Soyuz TMA-21 / Expedition 27 Mission Log

:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: … a dir la verità il “pezzo” era la coda dell’ISS report e il tempo futuro era perchè basato sulla stessa data del 15 Marzo. L’ho scorporato all’ultimo perché “appesantiva”.

ISS Daily Report Mercoledì 16 Marzo 2011

Primo giorno di Exedition 27 e giornata di riposo.

Nel frattempo la Soyuz TMA-01M è atterrata senza problemi in mezzo alla neve e al vento, tanto che le operazioni di recupero dell’equipaggio (in buona salute) sono state sbrigative e senza troppe cerimonie. Una volta rientrati al centro di raccolta Scott Kelly è salito a bordo di un Gulfstream-III della NASA per il rientro a Houston (due gli scali tecnici previsti). Sasha Kaleri e Oleg Skripochka hanno invece preso un Tupolev per rientrare a Star City. La missione Expedition 26 ha lavorato su più di 150 esperimenti in microgravità orientati alla ricerca umana, alla biologia e alla ricerca nel campo delle biotecnologie, alla scienza fisica dei materiali e allo sviluppo tecnologico.
Alex Kaleri ha collezionato un totale personale di 770 giorni nello Spazio, 180 giorni per Scott Kelly e 159 giorni per Oleg Skripochka alla sua prima missione.

Resta quindi a bordo la “parziale” squadra della Expedition 27 formata da Dmitri, Cady e Paolo. Il completamento di Expedition 27 avverrà con il lancio della Soyuz TMA-21 (non dell’ultima generazione) il prossimo Aprile e che porterà a bordo della ISS: Andrej Borisenko, Alexander Samokutyaev e l’americano Ron Garan.

Robonaut-2 (R2): prima che ieri venisse fatta la cerimonia dei saluti finali, Paolo Nespoli e Cady Coleman hanno completato l’estrazione di R2 dal suo imballo e scattate un po’ di foto con i vari membri dell’equipaggio. R2 è il primo robot umanoide a volare nello spazio e ora si attende il prossimo Maggio per caricare il software dal rispettivo SSC e mandare in esecuzione il suo primo avvio.

Le future principali attività della Expedition 27 (e della 28) saranno: l’undocking di HTV-2, l’arrivo di STS-134 e STS-135, undocking dell’ATV 2 Keplero, ben tre missioni Progress (42P, 43P e 44P), un’attività extraveicolare e l’interessante demo di SpaceX (Demo2 - close approach).

A bordo della Stazione Cady ha iniziato la sua giornata inviando gli ultimi video via MPC (Multi-Protocol Converter) che riprendono le ultime attività svolte a bordo, oltre al simpatico e umoristico video iniziale fatto con Robonaut 2. Cady ha quindi lavorato all’ER2 (EXPRESS Rack 2) nel modulo US Lab, configurando il rack e la sua sensibile attrezzatura in modo che le sollecitazioni del reboost di domani non lo danneggino. La Coleman ha inoltre recuperato tutti i sensori per la rilevazione della formaldeide, dispiegati da Scott Kelly due giorni fa.

Paolo Nespoli ancora oggi ha lavorato a lungo all’interno del cargo giapponese HTV-2 e alla sua configurazione di undocking.

Nel segmento russo, Dmitri ha eseguito una serie di test dell’intero sistema TVS (video) russo per la verifica della nuova telecamera esterna. Successivamente Dmitri ha iniziato la prima fase di organizzazione del materiale russo da prestare per la prossima EVA-3 (mission ULF6) prevista per Aprile.
L’astronauta russo ha quindi lavorato al periodico service della toilette presente nel modulo SM e per cui si deve seguire una manutenzione programmata per la sostituzione di alcune sue parti, quelle soggette a maggiore frequenza d’uso.

  • alle 5:20 am EDT, Cady Coleman ha effettuato un colegamento radioamatoriale con gli studenti Pawel Wlodkowic University College di Liszyno in Polonia.
  • alle 8:10 am, Paolo Nespoli ha eseguito un tagup con lo staff ESA presso il COL-CC di Oberpfaffenhofen in Germania. Successivamente, alle 10:05 a sua volta ha eseguito un collegamento radio con gli studenti dell’istituto Luitpold-Gymnasium Muenchen, Monaco di Baveria.
  • alle 1:00 pm, gli specialisti del MCC-Houston hanno discusso con Paolo Nespoli sulla recente sessione fotografica relativa alla manovra RPM e svolta dal Discovery in fase di avvicinamento.
    Sembra che Paolo abbia dovuto optare per il focus manuale della Nikon D2X, rispetto a quello automatico per un problema alla camera (questa situazione potrebbe essersi presentata sia per un basso FOV - Field of View, oppure per un problema hardware) al momento si sta indagando per risolvere il problema in vista della prossima missione Shuttle.
  • alle 2:10 pm, Cady ha condotto un regollare tagup con il team che segue lo stoccaggio di materiale a bordo del segmento USOS.

