Soyuz TMA-17M / Expedition 44 Mission Log

Photo Gallery del lancio: http://www.spaceflight101.com/soyuz-tma-17m---soyuz-fg-launch-photos.html

Uno dei due pannelli solari della Soyuz non si è dispiegato una volta raggiunta l’orbita. Il pannello si è poi dispiegato da solo quando la Soyuz si trovava a circa cinque metri dalla ISS.

Ecco i nuovi arrivati all’interno di Zvezda.


Questo vuol dire che la Soyuz può funzionare in sicurezza anche con un solo pannello? Se l’altro non si fosse dispiegato, ci sarebbe stato qualche problema per la missione (anche dopo il docking)? (Avete già parlato, nel forum, di questo problema?)

Anche con la Soyuz TMA-14M, che ha avuto lo stesso problema, si è sempre parlato di “glitch” o “minor malfunction”.
Quindi credo che questo scenario sia comunque gestibile a patto di ripartire i consumi di elettricità a bordo in maniera più conservativa.

Lancio, docking e apertura hatch:

Il pannello che si é dispiegato all’improvviso a 5 mt dal dock ha creato destabilizzazione? Se il pannello si fosse dispiegato all’ultimo secondo e la navetta fosse entrata disallineata, potevano esserci danni gravi? La velocità di docking é bassa, ma le masse sono molto alte…

I pannelli della Soyuz si aprono gradualmente e sono piuttosto leggeri.
Credo che il KURS e il cono di attracco possano gestire tranquillamente discrepanze di quell’ordine di grandezza

Mi stavo appunto domandando la stessa cosa. Che voi sappiate la navicella viene stabilizzata in qualche modo (qualche tipo di irrigidimento giroscopico) una volta che è perfettamente allineata poco prima di agganciarsi? Non so se il controllo d’assetto potrebbe rispondere rapidamente ad un evento improvviso a pochi cm dal docking…

Non c’è irrigidimento giroscopico, lavorano solo i thrusters.
È fondamentale che la velocità longitudinale del docking sia compresa tra i 6 e 15 cm/s.
Trasversalmente il cono d’attracco può accettare discrepanze dell’ordine dei 10cm.

Tra computer, cosmonauti e controllo missione ci sono parecchi occhi sul KURS, quindi il livello di sicurezza è piuttosto elevato.

Ho comunque notato che in questo lancio non si è fatto uso di un tablet, come mai?

Gli ultimi cinque (nonché otto degli ultimi dieci) docking manned alla ISS sono tutti avvenuti fra le 1:33 e le 2:49 GMT.

Quello formato da Padalka, Kelly e Kornienko è stato l’equipaggio della ISS dall’età media più elevata, con 54,6 anni. Ora con l’arrivo del nuovo trio l’età media degli abitanti la ISS si è abbassata. Il record precedente era costituito dai 54,1 anni della coppia McArthur - Tokarev stabilito il 1 aprile 2006.

Soyuz velocissima nell’attraccare alla ISS, solo 0,238 giorni dopo il lancio. A livello di Soyuz solo la TMA-09M (con 0,235 giorni) è stata più veloce.

Il modulo Rassvet non era mai stato così tanto tempo (42 giorni) senza un veicolo attraccato al suo boccaporto. Il record precedente era di 41 giorni, trascorsi fra la sua installazione sulla ISS e l’attracco del primo veicolo (Soyuz TMA-19).

A proposito di docking della Soyuz, beccatevi questo meraviglioso video del riposizionamento della Soyuz TMA-09M (quella di Fyodor Yurchikhin, Karen Nyberg e Luca Parmitano) dal modulo Rassvet al portello di Zvezda.
Si nota molto bene il lavoro del meccanismo di attracco.

Bellissimo, sono rimasto imbambolato 20 minuti! A un certo punto si vede chiaramente il noto lembo di radiatore rotto che sventola vistosamente: la Soyuz credo sia troppo lontana per investirlo con gli scarichi, quindi mi chiedo…cosa lo fa sventolare?

Può essere dato da svariate cause, in primis la pressione di radiazione, oppure collisioni con particelle del vento solare,o ancora semplicemente per inerzia

Secondo me sono proprio i gas degli scarichi che lo fanno sventolare, perché il pannello é immobile quando la Soyuz é ancora lontana.

Avete notato il segno di pennarello/matita/rossetto :grin: rosso sul rivestimento isolante esterno della soyuz che identifica il punto dove, dietro l’angolo non a vista, si trova l’innesto femmina di quel tubo che sporge dal docking? Soluzione molto “artigianale”.

Può essere dato da svariate cause, in primis la pressione di radiazione, oppure collisioni con particelle del vento solare,o ancora semplicemente per inerzia

Se la pressione di radiazione o le particelle del vento solare avessero quell’effetto la ISS sarebbe alla deriva dalle parti di Plutone :wink: