Un 'altra tegola per l'SLS

Certo,se il BFR verrà costruito ,e nei termini preventivati da Musk,si tratterà di una rivoluzione pazzesca nel campo del volo spaziale.
Però non nascondiamoci la realtà,l’impresa è titanica,e personalmente non vedo (ma magari sarò smentito dai fatti) come un veicolo così innovativo possa essere costruito,lanciato,testato e possa diventare operativo prima di quasi un decennio ( per comprendere certe grandezze,lo Space Shuttle che ai suoi tempi era quasi altrettanto innovativo ci impiegò nove anni prima di liberare la rampa 39 portando in orbita Young e Crippen).
Insomma sinceramente non vedo come questo gigantesco “apettando Godot” dello spazio possa essere un reale competitore di SLS.
Altro semmai potrebbe essere il Falcon Heavy,anche se (come ricordava Marco) le prestazioni sono diverse.

Mah. Anche se adesso non NASA non ha pronto nulla di voluminoso, non credo questo sia un motivo per mettere in dubbio il senso del SLS.
Se sai che c’è allora costruirai payload voluminosi.
Diciamo che personalmente do per scontato che la base orbitante la facciano , ma poi in futuro anche altri progetti sulla superficie lunare .
È proprio un vettore di altra classe… imho.

Si ribadisce ko per Europa Clipper https://spacenews.com/nasa-budget-proposal-targets-sls/

OT si sono anche auto uccisi WFIRST… ormai la NASA sta approcciando come Roscomsos “finiamo quello che abbiamo iniziato e poi vediamo…”

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Cioè, per spiegare meglio quello che c’è scritto nell’articolo a cui fai riferimento, sembrerebbero trovare ulteriore conferma le voci che vorrebbero Europa Clipper lanciata su vettore commerciale anziché SLS. Specifico perché altrimenti da quello che scrivi sembra che la missione sia stata cancellata :wink:

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Si scusa se non sono stato preciso
(ad ogni modo quindi parlava di SLS e non di EC)

Interessante notare che si parla di 700M$ di risparmio anziché 500M$ di cui ad inizio thread

Aggiungo che la sigla SLS tempo fa confuse anche il nostro esperto marcozambi, che specificò nel glossario degli acronimi “Senate Launch System”, termine usato dai critici dello SLS per indicare che la spesa ha solo una giustificazione politica. Questo proprio a ribadire che la motivazione di sviluppo in house del razzo è prettamente politica.

A parte i singoli costi per lancio, lo sviluppo è costato fino ad ora ai contribuenti americani 14 miliardi di dollari, più 5 se si considera anche il costo di Ares, da cui hanno ricavato qualcosa.

Inutile far notare come questa proposta della “White House” per l’FY 2020 cosi come quella ormai andata per l’FY 2019 verrà aperta in due, sviscerata, e poi richiusa dal Congresso, cosi come ogni proposta del Presidente.
E alla fine sarà tutt’un altra storia. Già quest’anno la casa Bianca aveva provato a uccidere molti programmi NASA left and right (programmando il delay di EUS anche…). Per tutta risposta il congresso a aumentato a livelli record la earth science, finanziato EUS e SLS B1B, ha dato i soldi per WFIRST e ha tenuto in vita la sezione educativa della NASA.

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Per la serie… Tempo perso con il ‘biondo’… :grin:

Più che altro tempo e soldi persi appresso a SLS e Orion, senza ottenere nulla.
Magari stavolta è la volta buona che il contribuente americano se ne libera definitivamente.

Non credo… penso che ormai la macchina gigantesca è stata avviata e, almeno all’inizio, qualche volo lo farà. Magari verrà poi pensionato anticipatamente da Starship e New Armstrong. :wink:
In fondo sia FH che Delta Heavy devono essere resi manned e questo, comunque, del tempo ne porta via. Un conto è lanciare la Orion disabitata verso la Luna ed un altro metterci un equipaggio… My 2 cents.

giusto… liberiamoci dell’unico SHLV in costruzione a circa un anno dal suo debutto, con un casino di hardware pronto non solo per EM-1, ma anche per EM-2 e addirittura hardware per EM-3/SM-1…
lo stesso way of thinking estremizzato ci ha privato di Ares V e di un ritorno sulla Luna che sarebbe probabilmente già avvenuto.
Tra l’altro tutto questo “care” per il contribuente americano quando SLS sul budget del congresso è una nota praticamente non esistente se comparata a tutto il resto.
Si può essere critici su alcune cose del programma e i cost overuns (tra l’altro ancora nella “norma” per quanto riguarda l’ambito aerospaziale), ma andare dinuovo a gambizzarsi cosi buttando tutto all’aria un altra volta è stupido. il 2010 per me è stato sufficiente…

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I tempi di Ares del programma Constellation erano diversi, soprattutto la situazione politica. Ai tempi fu Bush ad annunciare il programma, senza aggiungere budget alla NASA. Praticamente non fu richiesto al congresso di finanziare il programma, la NASA dovette ricavare dal suo budget risorse per il programma Constellation sacrificando altri progetti (principalmente dal budget dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie). Inoltre, l’annuncio del programma fu l’unica dichiarazione pubblica di Bush a riguardo per tutto il suo mandato, poi tacque per sempre.
Il programma fu cancellato ufficialmente, ma di fatto si trasformò Ares/Orion in SLS/Orion, riutillizando molto del lavoro fatto. Uno dei motivi del riutilizzo di vecchie tecnologie risiede nel tagli allo sviluppo di nuove di 10 anni fa.

