[2011-02] Febbraio 2011 I.S.S. Mission Log

Lavoro con il Canadarm2
L’1 Febbraio, alle 09:07 GMT, Coleman e Nespoli hanno usato il Canadarm2 lungo quasi 18 metri, per estrarre l’Exposed Pallet dal suo slot sulla parete di Kounotori. Essi hanno quindi “passato di mano” il pallet al braccio robotico giapponese controllato da Kelly, che lo ha quindi installato sulla Exposed Facility Platform sul cono terminale del modulo Kibo, due ore e 50 minuti dopo.
I tre cosmonauti hanno proseguito le operazioni di scarico della Progress 4, inoltre Kaleri e Skripochka hanno svolto una sessione durata un’ora e 15 minuti con l’esperimento della Roscosmos PNEVMOKARD (Pneumocard) che studia l’adattamento del sistema cardiocircolatorio di un soggetto alle missioni spaziali a lunga durata.
Il 2 Febbraio è stato un altro giorno di lavoro robotico. Il mission control di Houston ha spostato il Canadarm2 in vista degli ulteriori trasferimenti di materiale all’esterno di Kounotori. Ilbraccio della Stazione si è staccato dal Modulo Harmony e si è andato a sistemare sul Mobile Base System (MBS), che è una specie di carrello che scorre sopra a delle rotaie, su e giù per il traliccio principale dell’ISS, spostando il Canadarm2 nei vari luoghi di lavoro.

Il 4 Febbraio, Kelly, Coleman e Nespoli hanno spostato due dei carichi esterni dell’HTV-2, il Flex Hose Rotary Coupler (FHRC) ed il Cargo Transport Container (CTC) posizionandoli sul manipolatore Dextre, in attesa dell’arrivo dell’STS-133, quando verranno sistemati definitivamente su di un pallet logistico esterno.
Tutti e sei gli astronauti hanno continuato a trasferire equipaggiamenti da Kounotori e dalla Progress. Coleman ha lavorato con l’esperimento VO2Max che studia i cambiamenti della capacità aerobica degli astronauti durante le lunghe permanenze nello spazio. I ricercatori sono interessati a determinare questi cambiamenti, perché una riduzione nell’apporto di ossigeno va ad impattare direttamente nelle capacità di un astronauta di eseguire attività faticose come un’attività extraveicolare o un intervento di emergenza.

Space milestone
Alle 09:26 GMT del 4 Febbraio, il modulo Zarya, che è stato il primo elemento dell’ISS ad essere lanciato il 20 Novembre 1998, ha concluso la sua 70000esima orbita della Terra.

Nella settimana iniziata il 7 Febbraio, l’equipaggio ha continuato il trasferimento da Kounotori. Kondratyev e Skripochka hanno iniziato i preparativi per la loro EVA del 16 Febbraio, mentre Kaleri ha manutenuto alcune pompe del modulo Zvezda.
L’8 Febbraio Nespoli ha continuato a scaricare gli equipaggiamenti dal cargo automatico giapponese mentre Kaleri ha riempito la Progress M-07M/39P con il materiale di rifiuto. Kelly ha lavorato con il Combustion Integration Rack (CIR), un’apparecchiatura che alloggia del hardware in grado di supportare esperimenti sulla combustione in microgravità. Il Comandante della Stazione ha sostituito un collettore ed ha preparato del materiale per le imminenti attività con il CIR.

All’interno del modulo Kibo, Coleman è stata impegnata con l’esperimento Binary Colloidal Alloy Test-5 (BCAT-5). Esso studia le particelle polimeriche e colloidali, ed i suoi risultati aiuteranno gli scienziati ad osservare dei fenomeni che sulla Terra sono inficiati dall’influenza della forza di gravità.
Cady Coleman ha raccolto dei campioni dai circuiti di ricircolo dell’acqua dell’Oxygen Generation System e con Kelly, li ha analizzati con un conduttimetro.

Reboost
Alle 21:37 GMT del 9 Febbraio si sono accesi i motori della Progress 39 per quattro minuti e 12 secondi per alzare la quota della Stazione di circa 1800 metri collocandola in un’orbita di 353 x 348 km per accomodare i parametri di volo in vista dell’arrivo dell’STS-133 e della prossima Soyuz.

HTV-2 Kounotori

Il secondo veicolo cargo giapponese HTV-2 denominato Kounotori, è lungo 10metri ed ha un diametro di 4 metri, ed è in grado di portare sull’ISS carichi pressurizzati e non.
All’interno del volume pressurizzato di HTV-2 vi erano quasi 2930 kg di carico, di cui quasi 1300 kg erano della NASA ed il resto era della JAXA. Il carico nipponico comprendeva 630 kg di materiale per l’equipaggio, 1626 kg di materiale scientifico, 610 kg di hardware per la Stazione, 50 kg di materiale informatico e 14 kg di materiale per le EVA.
Kounotori ha trascorso le sue prime tre settimane in orbita agganciato al boccaporto lato Terra del modulo Harmony, prima di essere riposizionato, a metà Febbraio con il Canadarm2, sul boccaporto lato stelle, per fare spazio allo Space Shuttle Discovery. Una volta partito lo Shuttle, HTV-2 verrà riportato nella sua posizione originaria per essere riempito con il materiale di rifiuto della Stazione. Verso la fine del mese di Marzo verrà staccato da Harmony e verrà fatto rientrare in maniera distruttiva sull’Oceano Pacifico.

EVA russa numero 28

Alle 13:30 GMT del 16 Febbraio, Dmitry Kondratyev ed Oleg Skripochka sono emersi dal portello del modulo-airlock Pirs per la seconda spacewalk della loro missione. Essi hanno installato due esperimenti all’esterno del modulo Zvezda. Si tratta del Molniya-Gamma Experiment, che osserverà le radiazioni emesse durante le tempeste ed i temporali sulla Terra, e del Radiometria, che raccoglierà i dati sismici per una migliore comprensione dei terremoti.
Sull’esterno del modulo Zarya, Kondratyev ha ritirato due pannelli Komplast contenenti materiali esposti al vuoto spaziale. Questi pannelli sono parte di un esperimento internazionale che mira alla comprensione di quali sono i materiali più resistenti da impiegare nelle future navi spaziali.
Skripochka si è sporto al di fuori della sagoma del modulo Zvezda ed ha lanciato nella direzione opposta al senso di marcia dell’ISS, una vecchia piattaforma per i piedi non più utile.
I due cosmonauti hanno fatto ritorno al modulo Pirs alle 18:21 GMT dopo quattro ore e 51 minuti, completando la 28esima attività extraveicolare russa originata dall’ISS e la 153esima dedicata all’assemblaggio ed alla manutenzione della Stazione Spaziale.

Il lancio dell’ATV-2

Dopo 24 ore di ritardo a causa di un impiccio tecnico, l’ESA ha lanciato Johannes Kepler, il suo secondo Automated Transfer Vehicle (ATV-2), con un Ariane 5 dalla base di Kourou, nella Guiana Francese, alle 21:50 GMT del 16 Febbraio. Una volta raggiunta l’orbita, ATV-2 ha iniziato il suo volo della durata prevista di otto giorni verso l’International Space Station.
ATV-2 è stato dedicato all’astronomo e matematico tedesco Johannes Kepler, è delle dimensioni circa di un double-decker londinese (il celeberrimo bus rosso a due piani della capitale inglese, n.d.r.), con una lunghezza complessiva di 9,8 metri ed un diametro di quasi 5,5 metri. Esso è dotato di quattro pannelli solari in grado di generare una potenza di 4800 W di corrente elettrica, di quattro motori principali e di venti thrusters più piccoli dedicati al controllo attitudinale. Il veicolo cargo ed il suo Integrated Cargo Carrier pesa più di 22 tonnellate.

Lo spostamento di Kounotori

Alle 11:41 GMT del 18 Febbraio, con Nespoli e Coleman ai controlli del Canadarm2, il cargo giapponese HTV-2 è stato staccato dal boccaporto rivolto alla Terra di Harmony, e circa cinque ore dopo è stato agganciato al boccaporto di zenith dello stesso modulo, per fare spazio al docking dello Space Shuttle Discovery.

Anche la Progress M-07M/39P è stata fatta sganciare dal boccaporto di coda del modulo Zvezda, lasciando spazio all’imminente arrivo dell’ATV-2. Tre ore più tardi, la Progress è stata fatta deorbitare sull’Oceano Pacifico.

Il 21 Febbraio è stato il 47esimo compleanno di Kelly, mentre il giorno seguente Coleman, Nespoli e Kondratyev hanno passato diverse ore nell’operazione di scambio dei Minus Eighty Degrees Laboratory Freezer (MELFI) #2 e #3 da Destiny al modulo giapponese Kibo. Ciò si è reso necessario a causa del precedente guasto del MELFI #2 in Kibo che ha costretto i managers di missione a decidere di tenere i due MELFI funzionanti (#1 e #3) non nello stesso laboratorio contemporaneamente, a causa del loro notevole consumo di energia.

