[2001-06] Giugno 2001 - ISS Mission Log

Libera traduzione e adattamento dell’articolo di Neville Kidger pubblicato sulla rivista “Spaceflight”, Vol 43 No 9 Settembre 2001

1/6/01
Il principale scopo della giornata era il checkout delle tute EVA Orlan che sarebbero state usate da Usachev e Voss durante la fase di lavoro nel nodo di docking del modulo Zvezda, per la rimozione del cono di docking. Questo lavoro è stato pianificato per l’8 giugno. Il checkout ha incluso un esame delle tute, la rimozione e l’installazione di unità telemetriche, la manutenzione dei sistemi delle tute, e una prova di vestizione per entrambi gli astronauti.
Riguardo al lavoro scientifico, Voss ha trasferito i dati degli esperimenti sulle radiazioni del Phantom Torso, del Bonner Ball e del DOSMAP ai computers di stoccaggio dati a bordo dell’Human Research Facility (HRF) nel Laboratorio Destiny.
Durante una conferenza stampa con i media statunitensi, Voss ha sottolineato i problemi con il computer del SSRMS, ricordando ai reporters la complessità intrinseca dell’ISS stessa, e la totale assenza di ben più gravi problemi. “Sono stupito di come siano sati capaci di farla lavorare. Sono ancora più sorpreso del fatto che non abbiamo ancora avuto problemi peggiori.”
2/6/01
Questo è stato un giorno di riposo durante il quale sono state eseguite delle manutenzioni dei sistemi di supporto vitale, sono state filmate delle scene per un TV show, e gli uomini hanno svolto la loro razione di esercizi fisici.
3/6/01
In questa seconda giornata di riposo, Susan Helms ha svolto dei tests con l’esperimento sulle strutture spaziali Middeck Active Control Experiment (MACE II). Il Payload Operations Control Centre del Marshall Space Flight Centre ha detto che: “Jim Voss ha condotto lo scambio di nutrienti richiesto dall’esperimento sulla crescita delle piante Advanced Astroculture (ADVASC), e ha familiarizzato con il sistema computerizzato di campionamento dei gas e dei condensati dell’ADVASC. Queste attività sono richieste per nutrire le piante e comprendere le condizioni di crescita all’interno dell’esperimento. Le immagini video inviate a terra hanno indicato che le piante stavano crescendo bene.”
4/6/01
Usachev e Voss hanno continuato i loro preparativi per l’EVA facendo un checkout delle attrezzature che avrebbero usato, e controllando i sistemi telemetrici delle loro tute.
Il POC ha riferito che: " Un’esperimento per la misura delle vibrazioni, piccole come quelle prodotte da un fan, o elevate come quelle prodotte durante una fase di docking, ha cominciato il suo lavoro di guardia dell’ambiente della Stazione.
Lo Space Acceleration Measurement System II (SAMS-II) è stato pensato per misurare le vibrazioni che possono influenzare i delicati esperimenti in microgravità a bordo della Stazione. Gli scienziati vogliono comprendere le caratteristiche delle vibrazioni ambientali, in modo tale da interpretare al meglio i risultati degli esperimenti, e forse compensare le vibrazioni.
Per esempio, se c’è un esperimento nell’EXPRESS Rack 1, nel Laboratorio statunitense, e un membro dell’equipaggio si sta esercitando con il tappeto rotante nel Modulo di Servizio, noi vogliamo essere in grado di poter dire agli scienziati quali livelli di disturbo possono attendersi da questa attività." Ha detto Kevin McPherson, il project manager per il Principal Investigator Microgravity Services del Glenn Research Center della NASA, di Cleveland, Ohio.
“Il sensore SAMS-II attivato lunedì 4 giugno, è situato nell’EXPRESS Rack 2, nel Laboratorio Destiny. Altri 4 sensori addizionali sono posizionati nei cassetti dell’EXPRESS Rack 1, e la loro attivazione è prevista per la prossima settimana.” Ha detto il POC.
5/6/01
Usachev e Voss hanno continuato a controllare le loro tute Orlan per l’EVA, vestendole e svestendole per testarne la funzionalità. Sono stati ripassati anche i piani per l’EVA.
Altri lavori hanno incluso la rimozione e la reinstallazione di tubi e fans per l’aria, nel modulo Zarya FGB e nel Modulo di Servizio Zvezda, in preparazione per l’imminente “EVA interna”.
Durante la giornata, Helms ha attivato il terzo dei 6 cilindri di crescita, del Protein Crystal Growth Single Thermal Enclosure System Unit 10 . Più tardi, Helms ha controllato lo stato degli esperimenti dell’ HRF e ha valutato lo stato del braccio robotico, manovrandolo per testare le “patches” del software appena aggiornato.
Nella serata, l’equipaggio ha tenuto la sessione degli esercizi fisici.
6/6/01
Oggi erano previsti i checks delle perdite fra il modulo Zvezda e il cargo Progress M1-6, e lo stoccaggio di materiale nella capsula disabitata, oltre che all’esecuzione di alcune riprese televisive per l’ESA e per la NASDA.
Il POC ha riferito che l’equipaggio stava conducendo una sessione di osservazioni della Terra della durata di più giorni, che includeva obiettivi nel “Bacino Rosso, nella provincia di Sechuan in Cina; il Delta del Fiume Giallo, vicino Beijing; il bacino del Fiume Gange; delle zone dell’Etiopia; l’espansione dell’agricoltura ad est del Canale di Suez; le isole centrali delle Filippine; la zona di Rukwa in Tanzania; il delta del Fiume Yangtze; i principali centri industriali e urbani del sud-est dell’Africa e il Giacciaio Tropicale del Kilimanjaro. Queste zone interessano agli scienziati per lo studio del surriscaldamento globale della Terra e lo sviluppo urbano e agricolo.”
7/6/01
Mentre gli uomini sull’ISS stavano continuando i loro preparativi per l’EVA, i managers della missione hanno tenuto un briefing per i reporters, descrivendo le attività future.
E’ stato annunciato che la missione STS-104 verrà lanciata non prima del 7 luglio per via dei problemi incontrati con la “string” di riserva dell’SSRMS.
Il direttore del volo John Curry ha riferito che i tests dell’SSRMS hanno mostrato che la “string” di test era apparsa nel primo dei 10 comandi che hanno causato il blocco del braccio. Inoltre è stata aggiornata una patch di software per ottenere ulteriori dati.
Durante i testi robotici del 7 giugno, la patch è stata rimossa e il sistema ha lavorato in 3 comandi. La probabile causa del problema, si è pensato risiedesse in uno dei chips elettronici del braccio, o in un cavo del giunto di alzata dell spalla del Canadarm 2 .
Gli ingegneri a terra stavano scrivendo delle nuove pacthes di software per il sistema di test, con la speranza di avere successo e di non dover procedere alla sosituzione fisica dell’unità di controllo del giunto, programmata con la missione 7A.1 in agosto.
E’ stato spiegato che, in preparazione dell’arrivo del Russian Docking Compartment, l’equipaggio stava controllando il sistema di rendezvous KURS, e aveva riscontrato dei problemi con l’unità KURS nel Modulo di Servizio Zvezda.
8/6/01
Alle 06:00 (ovviamente GMT), è iniziata la giornata che avrebbe visto l’esecuzione della prima attività extraveicolare senza l’ausilio di uno space shuttle.
L’obiettivo dell’EVA era la sostituzione di una piastra piatta che copriva il punto di attracco inferiore del Modulo Zvezda, situata nel compartimento circolare di trasferimento del modulo, con il grande cono di docking a cui il modulo Zarya si era agganciato allo Zvezda alla fine di Luglio 2000. Questo cono era stato rimosso e riposto dal primo equipaggio dell’ISS.
