1° Italiano sulla Luna

Salve,

se la NASA ci offrisse un posto sull’Orion per un Italiano sulla luna (Il primo non americano) in una delle prime tre missioni, a cosa sareste disposti a rinunciare (tipo tempo di utilizzo sulla ISS, passaggi verso la ISS che la Nasa deve all’ASI, ecc.)?

Saluti

A tutto.

Quoto. Ci mancherebbe… :scream: :eek: :smiley:/

Direi a tutto,ma bisogna considerare che il primo non Americano ad andare sulla luna con Orion si avrà realisticamente al più presto intorno al 2023-25.Quindi razionalmente meglio un uovo oggi che una gallina domani…Oh,al diavolo,A TUTTO,A TUTTO!!!

Occhio, io non vorrei rinunciare a quanto GIA’ pattuito (vedere accordi di Washington del 1998, dove gli americani faticano - non poco - a mantere gli impegni assunti in quella sede) in cambio di qualcosa così remoto nel futuro.

Ergo, non vorrei assolutamente rinunciare all’impegno scientifico italiano sulla ISS, che non è poco, in cambio di…niente.
Bisogna innanzitutto vedere se gli americani stessi decideranno di continuare il programma Constellation così com’è ora (cosa del quale, personalmente, nutro più di un ragionevole dubbio) e poi bisogna vedere cosa lasceranno ai “non americani” (tra cui noi italiani).

In cambio di cosa gli USA dovrebbero lasciare venire l’Italia, o meglio un italiano, sulla Luna.
Una contropartita economica?
Una industriale?
Una scientifica?

Come vedete le cose non sono mai così semplici, non si può dire “che bello un italiano sulla Luna ed al diavolo tutto il resto”.
E’ chiaro che una partecipazione italiana al programma lunare americano deve essere negoziata ex-novo ed a parte dagli accordi precedemente presi.

Questo non vuol dire che sia sfavorevole a vedere un nostro astronauta sulla Luna, anzi, però bisogna “inquadrare” questa presenza in un contesto politico ed economico ben preciso, altrimenti rischia di rimanere un sogno.

Concordo con Peppe, non si dovrà rinunciare a nulla per inviare un italiano sulla Luna, o meglio gli accordi già stipulati nel programma ISS da ASI-NASA non dovranno essere toccati e sono convinto che non verranno toccati, anche perchè ormai parzialmente pagati e credo facilmente pagabile il rimanente.

Sicuramente ci saranno collaborazioni fra il Constellation e ASI, soprattutto se si proseguirà la politica intrapresa in questi ultimi mesi e qualche cosa in cambio arriverà, ma non abbiamo bisogno di regali o di rinuncie da nessuno, se si farà qualche cosa ci verrà dato quello che ci spetta che non è regalato e neanche rubato, altrimenti pace, vorrà dire che i soldi saranno stati investiti in qualche cosa d’altro.

Chiaramente la mia voleva essere una provocazione/sondaggio, teorizzando che la nasa volesse dismettere realmente la iss nel 2015 e chiedesse a noi italiani di rinunciare a tutti i diritti acquisiti (tempo, voli, ecc) per ridistribuirla ad altri partner e ad appoggiare la loro linea di dismissione della iss in sede esa.

Chiaramente offrendoci una promessa di portare sulla luna il primo non americano, come ogni scommessa ci sono dei rischi. :grinning:

Saluti

Senza offesa, ma mi sembra molto (ma molto) improbabile che la ISS vada in dismissione nel 2015.
Innanzitutto se è vero che gli americani hanno pagato all’80% la realizzazione della ISS, questo non vuol dire che abbiano potere di dismetterla così da loro in barba a decine di accordi internazionali presi nell’arco degli ultimi 15.

Personalmente ritengo che la ISS sarà posta “in disarmo” quando l’hardware avrà raggiunto un livello di obsolescenza tale da non poter essere più utilizzato o quando il rimpiazzo di eventuali componenti (cosa possibile dato il design “modulare” della ISS) non sia più economico. Sulla base delle precedenti esperienze si può ipotizzare (a meno di eventi imprevedibili) che la ISS esca di scena fra il 2020 ed il 2030.

Se l’Italia riunciasse a fare scienza sulla ISS o (peggio) ne appoggiasse la dismissione anticipata, a mio personalissimo avviso, farebbe un autogol clamoroso considerando che proprio il nostro paese è stato un fra i “primi attori” nel programma della Stazione Spaziale Internazionale.

Premesso questo piuttosto che dover rinunciare alle enormi (ed ancora inespresse) potenzialità della ISS preferirei, di gran lunga, rifiutare qualsiasi partecipazione ad un programma lunare che di scientifico ha ben poco, che deve ancora dimostrare la sua fattibilità ed utilità (così com’è concepito oggi), solo per “mostrare” la nostra bandiera sulla Luna (che ruolo avrebbe un nostro connazionale in un’evenutale missione lunare?? Ci avete pensato???).

Personalmente sono sicuro che alla Luna, prima o poi, si tornerà. Non so se il Constellation sia la via più adatta (questo solo il tempo può dirlo) ma sinceramente non vorrei scendere dalla carrozza della ISS per salire sul carrozzone di Constellation, senza almeno avere le idee chiare in merito (come giustamente scrive il buon Albyz).

Se invece di un cittadino italiano ti accontenti di un astronauta nato in Italia, e invece di un allunaggio ti basta una missione orbitale, allora è già accaduto: Mike Collins, pilota del modulo di comando di Apollo 11, è nato a Roma.

Paolo Amoroso

Ma ve lo immaginate? :smiley:/

Che la ISS venga dismessa nel 2016 credo anche io sia poco probabile, ma che la NASA termini o riduca drasticamente i propri finanziamenti e quindi il proprio appoggio credo sia ben più possibile (questo si che dipenderà a seconda delle prossime elezioni USA, non il Constellation di per sè…).
Come già specificato altre volte oltre il 2016 non esistono finanziamenti nei piani di bilancio Americani e anzi esiste una certa somma nel FY16 da destinarsi alla dismissione del programma ISS.
Che la NASA possa fare il bello e cattivo tempo con la ISS, piaccia o no, è vero, e del resto con l’80% dei finanziamenti nel programma non credo si possa neanche parlare di “sopruso” rispetto ai vari partner…
Bisognerà vedere che cosa potrà succedere fra gli altri partner e fra chi eventualmente prenderà in mano la gestione finanziaria della Stazione da parte americana (SpaceDev?)… o se eventualmente si ridistribuiranno le percentuali di partecipazione, ma le possibilità che la NASA al termine del FY16 abbandoni il programma credo siano ben più che concrete, visto che sempre in quella data scadranno tutti gli accordi con i partner che a quel punto non saranno più tali…

Fondamentalmente sono daccordo con te riguardo la ISS, la mia voleva essere una provocazione un WHAT IF, comunque sulla luna io farei ricerche geologiche per meglio capire la formazione del sistema terra-luna, sappiamo tutti che la presenza di un geologo (selenologo???) vale più di cento robottini.

Riguardo il sistema per raggiungere la luna, ritengo che alla fine il sistema a 1,5 lanci sarà quello usato (o quello o niente) ormai la NASA ha intrapeso una strada e non credo farà dietro front, l’unico problema potrebbe essere l’elezione di Obama a presidente, che sicuramente rallenterebbe lo sviluppo di ARES V per usare una parte del budget nasa per il sociale, mentre Clinton o McCain seguiranno la strada intrapesa.

Saluti

Quoto in tutto e per tutto Peppe! :smiley:

Anche la mia risposta era una provocazione :stuck_out_tongue_winking_eye:. Rinuncerei a viaggi shuttle, ad una expedition, ma non a tutta la partnership industriale che fa il nostro paese un protagonista dell’avventura spaziale. Sono d’accordo con Archi :wink:

Vado lievemente OT ma mi sembra di ricordare che un astronauta dell’Apollo 14 abbia esclamato " Mamma mia " di fronte al paesaggio lunare e che quindi a tutt’oggi l’italiano sia la seconda lingua parlata da un terrestre sulla Luna

Dunque, io darei…

Almeno due titoli mondiali dell’italia,il colosseo e qualche montagna di mitica monnezza napoletana!.. tutti cimeli storici eh…

che dite?? affare fatto??.. :bi:

Aggiungerei anche Silvio e Walter …

… non penso che li vorrebbero.

:offtopicplus:

mi spiace per l’OT ma mi sento chiamato in causa: questi sono decisamente intoccabili… =; [-(
:wink: :stuck_out_tongue_winking_eye:

:offtopicplus:

Vi posso assicurare che la “monnezza napoletana” una volta vista da vicino, non è per niente “mitica”.

Se poi proprio ne sei un appassionato posso sempre arrangiarti una spedizione, in tiratura illimitata, giusto per farti sentire come i napoletani… :stuck_out_tongue_winking_eye: :bi:

Forse è meglio mandargli Bassolino, no? :bi: