Tre nuovi moduli russi in arrivo sulla ISS?

Però mi sembra che non tutti gli astronauti arrivino a parlarlo con scioltezza, tanto da tenere interviste in russo come Samantha.

Sicuramente ci saranno quelli più bravi e quelli meno bravi. La stessa cosa vale per gli astronauti russi con l’inglese.

Ora pare che anche Nauka impiegherà solo due giorni per agganciarsi alla ISS.

La TASS pubblica altri particolari sull’arrivo di Nauka. Sarà la Progress MS-06 (il cui lancio è attualmente previsto per il 14 giugno) a deorbitare Pirs per fare posto al nuovo modulo. Naturalmente, viene precisato, l’operazione avverrà solo dopo il lancio del nuovo laboratorio russo (dicembre 2017), dopo che i test che avverranno nei due giorni di viaggio proveranno che esso sia pronto per l’attracco. Ciò per evitare che il segmento russo si trovi privato di uno dei punti di docking senza poterlo rimpiazzare.

E speriamo che tutto proceda per il meglio e si possa, finalmente, vedere questo nuovo modulo agganciato alla ISS. Con l’arrivo di Nauka si potrà così procedere ad agganciare a quest’ultimo anche la piccola camera ddi compensazione già presente sulla ISS e a ritornare ad avere tre cosmonauti sulla stazione.

Credo, topopesto, che il problema di avere due soli cosmonauti non sia un problema di spazio ma di soldi…

Credo che Topopesto si riferisse all’ articolo di Anews , dove si diceva che ci sarebbe stato il ritorno a tre cosmonauti russi dopo il lancio di MLM Nauka

Giusta osservazione! Io non mi riferivo alla mancanza di fondi, quanto alla mancanza di esperimenti da far fare ai cosmonauti sulla ISS.

Ancora nulla di ufficiale ma pare che Nauka partirà nel 2018 inoltrato.

Una nuova conferma sul probabile rinvio al 2018 è venuta da Alexander Markov, capo del Centro per la Scienza e la Tecnologia (CST) di RSC Energia, intervistato venerdì da Ria Novosti.

I rinvii proseguono di anno in anno; vedremo mai volare questi fantomatici moduli verso la ISS?

Consegunetemente, con la riduzione dei cosmonauti sulla stazione e i posti acquistati dalla NASA per ulteriori voli stramite capsule Soyuz e (forse) il lancio delle nuove capsule manned dal suolo americano, dovremmo almeno vedere l’incremento degli astronauti sulla ISS.

Il fantamodulo :grin:

my 2 cents: se li tengono buoni per il dopo-ISS: una volta deorbitata, li mandano in orbita e potranno dire di essere gli unici a lavorare in orbita.
Salvo poi chiedere ai cinesi di entrare nel programma per problemi di bilancio… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sempre in merito a questi moduli russi che si continuano a rinviare, pur non essendo ancora stati portati in orbita, non sono comunque oramai vecchi dato che costruiti circa una decina di anni fa’ e sempre tenuti in stoccaggio nei loro magazzini?

E’ come se io tenessi nel box una macchina nuova degli anni '70; sarà si nuova, ma comunque vecchia sia per gli anni, sia per la tecnologia. A questo punto converrà ancora lanciarli verso la ISS?

Si me lo chiedevo anche io…anche a proposito del discorso di paolo_a sul tenerli da parte per il dopo-ISS: capisco che la vita operativa dei moduli inizi dal momento in cui vengono rilasciati al lancio, ma stare 10 anni in un hangar/magazzino/deposito comunque non arresta l’invecchiamento di alcuni materiali…

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In realtà a quanto risulta gli unici ad aspettare in magazzino sono il modulo “Nodo” e il braccio robotico europeo (pronto dal 2005). Su Nauka stanno ancora lavorando e i problemi di obsolescenza sono stati già affrontati (ad esempio hanno dovuto sostituire tutti i propulsori di assetto che, pur senza mai essere usati, avevano superato i limiti di età). Invece NEM non esiste ancora. E’ stato costruito solo un prototipo per i test statici, previsti per l’inizio del 2017.

Guarda, io non me ne intendo però mi chiedo se i materiali utilizzati per realizzalo, e le relative saldature, non ne risentano degli anni passati pur se mantenuto in locali a temperatura controllata e esenti da polveri. Da questo lato sarebbe interessante avere un parere da qualcuno più esperto.

Tu hai accennato solo ai razzi vernieri però, querl che io mi chiedo, gli altri apparecchi e materiali che lo compongono; le guarnizioni degli oblò e dei portelli?

Causa contaminazione interna dovranno essere sostituiti i serbatoi del propellente di Nauka, e non è nemmeno certo che possano essere sostituiti. Il lancio è sospeso a tempo indefinito.

La storia dei tre nuovi moduli russi è paragonabile a quella del closing del Milan…

Visti gli sviluppi recenti e i soldi che andrebbero a spendere per renderlo nuovamente idoneo al lancio, a parer mio sarebbe meglio lasciare stare e metterlo in un museo, farebbe sicuramente una miglior figura e sarebbe visitabile ai posteri.

Che riescano pur a renderlo nuovamente idoneo al volo e lo lancino tra due anni ancora, a cosa servirebbe? Quindi i cosmonauti sulla ISS sono destinati a rimanere in due?