[2010-07] Luglio 2010 I.S.S. Mission Log

Il rientro della Progress M-04M/36P
L’agenzia giornalistica russa RIA Novosti l’1 Luglio ha riferito che il veicolo disabitato Progress M-04M/36P, sganciatosi dall’ISS il 10 Maggio, è stato fatto rientrare distruttivamente nell’atmosfera terrestre, al di sopra dell’Oceano Pacifico. Le parti della capsula sopravvissute al rientro sono precipitate in mare lontano dalle rotte commerciali.

Il docking della Progress M-06M/38P
Il secondo tentativo di docking è andato via liscio, al contrario del primo. Alle 15:49 GMT del 4 Luglio, la Progress ha iniziato la sua manovra di fly around per allinearsi con precisione con il modulo Zvezda. Essa aveva a bordo circa 870 kg di propellente, circa 50 kg di ossigeno, circa 100 kg di acqua, e 1210 kg di pezzi di ricambio e vario hardware.
In questo secondo tentativo, ad ogni modo, è stato deciso di utilizzare esclusivamente il sistema automatico di docking Kurs, e quindi è stato detto all’equipaggio di non attivare il TORU. Qualora ci fosse stato un altro abort, la Progress sarebbe stata immediatamente bloccata e sarebbe stata portata ad una distanza di sicurezza dalla Stazione Spaziale. Ad ogni modo, il carico di rifornimenti della Progress era da considerarsi un “bonus” per l’equipaggio, e non era quindi fondamentale per missione.

Operazioni di routine
Gli astronauti americani, il 4 Luglio, hanno commemorato l’Indipendence Day.
Il giorno seguente è stato un giorno di leggero impegno per l’equipaggio. Skvortsov e Kornienko hanno continuato le operazioni di scarico del materiale trasportato dalla Progress ed hanno anche iniziato a caricarla con i rifiuti dell’ISS. Essi hanno anche svolto dei tests sul sistema TORU nel tentativo di comprendere i motivi del docking abortito qualche giorno prima.

Walker ha lavorato con l’esperimento CSLM-2 ed ha collaborato al settaggio dei dosimetri acustici indossati poi da Skvortsov, Kornienko e Caldwell Dyson. Questi dispositivi monitorano i livelli di rumore incontrati dall’equipaggio nell’arco della giornata assicurando che essi rimangano all’interno dei limiti di sicurezza.
Yurchikhin ha pulito gli schermi di ventilazione ed ha installato una schermatura nei pressi degli alloggi russi nel modulo Zvezda.

Il 7 Luglio, Caldwell Dyson e Wheelock hanno svolto delle manutenzioni sul Carbon Dioxide Removal Assembly mentre Walker ha condotto della ricerca scientifica con l’esperimento VO2max che registra il consumo di ossigeno da parte di un soggetto sottoposto a sforzo prima, durante, e dopo la sua permanenza sull’ISS. Questo servirà a valutare e documentare i cambiamenti nella capacità aerobica.
Yurchikhin con l’esperimento russo Relaxation che osserva i percorsi delle radiazioni provenienti dalla ionosfera. Skvortsov e Kornienko hanno usato l’esperimento Plazmennyi-Kristall/PK-3+ (Plasma Crystal-3 Plus) per lo studio del comportamento delle particelle di polvere elettricamente cariche nell’ambiente spaziale.

Walker ha conversato con diversi media di Houston, l’8 Luglio. Shannon ha portato con sé nello spazio diversi souvenirs della sua città natale, come una placca della sua ex università, Rice University e una simbolica chiave della città di Houston.

Il giorno seguente l’equipaggio ha svolto diverse attività. Wheelock ha sostituito e riconfigurato dell’equipaggiamento all’interno del Combustion Integration Rack (CIR) nel modulo Destiny. Caldwell Dyson e Walker hanno svolto del lavoro robotico con il Canadarm2 nella Cupola. Più tardi essi hanno partecipato agli esperimenti Kids in Micro Gravity e Low Gravity Artist. In quest’ultimo esperimento, gli studenti ascoltano il suono in microgravità di alcune bottiglie riempite con diversi volumi di acqua.
Yurchikhin ha lavorato con l’esperimento russo URAGAN con una fotocamera Nikon D2X per la documentazione dei cambiamenti causati sulla superficie terrestre dai disastri naturali e da quelli causati dall’uomo.

