’argomento principale di questo topic, mi chiedevo se ora la SNC sposterà tutto il suo lavoro sulla versione cargo del D.C. o se procederà nei lavori anche con la versione abitata.

Vero Albyz, grazie. ULA è venuta inoltre in soccorso di Orbital ATK con il suo Atlas V per l’ultimo ed il prossimo lancio di Cygnus, se non sbaglio. Il Falcon Heavy resta pur sempre il più figo, nonostante tutto :clown_face:

Si, ho la sensazione che potrebbe essere adottata da più operatori.

Qui si trovano fra altre cose anche i contratti stipulati per CRS2: http://www.nasa.gov/centers/johnson/news/contracts/index.html

In una notizia rilasciata ieri (11 novembre) si legge che Northrop Grumman, un fornitore di servizi della NASA, ha firmato un contratto per ulteriori due missioni di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito del Commericial Resupply Services 2 Contract. Esse si vanno ad aggiungere alle 6 missioni già commissionate dall’accordo precedente e avranno luogo nel 2023, sempre effettuate con il veicolo cargo non riutilizzabile Cygnus.

Fino ad oggi Northrop Grumman ha lanciato con successo le missioni NG-12, NG-13 e NG-14 (in corso), mentre le 3 rimanenti partiranno tra il 2021 e il 2022.

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