Attività del 27 dicembre.
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Ricapitolando il 2019.
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Elon ha fatto un salto a Boca Chica per mostrare (si fa per dire…) il lavoro alla struttura superiore del serbatoio, la parte più difficile da realizzare (visto il risultato su Mk1).
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Sorvolo del 28 dicembre.
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Strano. Dalle immagini su NSF la paratia sembrava piuttosto integra, mentre la rottura sembrava essere al livello della congiunzione tra l’anello a cui era saldata e quello inferiore, come visibile in questa pagina e seguenti:
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=48895.msg2017068#msg2017068
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?action=dlattach;topic=48895.0;attach=1595458;image
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Attività del 28 dicembre.
Attività del 29 dicembre.
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Bulkhead
Interessante la manifatturiero di questi pezzi
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Per chi se lo domandasse, la produzione in una clean room arriverà presto!
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non sarà super sensitive ma in realtà per usi critici lo è. È fondamentale che l’area fusa sia protetta da atmosfera inerte se no si contamina il bagno di fusione e le caratteristiche del materiale vengono alterate anche in maniera importante. saldare a tig col vento è un po’ un azzardo
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Se non altro al coperto si potrebbe lavorare con qualunque condizione climatica.
Ad esempio non ho capito la costruzione del frangivento comprensivo di tetto, che pero’ sembra troppo basso per ospitare l’intera Starship e neppure la sola sezione serbatoi.
Leggermente piu’ alto e dotato di un piccolo carroponte, del tipo di quelli che ora usano nella produzione degli anelli e delle paratie di chiusura, avrebbe forse facilitato notevolmente il lavoro sul Mk1.
https://forum.nasaspaceflight.com/index.php?action=dlattach;topic=48895.0;attach=1603883;image
Attività del 30 dicembre.
Attività del 31 dicembre.
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Panoramica del futuro complesso di lancio.
Attività del 2 gennaio.
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Cos’è? Aria senza polvere o azoto?
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Serve un gas che protegga il bagno di metallo fuso dal contatto con l’atmosfera, principalmente dall’ossigeno perché a quelle temperature la reattività aumenta di molto. La torcia da saldatura ha l’elettrodo in centro, inserito in un tubo in cui viene mandato argon da una bombola. Ci sono vantaggi secondari legati alla qualità ed uniformità nell’avere una zona di formazione dell’arco con caratteristiche costanti. Se è possibile, è sempre meglio flussare anche l’altro lato. ad esempio nella saldatura di tubi è bene usare la torcia sotto argon ma anche l’interno tubo flussato in argon. Sembra banale ma proprio gli acciai inossidabili hanno delle importanti variazioni di resistenza alla corrosione se le saldature non sono perfette ed anche quando lo sono nella zona del cordone di saldatura le prestazioni calano non di poco. Nel mio settore ad esempio è un problema la debolezza delle saldature alla presenza di cloro durante i processi di sanificazione delle reti idriche.
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Attività del 3 gennaio.
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Attività del 4 gennaio.
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