La Progress MS-09 (@robmastri è troppo avanti ) ha lasciato la ISS dopo ben 199 giorni di permanenza. In tutto il programma ISS solamente due Progress sono rimaste agganciate per un tempo maggiore (204 giorni), la M-47 nel 2003 e la M-57 fra il 2006 e il 2007. Curiosamente anche quest’ultima si sganciò in gennaio per cui erano 12 anni esatti che una Progress non rimaneva agganciata per così tanto tempo.
Considerando il solo boccaporto di Pirs la MS-09 è al secondo posto per permanenza, dietro alla già citata M-57. Sempre a proposito di Pirs, sommando il tempo che ogni Soyuz e Progress hanno passato agganciate al suo boccaporto si raggiunge la cifra (quasi) tonda di 4.999,7 giorni. Si tratta inoltre del boccaporto maggiormente utilizzato dalle Progress, con 4.118 giorni di permanenza, contro i 4.100 giorni (al momento in cui scrivo) di Zvezda ed i 165 giorni di Rassvet.
Niente di complicato. Solo il rapporto tra tempo di effettivo utilizzo e tempo in orbita del boccaporto.
Immagino che suddividerlo per veicolo attraccato non sia molto utile, dato che alla fin fine sono sempre quelli e attraccano più o meno negli stessi punti.
Al momento in cui scrivo la percentuale di utilizzazione dei boccaporti, intesa come il tempo in cui vi è o vi è stato agganciato un veicolo e/o un altro modulo/elemento rispetto al tempo totale in cui quel boccaporto è in orbita, è la seguente:
No, molto probabilmente è dovuto al tipo di aggancio utilizzato. Come credo @Lupin potrà confermare la maggior parte dei rifornimenti e dei cambi di equipaggio statisticamente è stata fatta utilizzando Soyuz, Progress e ATV che utilizzano l’aggancio tipo russo (SSVP, in russo Sistema Stykovki i Vnutrennego Perekhoda - Система стыковки и внутреннего перехода), aggancio incompatibile con i vari cargo Cygnus, Dragon, HTV e a suo tempo lo Shuttle che utilizzano (utilizzavano) gli attacchi APAS (Androgynous Peripheral Attach System) e CBM (Common Berthing Mechanism). Ne consegue che i boccaporti della sezione russa siano stati molto più utilizzati (anche come tempo di aggancio, una Progress o un ATV stavano agganciati molto più a lungo che non una Dragon o un Cygnus) rispetto a quelli della sezione americana.
Più che altro, anche qui Dragon, Cygnus e HTV utilizzano l’aggancio CBM, ed infatti non vanno mai ad agganciarsi al PMA-3.
Credo tutto dipenda dal fatto che essendo il PMA-3 privo della possibilità di alimentare elettricamente lo Space Shuttle (solo PMA-2 aveva/ha questa possibilità) fu poco utilizzato da quella “macchina volante”, ed adesso è attualmente inutilizzato per lo stesso motivo (non c’è nessun mezzo che abbia l’aggancio APAS).
Non so se Dragon Manned avrà un attacco tipo APAS (che invece mi sembra abbia CST-100 Starliner e sicuramente avrà Orion), penso quindi che ancora per un po’ vedremo PMA-3 disoccupato.
P.S. Ma non è che stiamo “pesantemente” andando Off Topic?
Cito proprio dalla voce di Wikipedia che hai linkato:
In form and function NDS resembles the Shuttle/Soyuz APAS-95 mechanism already in use for the docking ports and pressurized mating adapters on the International Space Station. There is no compatibility with the larger common berthing mechanism used on the US segment of the ISS, nor the Japanese H-II Transfer Vehicle, SpaceX Dragon, and Orbital Sciences’ Cygnus spacecraft.
Ciò che intendevo dire è che APAS e NDS sono compatibili fra loro, con la differenza che APAS puro non può trasferire nulla, mentre NDS potrà anche rifornire dati, elettricità, aria, comandi e in un futuro nemmeno tanto lontano anche acqua, ossidanti e combustibili.
Però anche per il PMA-3 è in arrivo IDA-3 (previsto con la Dragon CRS-18 - a maggio. credo). Dopo di che i due punti di attracco dovrebbero essere equivalenti, no?