Secondo me è la grana del CCD quella preponderante.
Il filtro di Baader che ho è uno di quelli economici, hai presente quei fogli che sembrano di carta stagnola? Quindi più che grana, credo che il suo contributo sia esattamente inverso, ossia slavare l’immagine offuscando i dettagli.
L’immagine qui sopra è aggiornata in continuazione che ti copre le 48 ore.
Se vedo che c’è un passaggio abbastanza vicino a casa mia, entro nel sito vero e proprio, per farmi dire l’ora minuto secondo esatto in una data coordinata.
Poi vado sul posto, cercando di mettermi il più vicino possibile alla centerline del path, così da vedere la ISS passare diametralmente sul Sole, aumentando le chance di beccarla (ci mette meno di un secondo ad attraversare il disco solare).
Metto la macchina fotografica in modalità scatto a raffica. Parto a scattare tipo un secondo prima dell’orario suggerito da Calsky e vado avanti per 5/6 secondi.
La Nikon D90 in modalità raw, scatta a 4.5 fps. Dopo un paio di secondi il buffer di memoria satura e il rate scende a 2fps.
Come puoi vedere nel primo tentativo avevo solo uno scatto “buono”.
Nel secondo due.
Guarda che i filtri Baader in “alluminio” (sembra, ma non è, mylar metallizzato) sono ottimi. La grana che vedi per me è il CCD, nelle foto che faccio di solito al Sole con il Baader non ho mai visto quella grana. Ho visto che hai scattato a 1/2000" e 640 ISO.
Comunque COMPLIMENTI per la bellissima foto. Vado a studiarmi calsky, vien voglia di provare… sennò cosa tengo lì a fare il C8 ?
Volevo immortalare Drew e Mike che mi facevano ciao ciao con la manina ma non ci sono riuscito
A parte gli scherzi, sono arrivato un po’ di corsa nello spot, e ho dovuto affrettarmi nello stazionamento del telescopio.
Non ho focheggiato come avrei voluto, è ho beccato solo questo frame con la ISS nella zona periferica del campo visivo (in genere meno nitida).
Peccato perché si nota che i pannelli solari erano disposti asimmetricamente, dunque la foto non sarebbe stata un doppione dell’altra.