Arriva Kepler
Alle 15:59 GMT del 24 Febbraio, l’ATV-2 si è agganciato al boccaporto di coda del modulo Zvezda. Il giorno seguente, indossando occhialoni protettivi e portando con sé un aspirapolvere, Nespoli e Coleman hanno fatto il loro ingresso nell’ATV per la prima volta. Nespoli ha manifestato la propria soddisfazione su Twitter.
All’interno del volume pressurizzato gli astronauti hanno potuto trovare quasi 1600 kg di carico per l’ISS, di cui circa 1300 di proprietà della NASA e 270 kg di proprietà ESA.
Nel carico vi erano anche quasi 100 kg di equipaggiamento scientifico, circa 40 kg di materiale informatico e circa 50 kg di attrezzature per le attività extraveicolari. Oltre al “carico secco”, Kepler ha portato in orbita circa 100 kg di ossigeno che l’equipaggio può rilasciare direttamente nell’atmosfera della Stazione per integrare i sistemi rigenerativi che producono ossigeno dall’acqua riciclata, oltre 1000 kg di propellente che è poi stato trasferito nei serbatoi della Stazione, mentre altri 4850 kg di propellente sono stati lasciati nei serbatoi dell’ATV-2 pronti ad essere utilizzati per le operazioni di reboost e controllo attitudinale della Stazione, durante la fase di volo congiunto.

Una volta agganciato alla Stazione, ATV-2 trascorrerà circa tre mesi in orbita, dando agli equipaggi delle Expeditions 26 e 27 molto tempo per utilizzare l’ampio spazio aggiuntivo fornito dal modulo europeo, prima di venire riempito con il materiale di rifiuto e di essere fatto rientrare distruttivamente nell’atmosfera terrestre.
Il 25 Febbraio i propulsori dell’ATV sono stati azionati per tre minuti e 18 secondi, alle 10:33 GMT
per innalzare la quota del complesso spaziale di circa 1800 metri per favorire le prossime attività della Soyuz.

Il lancio dello Shuttle
Alle 21:53 GMT del 24 Febbraio il Discovery è decollato dal KSC con a bordo l’equipaggio dell’STS-133 composto dal Comandante Steve Lindsey (50), dal pilota Eric Boe (46) e dai mission specialists Steve Bowen (47), Mike Barratt (51), Nicole Stott (48) ed Alvin Drew (48). Lindsey era al suo quinto volo nello spazio, Bowen al terzo, e tutti gli altri al secondo. Bowen ha sostituito recentemente il membro originario dell’equipaggio Tim Kopra, che non è potuto partire in quanto è rimasto ferito in un incidente ciclistico.
Nel frattempo, a bordo della Stazione, tutti e sei gli astronauti hanno guardato il lancio in diretta.

Lo Shuttle Discovery è attraccato al Pressurized Mating Adapter-2 (PMA-2) del modulo Harmony alle 19:14 GMT del 26 Febbraio, 354 km al di sopra dell’Australia dell’ovest.
Uno dei primi lavori dei due equipaggi congiunti, ha riguardato Barratt e Stott. Essi hanno attivato il Canadarm2 per estrarre l’Express Logistics Carrier 4 (ELC-4) dalla stiva della navetta per passarlo al braccio robotico dello Shuttle, pilotato da Drew e Boe. Dopo che la base del Canadarm2 è stata spostata, il Canadarm dello Shuttle ha riconsegnato l’ELC-4 al braccio dell’ISS per la sua installazione sul lato rivolto alla Terra del traliccio di starboard della Stazione Spaziale.
La manovra è stata completata alle 03:12 GMT del 27 Febbraio. L’ELC-4 verrà usato per lo stoccaggio di pezzi di ricambio, che includono anche un radiatore di scorta.

EVA 1

La prima delle due EVA in programma per questa missione della navetta americana, è iniziata quando Bowen e Drew hanno lasciato la camera di decompressione del modulo Quest alle 15:46 GMT del 28 Febbraio. Durante la loro uscita essi hanno spostato il modulo pompa dell’ammoniaca, del peso di circa 363 kg, che si era guastato nell’estate del 2010, hanno installato un cavo sul traliccio principale della Stazione.
Sul finire dell’EVA, Bowen e Drew hanno lavorato con l’esperimento Giapponese “Message in a bottle”, che ha previsto l’apertura di un contenitore metallico autografato dagli astronauti, per la cattura di una porzione di vuoto spaziale, che è poi stato sigillato. Il contenitore è stato di seguito riportato nel Discovery per poi essere rispedito in Giappone.
La spacewalk è terminata dopo 6 ore e 34 minuti alle 22:20 GMT. Drew è diventato così la 200esima persona ad eseguire un’attività extraveicolare.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Foto (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (16 febbraio 2011) Oleg Skripochka durante l’EVA russa #28.

  2. (24 Febbraio 2011) L’arrivo dell’ATV-2 Johannes Kepler sull’ISS.

  3. (26 Febbraio 2011) Paolo Nespoli nel modulo di servizio Zvezda durante le fasi finali dell’arrivo dello Space Shuttle Discovery.


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