L’equipaggio ha trascorso il weekend del 10/11 Luglio svolgendo le consuete attività di pulizia e riordino che hanno incluso l’impiego per tre ore dell’aspirapolvere di bordo per la pulizia dei moduli Columbus e Kibo.
L’11 Luglio è avvenuta un eclisse totale di Sole al di sopra dell’Oceano Pacifico del sud e l’ISS è passata nella penombra per due orbite consecutive, risultando in una eclisse parziale per l’equipaggio dalle 18:19 alle 18:41 GMT ed ancora dalle 20:06 alle 20:15 GMT.

Il 12 Luglio la NASA ha annunciato che l’Oxygen Generation Assembly (OGA) si era guastato a causa di una contaminazione nelle membrane a contatto con l’idrogeno. E’ stata ideata una procedura per far fluire l’acqua acida dal circuito di ricircolo dell’OGA per permettere la sostituzione dell’hydrogen dome con un pezzo di ricambio. Nel frattempo, la percentuale di ossigeno a bordo della Stazione era mantenuta stabile dal sistema di generazione di O2 russo Elektron e dai serbatoi della Progress.

Con tre spacewalks imminenti, Kornienko e Yurchikhin hanno ripassato le procedure per l’EVA del 27 Luglio, mentre Wheelock e Caldwell Dyson hanno lavorato nel modulo Quest alle tute Extravehicular Mobility Units (EMUs) iniziando a prepararle per le loro attività extraveicolari previste per Agosto.
Inoltre, Caldwell Dyson ha allestito l’esperimento EarthKam, che permette agli studenti delle scuole intermedie di programmare la fotocamera digitale a bordo dell’ISS e fotografare diversi obiettivi geografici da studiare poi in classe.

Il 13 Luglio, Wheelock e Walker hanno condotto la propria indagine sull’atrofia del muscolo cardiaco che sembra manifestarsi durante i voli spaziali a lunga durata, utilizzando l’Integrated Cardiovascular Equipment. Questo tipo di studi prevedono il controllo del battito cardiaco di Walker e la sua scansione con un dispositivo ad ultrasuoni.

Reboost
Alle 07:42 del 16 Luglio 2010 sono stati azionati i propulsori della Progress M-06M/38 P per 17 minuti e 45 secondi, per innalzare l’altitudine del complesso di circa 3,8 km. La manovra si è resa necessaria per favorire il prossimo arrivo del cargo Progress, in Settembre e per supportare il rientro della Soyuz TMA-18/22S.

Il giorno precedente l’equipaggio ha commemorato il 35esimo anniversario della missione Apollo-Soyuz nel 1975, lo storico primo volo congiunto fra USA e URSS.

Preparativi per l’EVA e lavoro scientifico
Yurchikhin e Kornienko hanno continuato i preparativi per la loro EVA sostituendo le batterie ed alcuni componenti dei sistemi ambientali delle tute Orlan.

L’equipaggio ha svolto una varietà di esperimenti scientifici, incluso il SONOCARD, che mira a raccogliere dati fisiologici durante il sonno per fornire aiuto nel processo di valutazione di come il corpo umano si adatta ai voli spaziali a lunga durata.
Caldwell-Dyson ha lavorato con il Capillary Flow Experiment, che potrebbe avere delle applicazioni nei sistemi di trasferimento dei fluidi nelle astronavi del futuro.
Wheelock e Walker hanno portato avanti due esperimenti per l’Agenzia spaziale giapponese JAXA: il BIORYTHM e il Taste in Space Demonstration. Il primo prevede che l’astronauta indossi un elettrocardiografo per 24 ore al fine di misurare gli spostamenti nell’orologio biologico umano, mentre il secondo è uno studio su come la microgravità influenza il senso del gusto.
I due astronauti hanno anche lavorato nella sostituzione dei sensori nella Oxygen Generation Assembly (OGA) il 16 Luglio. Quattro giorni più tardi, essi hanno spurgato i componenti che permettono al liquido di fluire attraverso il sistema, in modo tale da permettere l’estrazione dell’ossigeno dall’acqua riciclata rendendolo disponibile per la respirazione dell’equipaggio.

Per il 22 di Luglio, Walker ha completato con successo la riparazione dell’OGA riportandolo in funzione e alla piena operatività.

