Spegni e riaccendi

Ma perché funziona(quasi sempre…) questa tecnica empiricoarcaica per far ripartire oggetti o strumenti
supertecnoavanzatimoderni??? :thinking::thinking::thinking::neutral_face:

Reset.
Se si blocca fallo ripartire.

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Quando facevamo operazioni con FSL (Fluid Science Laboratory) a bordo del Columbus la maggior parte delle volte i problemi si risolvevano spegnendo e riaccendendo…

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Proprio perchè sono supertecnoavanzatimoderni. O più precisamente perchè sono complessi.

Il software spesso è modellabile come un automa a stati finiti. Il sistema può avere diversi stati, rappresentati dal suo stato interno, ed eventi, interni od esterni, in funzione dello stato in cui si trova, determinano la transizione ad uno stato successivo.

Per quanto la modellazione e la progettazione siano precise, in molti casi il numero di variabili interne che rappresentano lo stato del sistema, unito alla impossibilità di poter testare tutte le sequenze possibili (nonchè la tempistica) di input ricevibili (non pensare solo ad un bottone da premere. Parlavamo di una EMU? Il sole che scalda il circuito di raffreddamento può fare accendere una pompa in anticipo e causare qualche effetto collaterale) fa si che non sia chiaro (o talvolta non sia neppure possibile) passare da uno stato attuale (magari non previsto) ad uno desiderato.

Un reset non è altro che la forzatura di uno stato interno, dal quale si sa come il sistema evolverà.

Questo vale per il tuo computer, per una EMU, ecc.

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O più semplicemente un accumulo di elettricità nell’alimentatore. Spegnendo, attendendo e riaccendendo si dissipa e va tutto a posto

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ma poi è, nella quasi totalità delle situazioni, un’operazione rapida e poco impegnativa che vale sempre la pena provare come prima soluzione.

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Se avesse avuto i capelli lunghi avrei pensato che parlava di me :rofl:

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avevi anche tu un risotto da riscaldare? :sweat_smile:

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Dipende, per un satellite di vecchia generazione ci vogliono almeno 3h per spegnere e riaccendere!
Però certe volte il “Windows” approach è l’unica soluzione :grinning:

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Penso che un satellite di vecchia generazione sia effettivamente escluso dalla dicitura “quasi totalità delle situazioni” :grimacing: :grinning_face_with_smiling_eyes:

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9 ore fa:
Hubble: aggiornamenti sulla missione - Missioni robotiche in corso / Hubble Space Telescope - ForumAstronautico.it

riavvieranno tutti gli strumenti scientifici di Hubble e torneranno alle normali operazioni scientifiche

L’HST fu laciato il 24 aprile 1990; per te non è

?

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Martino, quello di Hubble non è un reboot, è una normale procedura di uscita dal safe mode. Sono cose un pochino diverse… su HST non puoi staccare la spina e riaccendere :slight_smile:
E’ logico che quando un satellite va in safe mode si metta, appunto, in condizioni sicure: pannelli orientati al Sole, coperture ottiche chiuse, strumenti spenti, soprattutto parti di alta tensione e simili. Poi, una volta capito cosa sia successo e verificato che il secondo computer sia funzionante, si procede al riavvio degli strumenti, ma data la struttura informatica di HST non credo proprio che sia un reboot Microsoft style.

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Beh sì, ma alla fin fine non è tanto diverso da un reboot dopo una schermata blu di Windows.

Nelle missioni spaziali si chiamano operational modes, ma in effetti non sono altro che gli stati finiti di cui parlava @Mike. Quando per via di un’anomalia il satellite si trova in uno stato indefinito, transiziona automaticamente in Safe Mode, che è uno stato stabile in cui si può stare finché il team di terra non capisce cosa è successo e può comandare un riavvio

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17/6 […] per fare un reboot della tuta . Mentre lui era dentro la tuta stessa.

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