Ora questo cono si rende necessario per il docking del prossimo contributo russo all’ISS: l’airlock Docking Compartment-1 (chiamato “Pirs”) che verrà lanciato nell’autunno del 2001.
Benché nessuno dei 2 uomini avrebbe dovuto uscire dal compartimento di trasferimento durante l’EVA, essi sarebbero stati comunque esposti al vuoto cosmico del modulo depressurizzato.
Il programma prevedeva l’inizio dell’EVA alle 14:30 e il suo termine 40 minuti più tardi.
Durante la vestizione delle tute per l’EVA, è stato scoperto che il monitor biomendico di Usachev non stava funzionando perfettamente, ma ildirettore del volo russo, al TsUP in Kaliningrad, l’esperto cosmonauta Vladimir Solovyov, ha dato il permesso per l’inizio dell’EVA.
Prima della chiusura dei portelli, che avrebbero sigillato Usachev e Voss nel compartimento di trasferimento dove si sarebbe tenuta l’EVA, Helms si è spostata nel modulo Zarya (dove è agganciata la capsula Soyuz TM-32) per controllare il lavoro dei compagni.
La depressurizzazione del compartimento contenente Usachev e Voss è cominciata alle 14:00 circa, con i checks sulle perdite del compartimento stesso e delle tute Orlan. I tubi ombelicali sono stati quindi rimossi, per lasciare funzionare le tute Orlan con l’energia interna, prima che venisse dato il “go” ufficiale, per l’inizio delle operazioni di rimozione.
L’EVA è iniziata ufficialmente alle 14:21 e Usachev e Voss hanno rimosso la piastra dal punto di attracco inferiore dello Zvezda, dopo diversi tentativi e dopo averla tirata con una certa forza; dopodiché la piastra è stata fissata nel punto di attracco sopra le loro teste. Mentre veniva rimossa la copertura,l’ISS è passata nel lato notturno dell’orbita, privando i due spacewalkers della vista della Terra. dal portello.
Gli uomini hanno quindi ispezionato le guarnizioni e le tenute attorno all’anello di docking. Dopo 10 minuti dall’inizio del lavoro è stato loro comunicato il “go-ahead” per l’installazione del cono di docking della massa di 67,5 Kg.
Sul cono è stata posta una marcatura, ed è stato stretto sull’anello di docking utilizzando una’apposita maniglia; infine é stato comunicato al TsUP, dopo una breve perdita del segnale, che il lavoro era stato completato.
La NASA ha detto che l’EVA era durata appena 19 minuti (mentre più tardi, l’Energia, ha detto che l’EVA è terminata alle 19:07). L’ente americano ha fornito anche una copertura audio-live dell’evento.
Durante il resto della giornata, i tre uomini hanno ripristinato i sistemi dei moduli Zvezda e Zarya, e Usachev e Voss hanno ripetuto il protocollo di misura della massa corporea.
Più tardi è emerso che la fuoriuscita di aria dal complesso orbitante, ha causato uno spostamento dell’attitudine di volo dell’ISS, di circa 11 gradi al di fuori dai limiti consentiti. Comunque, visto che la Stazione ha riguadagnato la propria attitudine velocemente, l’evento non è stato considerato un problema serio, in accordo con una procedura interna della NASA.
Il TsUP ha detto che l’ISS era in un orbita di 410,2x373,1 Km, al momento dell’EVA. Il periodo orbitale era di 92,1 minuti.
9/6/01
Questa giornata è stata dedicata quasi interamente alla deattivazione delle tute Orlan, alla rimozione delle loro batterie, dei loro serbatoi di O2, e all’inizio delle operazioni di essiccazione.
Inoltre è stata rimossa un’unita portabile di ripressurizzazione, ed è stata riportata la Stazione nel suo stato operativo nominale. Gli astronauti hanno monitorato la loro salute ed Helms ha verificato le condizioni dei payloads scientifici del Laboratorio Destiny, e tutti insieme hanno svolto gli esercizi fisici, ed hanno potuto godere di un po’ di meritato riposo.
