UFO in prossimità della stazione spaziale cinese

TUTTI i fenomeni UFO hanno spiegazioni scientifiche! :wink:

Allora bisogna chiare (e chiarsi) cosa si intende per “UFO”, se questo acronimo indica ciò che significa, ossia “oggetto volante non identificato” allora il cielo (e lo Spazio) ne è pieno. Tanti sono i fenomeni che, a prima vista (ed a volte anche dopo un esame approfondito) sembrano insipiegabili semplicemente perché o sconociuti
oppure non immediatamente riconducibili a categorie note.

Se per “UFO”, invece, intendiamo quello che la “vulgata” (nazional-popolare-complottista) intende allora siamo di fronte a cavolate.

Ciò non significa che il fenomeno “UFO” (nella sua accezione corretta) non debba essere studiato ed investigato con mezzi propri della ricerca scientifica. Giusto un aneddoto: nel periodo che ho lavorato in Francia presso il CNES (all’ATV-CC di Tolosa), l’Agenzia Spaziale Francese (il CNES appunto) prendeva molto seriamente il fenomeno UFO, tanto che (attraverso il GEPAN) distribuiva periodicamente i moduli per la segnalazione di eventi aerei o astronomici insoliti, sollecitando i testimoni a rimepirli senza pudore (o reticenze) in caso di avvistamenti.

come si fa’ a non quotare un omonimo…

in realtà il metodo giusto è approfondire con rigorosa logica,
perchè se si cita l’ esempio di internet, specialmente quello dei
primi decenni del secolo 21, si dovrebbe tener presente che esso contiene
sia informazioni attendibili che cosiddette “complottiste”, a volte
abilmente e spesso maldestramente confuse tra loro.

Premettendo che a mio avviso le luci del filmato non sono altro che delle rifrazioni della luce solare sull’obbiettivo…e cmq complimenti alla ragazza per lo spirito di volontà di ricerca che ha avuto!..complimenti continua cosi e ti troverai bene nella vita…e poi che bell’argomento una ricerca sulla mitica missione Apollo 13!..che emozione! :grin:

Le “luciole” dei primi voli continuano ad essere propagandate dagli ufologi come verità accertata.
Sui loro siti ne sono pieni, ma sono incontestabili. Già. Provate a citarli e sapete cosa salta fuori? Che sono tutti coperti da copyright come opere d’arte.
Come dire, io scrivo baggianate. Tu ci credi. Scopri che ti ho preso per i fondelli. Mi citi in giudizio e ci fai una figura di tolla perché è come citare in giudizio uno scrittore di SF o di horror perché ho scoperto che le sue opere non sono vere…
Provate ad entrare in uno di questi siti ufficiali e vedrete il marchietto. La cosa carina è che il copia-incolla tra siti ufologici è molto frequente. Eppure i siti master non rivendicano mai il copyright. Chissà perché…

Un altra mia teoria è che fosse un videomontaggio/fotomontaggio, invece da quanto scrivete il video è originale ed è un fenomeno di rifrazione che accade spesso nei voli spaziali.

Vado OT ma non troppo . Un giorno ero su un treno in movimento e per provare la capacità della mia macchina fotografica di fotografare nitidamente oggetti in moto ho fatto una foto del paesaggio dall interno del treno. Ho fatto ciò senza aprire il finiestrino .Caso ha voluto che sulla parte interna del finestrino c era un grumo di sporco che è venuto sullo sfondo del cielo e sembra veramente un UFO . Ovviamente chi dovesse analizzare la mia foto troverebbe che non è ne manipolata ne ritoccata ne ci sono riflessi sull obbiettivo ed il resto del finestrino non si vede perchè era pulito e trasparente . Se l avessi mandata a Giacobbo magari ci avrebbe fatto una puntata presentando " una foto non taroccata fatta da un laureato in Fisica in una giornata perfettamente serena "

Le lucciole erano frammenti di vernicie, ghiaccio e propellenti incombusti provenienti dai veicoli stessi, ma propagandati dagli ufologi come flotte di veicoli di scorta alle capsule spaziali (ne bastava uno in coda, dove non poteva essere visto?). Li si vede anche nei filmati delle Apollo mentre approcciano l’LM nella stiva del Saturn V.
Lucciole erano anche l’urina sparata fuori dall’Apollo. Lucciole erano anche i frammenti di metallo che seguivano l’Apollo 13 impedendo agli astronauti di fare “il punto” con le stelle.
Lucciole erano anche gli strani bolidi che sorpassavano le navette spaziali, che altro non erano che l’acqua in eccesso prodotta dalle celle a combustibile espulsa da appositi condotti.
Poi, un oggetto luminoso sullo sfondo del cielo. Un semplice puntino luminoso: come faccio a stabilire a che distanza si trova se non sò neppure com’è fatto e quindi le sue dimensioni?
Mir ed ISS sono state avvicinate da UFO che sono sfrecciati via… è poi erano satelliti a centinaia di chilometri di distanza. Se fossero stati più vicini i radar di controllo avrebbero rlevato il loro arrivo e suggerito una manovra correttiva al MIR o quantomeno alla super protetta ISS.

Fanfaronate che nascono dal pressapochismo imperante a tutti i livelli e dalla voglia d’ascoltare e ritenere vero SOLO ciò che ci piace, senza MAI approfondire le cose.

quindi è un URO? Unknow Rambling Object :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ringrazio tutti per le risposte, ma mi chiedo dalle immagini video è possibile capire se l’oggetto ha una consistenza SOLIDA o per meglio dire si può capire se è un oggetto o un riflesso in maniera incontrovertibile e provabile?
Che io sappia queste analisi video sono possibili.

IMHO, no. Ma dato che non ci sono in orbita oggetti che si comportano così, allora è un riflesso :flushed: e guardando i fotogrammi mi sembra sfocato, come appunto un riflesso dovrebbe essere. Inutile farsi idee strane.
Se poi si avesse una seconda ripresa, da un’altra camera, questa toglierebbe ogni dubbio.

Se proprio ti interessano queste cose allora guarda questo video

Non posso assicurarti nulla sull’autenticità del filmato, magari potresti analizzarlo tu.

Sapevo che esisteva un software che calcolava la distanza di oggetti ripresi da foto e video e sapevo che c’era un utente del forum che se ne occupava ed aveva fatto numerose prove sulle foto dell’Apollo 11, però non riesco più a ripescare il topic :facepunch:
Se qualcuno sa qualcosa, mi può gentilmente dire quale programma viene usato così anch’io posso fare delle prove.

Probabilmente sì, ma si tratta di fenomeni talmente comuni, dalla spiegazione tutt’altro che sovrannaturale e irrilevanti per l’esplorazione spaziale che forse solo i complottisti perdono tempo con queste indagini.

Oh, non dimenticatevi del Paradosso di Fermi!

http://en.wikipedia.org/wiki/Fermi_paradox

E del modello di Hubbert:

http://ugobardi.blogspot.com/2011/11/la-barriera-di-hubbert-rivedere-il.html

Erm, mi sa che Hubbert lo citava O’Neiil come uno dei motivi per cui bisogna trasferirsi nello spazio…

E siamo ancora qui. Tra il dire e il fare…