CEO (Crew Earth Observation): i target di oggi sono state le aree colpite dallo tsunami in Giappone. Il passaggio è stato ideale per raccogliere informazioni sulla zona costiera 120 Km a sud di Sendai e parzialmente per le aree intorno a Tokyo.

ISS Daily Report Venerdì 18 Marzo 2011

Anche oggi Paolo Nespoli ha lavorato a lungo all’interno del cargo giapponese. La sua configurazione prevede anche l’installazione del REBR (Re-Entry Breakup Recorder) una sorta di “scatola nera” per il rientro del veicolo e che contiene oltre a vari strumenti tra cui sensori di temperatura, accelerometri e data recorder, un GPS e un modem telefonico Iridium per “chiamare casa” e inviare i dati durante il rientro distruttivo sul Pacifico. Un secondo REBR verrà installato in ATV-2. Successivamente Paolo e Cady hanno rimosso e trasferito in HTV-2, alcuni elementi strutturali di due RSP (Return Stowage Platforms) presenti in Leonardo e non più utili.

Paolo all’interno di ATV-2 Keplero ha azionato il sistema di rilascio di Ossigeno per una leggera pressurizzazione.
Nel frattempo sempre all’interno di Keplero, Paolo e Cady si sono dati da fare nelle operazioni di trasferimento cargo. Parte del materiale è stato portato all’interno di Leonardo e una speciale attenzione è stata posta ai borsoni che contengono il materiale per l’esperimento ESA “Geoflow” che verrà installato a breve.
Dmitri è stato impegnato a sua volta nella sistemazione del materiale cargo della Progress 41P, aiutato in seguito da Cady Coleman per quanto riguarda il materiale sperimentale USA composto da circa 160 items.

I tre astronauti hanno inoltre eseguito 15 min di esercitazione di familiarizzazione con le procedure di emergenza che riguardano il modulo PMM Leonardo (soprattutto per quanto riguarda i dispositivi antincendio e sistemi di chiusura e valvole in caso di depressurizzazione).

  • alle 4:05 am EDT, l’equipaggio ha condotto la settimanale teleconferenza con il controllo di volo russo TsUP Mosca con in collegamento telefonico il MCC-Houston.
  • alle 7:20 am, Dmitri si è collegato con gli specialisti presso il TsUP per discutere la sistemazione del numeroso materiale cargo movimentato in questi giorni.

ATV-2 Keplero reboost: questa mattina utilizzando i propulsori di Keplero è stata effettuata un’accensione di 14 min e 43 sec (con un leggero scostamento sul delta-V pianificato, arrivato a 2,22 m/s rispetto ai 2,16 preventivati). L’altitudine è stata innalzata di 3800 metri (contro i 3700 previsti), per l’accensione sono stati consumati 290Kg di propellente dai serbatoi di ATV-2 e 29 Kg dai serbatoi del segmento russo (questi ultimi per le necessarie correzioni di assetto).

Anche Paolo è caduto nella trappola della superluna :rage:

ennesima bella figura per il team ATV, che già alla seconda missione va oltre le aspettative
complimenti!!

In che senso va oltre le aspettative?

i motori sono talmente potenti che non si sono voluti spegnere e hanno fatto 100 metri in più di altitudine rispetto al previsto! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ma la foto quando l’hanno fatta?

:stuck_out_tongue_winking_eye: Ci sta!

@biduum: in base alle info lette, sembra che il motore abbia reso nella realtà più del preventivato sulla carta. :beer:
aspetto il giorno che diventi realtà anche in campo automobilistico… :face_with_head_bandage:

Si avevo letto i dati, non avevo capito l’intento spiritoso :flushed: scusate sono un po’ preso dal lavoro! :face_with_head_bandage:
Se però non hanno rispettato le previsioni, a rigor di logica non è una notizia buona: non sono capaci di prevedere le prestazioni dei loro prodotti :wink: … questo a voler essere cattivi :rage:

Comunque, questi sono discorsi sul sesso degli angeli, anche ATV-2 come il suo predecessore sta andando una meraviglia e tutto il team merita solo complimenti :clap: per il lavoro svolto e i risultati raggiunti

Scusate l’OT

Se parli della foto ISS+Shuttle+HTV+ATV, non è stata fatta.
Motivazioni: http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=14181.msg163134#msg163134
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=14992.msg163330#msg163330

ISS Daily Report Sabato 19 Marzo 2011

Giornata di sostanziale riposo.
Al risveglio Paolo Nespoli e Cady Coleman hanno completato una ulteriore sessione del Reaction Self Test (Psychomotor Vigilance Self Test on the ISS), la quattordicesima sessione per entrambi.
Nonostante in numero ridotto non sono passate in secondo piano le canoniche tre ore di home-cleaning, sia nell’area in cui si consumano i pasti che per quanto riguarda le griglie delle varie ventole sparse nel US Lab, Columbus e Kibo, come pure nel FGB e nel SM.