La situazione ora è diversa da allora, i voli commerciali sono una realtà consolidata (allora erano solo un’ipotesi). Chissà se lo sviluppo dello SLS sarebbe veramente partito se ci fosse stata a quei tempi un’alternativa commerciale. Interrompere ora comprometterebbe alcune missioni già pianificate, ma decommissionare tra qualche anno (5?, 10?, 15?), potrebbe liberare risorse utili ad altro per la NASA, soprattutto se spunta qualche SHLV manned, sacrificando praticamente 20 miliardi di sviluppo. Ne vale la pena? Difficile a dirsi, potrebbe darsi o potrebbe voler dire solo buttare know-how.

Parliamo chiaro, il programma SLS è stato importante per l’industria e il mantenimento dei livelli occupazionali ed in questo è servito egregiamente. Se però spostiamo la discussione sul lato tecnico stiamo parlando di un vettore concettualmente vecchio di 40 e passa anni (i primi concept di un derivato a perdere del sistema STS risalgono a prima del debutto dello Shuttle).
In ogni caso la fine dello SLS si approssima

Piu’ che altro quello che ha fatto perdere tempo e’ stato Nixon, chiudendo il programma Apollo e Saturn V, visto che quello che si vuole fare con Orion+SLS e’ praticamente lo stesso, solo che con combustibili solidi cosi’ sbattacchi di piu’ il carico e non si puo’ neanche spegnere in caso di problemi.

Ciononostante, visto che non si puo’ tornare indietro nel tempo e la politica conta, io a questo punto SLS lo terrei, per lanci unmanned di roba grossa e/o ad alto delta V. Se lo fanno funzionare in tempi e costi ragionevoli, ovvio.

Pero’ devono restare i soldi per progettare i payload e le missioni. Quello e’ il lavoro da fare.

stiamo calmi a proclamare morti…
Questa è una proposta presidenziale (che vuole avere un suo ovvio impatto sulle elezioni…) come quella del 2017 di mettere uomini su EM-1 nel 2017. Hanno assemblato un team che studierà le eventuali opzioni per lanciare entro Ottobre 2020 (Rip già la promessa di giugno??). Tra una settimana molto probabilmente si dirà che è un compito impossibile nel timeframe disegnato per motivi economici e tecnici cosi come fu per il 2017.

Orion è progettata per l’integrazione verticale. Non può essere assemblata in orizzontale. Addio al FH. Ti serve un D4H per lanciarla. E ci vogliono 34 mesi dall’ordine al lancio according to Tory Bruno (annamo bene…).
Anche andando a “rubare” D4H ad altre missioni USAF (LOL) la cosa non è semplice. 2 D4H non sono capaci di mandare l’Orion stack in TLI. Servirebbe il supporto di un FH full ex. che porta un upper stage in orbita pieno di carburante (ammesso che si riesce a prendere un FH nel time frame). Questo upperstage sarebbe un prodotto custom modificato con un sistema di docking passivo adatto (a proposito, può il docking system di Orion sopportare le accelerazioni del caso?) e un interfaccia di comunicazione compatibile con Orion (insomma un Gemini Agena steroidato).
Non ho fatto i conti per un F. upper stage che spinge Orion da una parking orbit di 100 nm X 100 nm verso TLI. Ma anche se non c’è la fa dovrebbe arrivarci vicino.
Ah… ovviamente mancano i soldi per finanziare tutto questo casino di sviluppo hardware nuovo etc etc. Senza contare che non è mai stato provato nulla del genere, e che nessuno dei 2 vettori in questione (FH e D4H) è un razzo che spacca l’orologio (aka parecchi scrub che vanno a incidere su quanto tempo una componente rimane in orbita ad aspettare).
Mi sembra la maniera perfetta per non lanciare niente anche nel 2020.

aggiungo inoltre il commento del senatore Shelby:
“While I agree that the delay in the SLS launch schedule is unacceptable, I firmly believe that SLS should launch the Orion.”

also statement alquanto vago da ULA (che in questo caso verrebbe chiamata in causa)

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Posto che secondo me queste dichiarazioni servono per mettere il “pepe al…” ad alcune persone in NASA, tra gli appaltatori e al senato e non vedremo mai (più) questi ibridi tra Orion e vettori commerciali…
Ho degli appunti da fare.

Pochi mesi fa SpaceX ha ricevuto un po’di milioni per attrezzarsi ad eventuali lanci di payload che prevedono integrazione verticale.
E comunque per un lancio one-off non penso sia impossibile anche con normali gru.

Non sono molto d’accordo, per le tempistiche SpaceX ha difficoltà con “l’approvvigionamento” ma una volta che l’hardware bazzica in Florida non ho mai visto troppi problemi.

@SaturnPower
Ovviamente nessun vettore, per sua natura, “spacca l’orologio” ma cosa ti fa pensare che lo SLS (che ancora deve volare ed è anni dietro con la tempistica) sia meno sensibile di altri allo ‘scrub’?

Trump ha detto:”voglio il lancio nella prima metà del 2020 in un modo o nell’altro” (elezioni…)

Sarà sicuramente SLS (e magari gli danno due palanche in più per gli straordinari)

Detto questo SLS lo vedo male perché NASA potrà sempre meno permettersi veicoli senza uno scopo

Il confronto con i privati è ormai roba da tabloid

Non dico che SLS sarà meno soggetto a scrub. Impossibile dirlo fin quando non è in rampa.
Ma non è un problema in quanto il lancio è oneshot. Diversamente in un docking in LEO uno scrub può portare a conseguenze ben più ingombranti come perdita della finestra di randevouz. Mettiamo che succede uno scrub grave come quello del D4H nel suo ultimo lancio. Si lascia mezzo hardware in parking orbit ad aspettare? Un doppio lancio ha intrinsecamente più failure points e rischi.

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Vediamo che dice il buon Scott Manley:

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