No credo che l’articolo volesse screditare nessuno.
In ogni caso IMHO la cosa interessante di questo articolo non è che SpaceX abbia coperto le proprie mancanze (cosa che ogni persona, azienda o ente al mondo fa o cerca sempre di fare), ma piuttosto che NASA abbia “coperto” una mancanza di SpaceX, il che è ben diverso.
Dopodiché bisogna andare a vedere i motivi per cui questo è successo. Quelli erano i primi due lanci di un nuovo veicolo verso la ISS, in un momento in gli USA dipendevano interamente dai partner internazionali ed in particolare dai Russi per portare cargo su e giù dalla stazione. E in quest’ottica IMHO ci sta tutto che abbiano coperto le allora basse prestazioni di SpaceX, perché dovevano far vedere al mondo che in pochissimo tempo dopo il ritiro dello Shuttle avevano pronto un sistema alternativo per il cargo, con grandi promesse di diventare anche un sistema con equipaggio in pochissimo tempo (anche se questo poi si è rivelata più lungo del previsto).
Solo che ora, come spesso succede, la politica estera e quella interna si vanno a scontrare. Qualcosa che è stato fatto per motivazioni di politica estera, potrebbe avere ripercussioni interne in quanto in qualche modo “viola” la libera concorrenza tra i vari fornitori di NASA.
Direi che è un altro ottimo esempio dei motivi per cui io non credo nello “spazio interamente ai privati”, visto che lo spazio ha sempre e comunque forti ripercussioni politiche.
fanno sistema e dal conto loro fanno bene, che volete che si dica.