Come attività scientifica da realizzare su base volontaria, Paolo Nespoli ha scelto di allestire la VCA1 (Video Camera Assembly-1) nel FSL (Fluid Science Laboratory) presente in Columbus e che servirà per riprendere l’allestimento dell’attrezzatura che compone il nuovo GEOFLOW-2.
Sostanzialmente questo esperimento vuole indagare il flusso di un fluido viscoso (incomprimibile) presente tra due sfere concentriche, rotanti attorno ad un asse comune e sotto l’influenza di un campo di forza (simulato). Ciò è importante per i problemi astrofisici e geofisici, come il flusso su scala globale per atmosfera e gli oceani, e nel nucleo liquido del pianeta.

  • nella mattinata (ora locale in Italia) Paolo ha effettuato un doppio collegamento radioamatoriale, prima con gli studenti dell’istituto Cossar/Da Vinci presso Gorizia e poi con i ragazzi della scuola media “Elena Guerra” presso Roma. Nespoli ha inoltre ricevuto il saluto dalla Terra da studenti italiani del Piemonte, Friuli, Lazio, Sardegna, Campania e Puglia in occasione della celebrazione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Il link ISS è stato fornito dalle stazioni IK1SLD, IW3QKU e IK0USO collegate con le località regionali in teleconferenza, attraverso linea telefonica e VoIP.
  • alle 8:35 am, i tre astronauti hanno condotto il loro regolare WPC (Weekly Planning Conference) per discutere degli eventi orbitali della settimana entrante.

JAXA, aggiornamento situazione:
presso il centro di controllo giapponese SSIPC (Space Station Integration & Promotion Center) di Tsukuba i lavori per il ripristino delle attività procedono a ritmo serrato. I sistemi per il controllo OCS (Operation Control System) di Kibo e l’OCS per HTV-2 sono stati controllati e non si sono riscontrati problemi o quantomeno nulla di significativo. Le capacità di linea in comunicazione internazionale è stata recuperata, pertanto controllo e comando di telemetria sono nominali, le comunicazioni di prova partite dal SSIPC verso Kibo e HTV-2 hanno confermato l’operatività. Ieri è stata pure creata e testata una linea di backup. I giapponesi restano dell’idea che per l’undocking dell’HTV-2 si possa mantenere l’originale data di calendario del 28/03. Al momento, i dubbi sono rappresentati dai potenziali cali di tensione o di completo black-out, dovuti al problema del parziale fermo precauzionale di non poche centrali nucleari (e che sta creando qualche disagio nella fornitura elettrica all’intero Giappone) ma il lavoro di recupero fatto finora da JAXA è stato notevole.

Allego rappresentazione schematica di Geoflow-1 (sostanzialemente non diverso da Geoflow-2)

fonte: NASA


Geoflow-1.jpg

Con la tecnologia che fa passi da gigante non è un problema; il problema è invece trovare un luogo in cui procedere a 169 mph senza prendere multe…

Porzione del Mar Rosso nei pressi di Hanak (Arabia Saudita), Mar Morto e una bella foto di Berlino.

Ah, non sapevo che ti avessero dedicato anche un mare! :smiley:

Corretto grazie :slight_smile:

ISS Daily Report Domenica 20 Marzo 2011

Avendo possibilità di scelta per i progetti scientifici su base volontaria (normalmente attività leggere, da svolgere nel weekend e adatte per tenersi impegnati ma in modo utile), Paolo Nespoli ha recuperato l’attrezzatura ESA ERB-2 (Erasmus Recording Binocular 2) ha inserito delle batterie cariche ed ha iniziato l’esplorazione della Stazione veleggiando da Kibo in un percorso in cui ha attraversato il Nodo 2, l’US Lab, il Nodo 3, Cupola e poi a ritroso fino dentro a Columbus. L’ERB-2 è una videocamera tridimensionale usata per riprendere, a più riprese, l’ambiente abitato a bordo della ISS e creare una mappa accurata dei suoi interni. Quella tra le mani di Paolo è il modello di seconda generazione (ERB-2 appunto) e presenta una risoluzione migliore pari a 1280x720 pixel (HD 720p) e praticamente compatibile con gli attuali standard commerciali per l’HDTV. ERB-2 ha la capacità di effettuare trasmissioni stereo in diretta e inviare file in downlink delle registrazioni, interfacciandosi direttamente con i Data Link (HRDL) disponibili a bordo della ISS (utilizzando comunque il rack europeo EDR).

Nel Nodo 3, Cady Coleman si è dedicata alla configurazione del WRS2 (Water Recovery System) in vista della manutenzione in programma per il WPA (Water Processor Assembly) il prossimo Giovedì.

Nel segmento russo Dmitri aveva a sua volta la possibilità di scelta su più attività scientifiche volontarie. Si è quindi dedicato ad alcune sessioni fotografiche tra cui: il progetto “Uragan” per l’osservazione di alcune parti di territorio russo, la ricerca denominata EKON per l’agenzia della salvaguardia ambientale russa e il programma di osservazione oceanografica Seiner, indirizzata su alcune aree dell’Atlantico orientale.