La settimana iniziata il 19 Luglio ha visto Yurchikhin, Kornienko, Wheelock e Caldwell Dyson continuare i preparativi per le loro rispettive spacewalks.
I due russi hanno preparato i circuiti di refrigerazione ed hanno effettuato i checks sulle tenute delle tute Orlan, mentre gli americani hanno raccolto i loro attrezzi ed hanno eseguito una sessione di addestramento con il dispositivo di sicurezza SAFER (Simplified Aid for EVA Rescue), che fornisce capacità di recupero ad uno spacewalker staccatosi accidentalmente dall’esterno dell’ISS. Il SAFER, tramite l’azione di alcuni jets ad azoto, forniscono propulsione all’astronauta permettendogli di riagganciarsi alla Stazione.

Skvortsov ha scattato delle fotografie per il programma russo di osservazioni Seiner, che ricerca aree produttive per la pesca negli oceani di tutto il globo.
Walker ha lavorato con l’esperimento SPHERES, mentre nel modulo Destiny, Caldwell-Dyson ha usato il manipolatore robotico Dextre per iniziare la sostituzione di un Remote Power Control Module (RPCM) guasto da un segmento del traliccio tramite il Canadarm2. Di seguito l’operazione è stata rinviata indefinitamente a causa di “indeterminati problemi tecnici” sviluppatisi durante la manovra di estrazione.

Il 20 Luglio, Skvortsov ha operato con l’esperimento Rusalka, che prevede l’impiego di una fotocamera con un filtro ultravioletto per la raccolta di misurazioni sulle concentrazioni di metano e biossido di carbonio nell’atmosfera terrestre.
Wheelock e Walker hanno lavorato con l’esperimento Kids in MicroGravity, uno studio indirizzato agli studenti statunitensi che permette loro di svolgere esperimenti nelle proprie classi permettendo agli astronauti di duplicarli nello spazio.

Il 22 Luglio si sono verificati diversi primati nello spazio. Caldwell Dyson ha parlato per quasi sei minuti direttamente con una comunità di sordi impiegando l’American Sign Language (ASL). Tracy ha trasmesso parole di incoraggiamento agli studenti sordi descrivendo la vita a bordo del complesso spaziale.
Il giorno seguente Yurchikhin e Kornienko ha svolto una prova completa della loro EVA imminente. Questa, ha previsto un check funzionale e sulle tenute delle tute Orlan, che poi hanno indossato alle 09:35 GMT del 23 Luglio. Essi hanno anche indossato anche i dispositivi biomedici, i capi termici, il sistema di refrigerazione a liquido, le cuffie della radio ed i guanti. I due cosmonauti si sono “arrampicati” nelle proprie tute al solito passando per la “porta sul retro” dello loro zaino alle 10:35 GMT. La prova generale dell’EVA è terminata circa due ore e 25 minuti più tardi.

Nel periodo compreso fra il 22 ed il 24 Luglio, l’equipaggio ha svolto una estesa campagna di riprese fotografiche della superficie terrestre che ha coinvolto il Golfo del Messico per l’osservazione del dramma ecologico relativo alla fuoriuscita di greggio che si stava consumando da qualche tempo, e le capitali di Cipro, Grecia, Libia, Albania, Portogallo, Italia, Azerbaijan e Giappone. Il 30 Luglio sono state fotografate anche Berlino, Londra e Berna. Queste fotografie sono state inviate a Houston per essere processate ed inserite nel sito web della NASA.

EVA russa
Alle 04:11 GMT del 27 Luglio, Yurchikhin e Kornienko hanno lasciato il modulo Pirs per dare inizio alla prima spacewalk della loro missione. Essi hanno sostituito una videocamera guasta impiegata per riprendere i dockings dell’ATV europeo. I cosmonauti hanno anche posizionato dei cavi per il collegamento dei moduli Zvezda e Zarya con il modulo russo appena arrivato in orbita Rassvet.
I due cosmonauti hanno intenzionalmente gettato fuoribordo la videocamera guasta, dopo che gli esperti da terra avevano deciso di non farla rientrare nella Stazione. La videocamera conteneva delle parti in fibra di vetro che essendosi degradate avrebbero potuto sfaldarsi andando ad inquinare l’atmosfera della Stazione.
Purtroppo, due rondelle ed un morsetto sono andati inavvertitamente dispersi nello spazio, e ciò è stato ripreso dalle immagini televisive che hanno mostrato i piccoli oggetti galleggiare nel vuoto alle 06:45 GMT ed anche un’ora dopo circa.
L’EVA è terminata dopo sei ore e 42 minuti alle 10:53 GMT. Si è trattato della quarta uscita extraveicolare per Yurchikhin e della prima per Kornienko.