10/6/01
Questa giornata è stata dedicata al riposo e alle pulizie settimanali.
11/6/01
Helms ha attivato il quarto dei 6 cilindri di crecita nel Protein Crystal Growth Single Thermal Enclosure System (PCG-STES) Unit 10. Il POC ha informato che Helms dovrebbe attivare il quinto cilindro il 13 giugno, mentre il sesto cilindro, che è un’unità di controllo, non dovrebbe essere attivato.
“E’ stato programmato che questo esperimento debba essere completato e disattivato venerdì 15 giugno. Il suo principale obiettivo è quello di usare l’ambiente in microgravità della Stazione per far crescere materiali biologici più grandi e perfetti di quelli prodotti sulla Terra. Tramite l’analisi di questi materiali, a Terra, gli scienziati sperano di penetrare a fondo nella conoscenza delle funzioni biologiche in campi importanti della medicina, dell’agricoltura, dell’ambiente e di altre bioscienze.
Un’unità identica, chiamata PCG-STES Unit 9, è stata attivata agli inizi dell’Expedition Two, e continua a funzionare normalmente. Nelle 2 unità STES verranno alloggiati un totale di 756 esperimenti sui cristalli.”
12/6/01
Questa è stata una giornata importante per il team di Houston dell’Human Research Facility, perché Helms ha attivato l’Ultrasound Imaging System, situato appunto nell’HRF rack nel Destiny. L’UIS è dedicato allo “studio degli effetti fisici, chimici, e comportamentali del volo spaziale sugli esseri umani. Il sistema fornisce la immagini tridimensionli ingrandite del cuore, di altri organi, dei muscoli e dei vasi sanguigni. Helms ha subito eseguito una valutazione fisica del sistema ponendo il sensore sulla propria carotide.” Ha spiegato il POC.
Inoltre durante il giorno, Voss “ha attivato l’Active Rack Isolation System International Space Station Characterization Experiment (ARIS-ICE). Molti esperimenti sulla microgravità che risiedono sulla Stazione, richiedono un ambiente privo di disturbi. L’ARIS, un sistema sperimentale di sensori, attuatori e spintori alloggiato nell’EXPRES Rack 2, è stato ideato per smorzare le vibrazioni causate dal funzionamento delle apparecchiature della Stazione e dalle attività dell’equipaggio. L’ARIS-ICE è un esperimento separato che serve a verificare la performance di ARIS. Esso include una “shaker unit” che fornisce un disturbo preciso e misurabile, per simulare i possibili disturbi nell’ambiente dell Stazione. “Siamo abbastanza contenti di quello che è successo,” ha detto Jim Allen, il responsabile del progetto ARIS-ICE assieme alla Boeing Co. di Houston. “I cablaggi per i dati e l’energia del Payload On-orbit Processor sono stati installati, e sono stati attivati per la prima volta. Sono stati inviati diversi comandi all’unità, e sono stati correttamente eseguiti; inoltre è iniziato il test di checkout. L’ARIS, invece, verrà attivato più tardi in questa o nella prossima settimana.””
Gli astronauti hanno installato, durante la giornata, altri dosimetri ed ha condotto osservazioni della Terra. E’ stato attivato anche un computer con del software di mappatura stellare.
E’ stata pompata dell’aria dalla Progress M1-6.
Il giorno si è concluso con delle comunicazioni ham radio.
13/6/01
Si sono svolti dei tests medici per tutti i membri dell’equipaggio, con particolare attenzione alle determinazioni cardiovascolari tramite la Lower Body Negative Pressure suit.
Il POC ha detto che “Durante la scorsa settimana, l’equipaggio ha continuato ad assicurarsi che tutti gli esperimenti in corso nel Destiny stessero operando correttamente.
Essi hanno mantenuto carichi i sensori portatili delle radiazioni, ed hanno scaricato i loro dati in un computer portabile per la trasmissione a terra.
Le riprese video dell’Advanced Astroculture Plant Growth Experiment, hanno mostrato la fioritura delle pianticelle.”
All’inizio della giornata, l’attitudine di volo dell’ISS è stata cambiata dalla così chiamata XPOP (asse X Perpendicolare al Piano Orbitale) alla XVV (asse X verso il Vettore Velocità), dopodiché il TsUP russo ha comandato alla Progress M1-6 di accendere il sistema propulsivo principale. La prima accensione è abortita automaticamente per via dell’alta pressione creatasi in un collettore. Il computer della capsula ha quindi switchato su un secondo collettore per l’esecuzione dell’accensione. Questo contrattempo ha preoccupato i controllori di terra, che hanno sospeso l’utilizzo dei propulsori della Progress fino a quando non fosse stata compresa l’origine del problema.
Di seguito la Progress ha mantenuto il controllo delle manovre di imbardata, e di beccheggio, mentre il rollio è rimasto sotto il controllo dello Zvezda.
14/6/01
La giornata è iniziata con gli esami biochimici del sangue da parte degli astronauti, ed è proseguita con le attività sperimentali sul MACE-2 e con delle riprese fotografiche degli esperimenti dell’ ICE-SAMS e con l’esecuzione degli esercizi fisici quotidiani.
Usachev, durante una lunga operazione, ha cambiato 2 batterie nel modulo Zvezda.
Comunque, le novità del giorno hanno riguardato il test del SSRMS da parte di Voss ed Helms per verificare l’efficienza delle “patches” del software; tramite la simulazione delle operazioni pianificate per la missione STS-104: ovvero il sollevamento del joint airlock dalla stiva dell’orbiter e la sua installazione sul nodo Unity.
Durante l’attivazione del Canadarm 2 lungo 17,5 m, il braccio è saltato fuori di scatto dal suo punto di fissaggio ed è rimbalzato contro la parete esterna del Laboratorio Destiny. L’impatto non ha causato danni, ma ha spaventato i controllori del centro di Houston. Jim Voss ha riferito di aver sentito un “thud”.
Il report del NASA MER ha spiegato: “La teoria attuale per questo fatto è che degli stress residui nel braccio dovuti dalle operazioni precedenti, sommate ad una possibile live deformazione termica nel veicolo (fra il Lab PDGF ed il PMA-2 Port FRGF) dovuta al recente passaggio dall’attitudine XPOP a quella XVV potessero aver contribuito a questo evento.”
Il resto dei test, la presa simulata del joint airlock del peso di 6,5 tons, il suo sollevamento e la sua installazione sul nodo, sono proseguiti senza altri intoppi.
15/6/01
Sono iniziate le attività di installazione del sistema russo LIV TV, ed è proseguito il trasferimento dei dati dagli esperimenti sulle radiazioni; si è lavorato con i sensori del fumo e con i computers dell’HRF; si sono raccolti i dati relativi ai livelli di rumore; sono state fatte delle osservazioni sulla Terra e sono stati eseguiti gli esercizi fisici quotidiani.
Helms ha fatto delle altre prove con l’esperimento MACE-2.
La Stazione stava orbitando ad un’altezza di 396 x 368 Km con un tasso di decadimento di circa 300 m al giorno.
16/6/01
In questa giornata di riposo, gli astronauti hanno svolto i propri esercizi fisici con il TVIS e il RED, ed hanno parlato con l’equipaggio dell’ISS-3, Frank Culberston, Vladimir Dezhurov e Mikhail Tyurin.
Helms e Voss hanno lavorato ancora con il SSRMS, e sono state effettuate ancora delle osservazioni della Terra.
17/6/01
I programmi della missione hanno previsto per oggi una giornata di controllo dei vari sistemi, di riposo e di operazioni di pompaggio di O2 dalla Progress all’ISS.
18/6/01
La mattinata è stata dedicata al checkout ed al set up del sistema russo LIV TV all’interno del modulo Zvezda, e all’esecuzione di un’analisi microbiologica i cui dati sono stati scaricati all’interno di uno dei computers.
Il POC ha riferito che Voss aveva " disattivato l’ultimo cilindro di crescita nel Protein Crystal Growth Single Thermal Enclosure System Unit 10. Gli altri 4 cilindri di crescita erano stati disattivati venerdì 15 giugno.
Il ritorno a Terra dell’esperimento è previsto con la missione STS-104 di luglio. Nel frattempo, tutti i cilindri di crescita di un’unità identica (PCG-STES Unit 9) rimarranno attivi fino a quasi tutta la durata della missione STS-104.
Un paio di sensori che sono parte dello Space Acceleration Measurement System sono stati attivati oggi , completando l’intera attivazione di quell’esperimento. Il SAMS misura le vibrazioni che disturbano gli esperimenti situati in zone ricche di vibrazioni. Esso include 5 piccoli sensori remoti posizionati direttamente vicino agli esperimenti in tutto il Laboratorio Destiny."
19/6/01
Nella mattinata è stato trasferito del propellente (ossidante e comburente) dalla Progress M1-6 ai serbatoi del Zarya FGB.
L’equipaggio ha ripassato i piani di volo e le procedure per la missione STS-104 (7A), e ha svolto la sesta manutenzione mensile del tappeto rotante TVIS. Il lavoro scientifico ha visto l’utilizzo, da parte di Helms, del sistema di analisi della respirazione umana GASMAP della HRF rack nel modulo Destiny, e il download dei dati sulle radiazioni dal detector DOSMAP.
20/6/01
Il report settimanale della NASA ha detto che la missione STS-104 non verrà lanciata prima del 12 luglio "dopo diverse revisioni in cui i teams di ingegneri della NASA, della Canadian Space Agency e del principale produttore della robotica (MD Robotics) hanno concluso che un errore fra il giunto di alzata della spalla del Canadarm 2, e il computer principale dell’unità di comando del braccio era da attribuire ad un problema intermittente con un chip del sistema elettronico del giunto, e non al giunto in sé stesso.
(I reports riferiscono che la NASA non poteva lanciare lo shuttle fra il 17 luglio e il 4 agosto, per via degli angoli di illuminazione solare che potevano causare il surriscaldamento del complesso Shuttle/ISS, in special modo dei meccanismi di docking e della payload bay dell’orbiter.)
La NASA ha continuato: "Come risultato, gli ingegneri canadesi stanno completando lo sviluppo di una software patch per l’aggiornamento del Canadarm 2 che gli imporrà di ignorare le comunicazioni erronee del chip che potrebbero avvenire durante il trasferimento dell’Airlock dalla cargo bay dell’Atlantis al modulo Unity.
“Gli ingegneri del volo dell’Expedition 2 Jim Voss e Susan Helms, hanno in programma per il 21 giugno, l’esecuzione di una seconda prova di installazione dell’Airlock tramite l’utilizzo del braccio robotico nella sua modalità principale. La scorsa settimana, durante la prima prova, il braccio aveva funzionato alla perfezione nella sua modalità di backup.
Durante la giornata Jim Voss ha raccolto della condensa e dei campioni di sostanze nutrienti dall’Advanced Astroculture Plant Growth Experiment.
Le pianticelle, della famiglia dei ravanelli e dei cavoli, stanno continuando a crescere. Gli scienziati sperano di poter usare le missioni a lunga durata sulla Stazione per crescere delle piante da seme a seme, in modo tale da verificare l’eventualità di possibili cambiamenti a livello genetico.
Una compagnia commerciale sta utilizzando l’esperimento come base per un programma educativo per studenti, via Internet.” Ha riferito il POC.
“Sono state lanciate circa 2,2 tons di materiale del payload, composte da 17 esperimenti di ricerca, durante l’Expedition 2, cominciata nel mese di marzo.”
21/6/01
Quest’oggi è stata eseguita la seconda prova di installazione della camera di decompressione. Helms e Voss hanno utilizzato il braccio nella modalità principale con pieno successo.
Usachev ha passato del tempo nel settaggio del sistema LIV TV e nel ricambio di alcuni connettori nel modulo di servizio.
22/6/01
E’ stato eseguito l’inventario delle razioni di cibo.
Il POC ha detto che durante la giornata Voss ha completato il setup dell’esperimento ARIS-ICE, mettendo in grado i controllori di prepararsi ad inviare i comandi all’EXPRESS rack 2 agli inizi della prossima settimana. Voss ha lavorato anche con gli esperimenti DOSMAP e TORSO.
23-24/6/01
Giornate di riposo.
25/6/01
L’equipaggio è stato impegnato nei tests medici sul proprio sistema cardiovascolare tramite il Lower Body Negative Pressure.
Sono state effettuate delle riprese video dell’esperimento ARIS-ICE, si è lavorato con con il MACE-2, sono stati fatti dei campionamenti microbiologici, e delle riprese della Terra.
Il POC ha diffuso la seguente lista di obiettivi che sono stati osservati: “Lo smog dell’Europa, la polvere del Sahara e le ceneri e i gas vulcanici dell’Etna; i livelli dell’acqua e dello smog nell’area del Fiume Giallo nei pressi di Beijing; lo smog urbano sulle coste orientali degli Stati Uniti; lo sviluppo urbano e agricolo attorno al Canale di Suez; lo scarico di sedimenti nel Golfo di S.Lorenzo; lo sviluppo commerciale nel delta del fiume Yangtze; i progetti turchi di deviazione delle acque del fiume Tigri; lo smog e la caligine su monti Appalachi e lo sviluppo urbano nel bacino del fiume Gange.
L’equipaggio ha anche avuto la possibilità di fotografare l’aurora, durante il corrente periodo di elevata attività solare, e le nubi di gas scaturite dal vulcano filippino Mayon.
L’illuminazione e le caratteristiche orbitali della Stazione, hanno impedito all’equipaggio di osservare le inondazioni in Texas.”
26/6/01
Sono proseguiti i lavori scientifici con il DOSMAP, il MACE-2 e i detectors di Termoluminescenza sparsi in tutto il complesso.
Il POC ha riferito che il: “Microgravity Acceleration Measurement System è stato riattivato, come pianificato, martedì 26, e resterà acceso per le prossime 4 settimane per la caratterizzazione dell’ambiente in microgravità della Stazione. L’altro dispositivo di misura della microgravità, lo Space Acceleration Measurement System, sta continuando a registrare dati.”
Nel pomeriggio, Voss ed Helms hanno eseguito un ulteriore test del SSRMS, dopo aver familiarizzato con il suo software. Il test ha avuto successo, ed un portavoce della NASA ha detto ai media che la nuova software patch sembrava stesse lavorando secondo le aspettative, mascherando il problema con i chip del giunto.
27/6/01
Usachev ha filmato alcune scene dell’interno della Stazione, da scaricare successivamente a terra.
Gli impegni scientifici hanno riguardato il trasferimento dei dati del Phantom Torso, la manutenzione del Bonner Ball e la misurazione dei livelli di rumore. Voss ha spurgato del fluido dall’ADVASC e ha cambiato i settaggi dell’esperimento, dopo che esso era stato disattivato dai controllori di terra.
Il POC ha spiegato che l’operazione effettuata da Voss aveva l’intento di asciugare le piante per preservarne i semi.
28/6/01
E’ stato eseguito con successo un altro test con il SSRMS da Voss ed Helms.
29/6/01
Usachev ed Helms hanno dovuto documentare lo stoccaggio di materiale nello Zarya FGB usando un computer con l’apposito software, Inventory Management Systems (IMS), per posizionare correttamente gli articoli nel modulo.
30/6/01
Nella mattinata sono state inviate a terra le immagini girate da Usachev nei giorni precedenti; è stata eseguita la manutenzione quotidiana dei sistemi di supporto vitale dello Zvezda, sono stati fatti gli esercizi fisici e sono state tenute delle conferenze con i media.