Il giorno seguente, i cosmonauti hanno scaricato le batterie delle proprie tute ed hanno riposto le attrezzature impiegate all’esterno.
Nel frattempo, nel modulo Quest, Wheelock e Caldwell Dyson hanno continuato a preparare le proprie tute da EVA per la loro imminente spacewalk. Il 30 Luglio, unitamente a Walker e Skvortsov, essi hanno configurato i propri attrezzi ed hanno ripassato i vari lavori da eseguire all’esterno con il mission control di Houston.

Debris avoidance

Il 29 Luglio, sia i responsabili di missione americani che quelli russi hanno annullato un’ipotetica debris avoidance manouvre. Alcuni detriti risalenti al satellite cinese Feng Yun 1C che venne distrutto da un missile cinese nel 2007, sono passati a circa 8 km dall’ISS alle 17:47 GMT.
Sei giorni prima, un dirigente russo ha dichiarato all’agenzia Interfax che l’ISS era “ad una distanza inaccettabile” e che l’equipaggio avrebbe dovuto ricevere l’ordine di rifugiarsi nelle rispettive Soyuz. Alla fine, non è stata necessaria alcuna manovra.
Il portavoce della NASA Kelly Humphries ha chiarito la situazione spiegando che la distanza fra i detriti e la Stazione era “sostanziale”.

Guasto alla pompa dell’ammoniaca

Alle 23:47 GMT del 31 Luglio l’equipaggio è stato svegliato da diversi allarmi dopo che uno dei due circuiti refrigeranti ad ammoniaca della Stazione si era guastato (Cooling Loop A) facendo scattare il proprio interruttore e causando la fermata di due dei quattro Control Moment Gyroscopes della Stazione (CMGs).

Inizialmente l’interruttore è stato resettato, ma è saltato di nuovo. Di seguito è stato rilevato un picco di potenza nel modulo della pompa del circuito (che di fatto permette all’ammoniaca di fluire nel circuito).
Questa avaria ha causato lo spegnimento di diversi altri sistemi, inclusa una delle due stringhe ridondanti delle comunicazioni in banda S, una delle due stringhe ridondanti del Global Positioning System (GPS) della Stazione, diversi convertitori di corrente del modulo Tranquillity ed un set di componenti che convogliano i comandi ad alcuni equipaggiamenti della Stazione.
Immediatamente l’equipaggio ha iniziato a spegnere gli equipaggiamenti per bilanciare il carico termico che ora veniva trasferito in toto al Cooling Loop B, che era ancora attivo ed in buone condizioni.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Tutte le immagini sono (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (4 Luglio 2010) Alexander Skvortsov, Comandante dell’Exp. 24 controlla i dati del sistema di docking manuale TORU nel Modulo di Servizio Zvezda durante la manovra di aggancio automatico della capsula cargo Progress M-06M/38 P.

  2. (8 Luglio 2010) Fyodor Yurchikhin esegue delle riprese fotografiche per conto dell’agenzia russa Environmental Safety Agency (EKON).

  3. (14 Luglio 2010) Shannon Walker lavora con lo Smoke Aerosol Measurement Experiment (SAME) situato nella Microgravity Science Glovebox (MSG) nel laboratorio europeo Columbus.


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Belli i tempi in cui MSG era ancora in Columbus :frowning:

Ah perchè non è più lì? Io lo vedo… :wink:


Fotomontaggio riuscito bene, è di Riky?

No! La foto risale alla visita che alcuni soci di ISAA hanno fatto all’EAC di Colonia nel Gennaio 2010. :wink:

A dir la verità non so se a Colonia lo hanno già tolto dal mockup… da Columbus (quello vero :slight_smile: ) ce lo hanno portato via a Dicembre 2010. Il motivo è che le protrusioni del neo installato MARES (in posizione F3) impedivano l’utilizzo dello sportello destro della glovebox… e così abbiamo perso il payload più bello (esteticamente intendo) di tutta la stazione :frowning: