[2012-05] Maggio 2012 I.S.S. Mission Log

Il primo giorno di Maggio, mentre Kuipers stava continuando a scaricare materiale dall’ATV, Kononenko ha fatto altrettanto dalla Progress ed ha lavorato con l’esperimento sulle radiazioni Matryoshka-R. Il cosmonauta russo ha inoltre passato tre ore svolgendo delle manutenzioni sulla toilet russa, il 2 Maggio, sostituendo il ricettacolo dell’urina. Sempre il secondo giorno del mese, Kuipers ha proseguito con le operazioni di scarico dell’ATV e ha lavorato con l’esperimento Space Linear Acceleration Mass Measurement Device (SLAMMD). SLAMMD registra la massa corporea del soggetto in assenza di peso. Pettit si è dedicato a due esperimenti: il Binary Colloidal Alloy Test-6 (BCAT-6) ed il Burning and Suppression of Solids (BASS). BCAT-6 mira a comprendere come le fasi liquide e gassose si separano e si uniscono in microgravità, mentre BASS studia le caratteristiche di spegnimento di un ampio range di combustibili in orbita.
L’equipaggio ha riferito il successo di tre tests con lo studio BASS nel corso dei giorni seguenti, mentre Pettit ha detto ai controllori che gli ultimi risultati ottenuti con il BCAT-6 erano molto interessanti. Kuipers e Pettit hanno svolto un’altra sessione con l’esperimento ICV il 3 Maggio, ed hanno pulito la valvola del selettore del Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA). Tutti e tre gli astronauti hanno partecipato alla conferenza bisettimanale con il capo degli astronauti della NASA Peggy Whitson alle 06:25 GMT.

Reboost

Sempre il 3 Maggio, l’ATV ha acceso i propri motori per 20 minuti e 21 secondi alle 08:37 GMT per un’altra manovra di reboost per collocare il complesso spaziale nella corretta attitudine di volo per l’arrivo della prossima Soyuz. Kuipers ha tenuto la sua quinta sessione con l’esperimento ICV, mentre Kononenko ha ha controllato il sistema di purificazione dell’aria all’interno del modulo Zvezda. Pettit ha lavorato con gli esperimenti VO2max e SPRINT, dove quest’ultimo serve ad aiutare gli scienziati a determinare la migliore routine di esercizi in microgravità per minimizzare il deperimento dei tessuti ossei e muscolari nel corso delle missioni a lunga durata.
Dopo un weekend di relativo riposo, il 7 Maggio l’equipaggio è ritornato al lavoro con Pettit ad eseguire la sua quarta sessione con lo studio ICV. Kononenko ha ripreso le operazioni di scarico della Progress e tutti e tre gli uomini hanno impiegato due ore impacchettando il materiale da rispedire a terra con la capsula Dragon della compagnia privata SpaceX. Il giorno 8 Pettit ha svolto un’altra sessione con l’ICV nel modulo Columbus ed ha svolto delle manutenzioni sugli orologi atomici associati ai mini satelliti free flying delle dimensioni di una palla da bowling conosciuti come i Synchronised Position, Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES). La tecnologia di questi robots potrebbe essere impiegata in futuro per le manovre di docking automatico, per la riparazione dei satelliti, per l’assemblaggio di veicoli spaziali e per le riparazioni di emergenza. Kononenko ha lavorato con l’esperimento di osservazione oceanica DZZ-13 Seiner. Alle 09:45 GMT gli astronauti hanno dato inizio ad una prova di allarme per depressurizzazione, durata 70 minuti, che aveva come obiettivo quello di affinare le proprie reazioni ad un’emergenza da perdita di pressione negli ambienti della Stazione. La prova è stata seguita da una sua revisione con i controllori russi, americani, tedeschi e giapponesi. Kuipers e Pettit hanno anche parlato con i partecipanti alla conferenza annuale del WWF che si stava tenendo in Olanda. Con il pupazzetto del WWF di un panda che stava galleggiando accanto a lui, Kuipers ha ammesso di sentire la mancanza delle passeggiate sotto la pioggia e che la Terra era bella da guardare.

Il 9 Maggio Kononenko ha raccolto delle letture sulle concentrazioni di contaminanti pericolosi nell’atmosfera del modulo Zvezda, Pettit ha operato su alcuni racks all’interno del modulo Destinye Kuipers ha pulito alcuni filtri. L’astronauta olandese, assieme a Pettit hanno dedicato tre giorni a scaricare l’ATV-3 e per il 10 Maggio, Kononenko ha completato le sue operazioni di scarico della Progress, dando inizio a quelle di carico dei materiali di rifiuto. Pettit ha continuato con l’esperimento BASS il 10 e l’11 Maggio ed ha lavorato nel modulo Kibo con il Capillary Flow Experiment, che indaga sul comportamento dei fluidi su determinate superfici in microgravità, Di seguito Don si è unito a Kuipers per un esperimento dell’ESA denominato ENERGY, che studia come mantenere il bilancio energetico di un’astronauta in contrapposizione agli effetti delle missioni spaziali a lunga durata. Ci sono stati ulteriori trasferimenti di materiale dall’ATV-3 europeo “Edoardo Amaldi”, mentre Padalka e Revin hanno lavorato con il payload russo BIO-8 Plazmida per lo studio degli effetti della microgravità su di alcuni batteri.

Dragon
Il lancio della prima missione commerciale per la NASA, benché finanziata da fondi governativi, è avvenuto dal pad di lancio LC-40 della Cape Canaveral Air Force Station alle 07:44 GMT del 22 Maggio. Una volta raggiunta la quota orbitale di 341 x 312 km, Dragon si è separata dal Falcon 9 ed ha esteso i propri pannelli solari ed immediatamente i tecnici del controllo di missione della SpaceX di Hawthorne, in California, si sono lasciati andare a manifestazioni di gioia condite da “high fives”.Il fondatore e CEO della SpaceX Elon Musk, ha paragonato il lancio alla vittoria del Super Bowl.

Nel frattempo sulla ISS, il 21 Maggio Pettit ha modificato un cavo Ethernet per il Muscle Atrophy Research and Experiment System (MARES), un tentativo di comprendere gli effetti della microgravità sul sistema muscolare. Acaba ha partecipato ad una sessione ambulatoriale di monitoraggio con l’Integrated Cardiovascular (ICV) experiment, che studia il tasso di atrofia cardiaca nel soggetto. Kononenko e Revin hanno operato sull’esperimento russo sulle radiazioni Matryoshka-R e Kuipers ha preparato l’hardware per il Dose Distribution Inside the International Space Station-3D (DOSIS-3D) che aiuta a mappare l’ambiente dell’ISS in merito alle radiazioni. Padalka, Revin ed Acaba hanno incominciato a trasferire gli articoli portati in orbita con la loro Soyuz.
Il giorno seguente l’equipaggio ha guardato il lancio della capsula Dragon sugli schermi dei loro computers mentre Pettit ha lavorato con un esperimento della Canadian Space Agency per il monitoraggio del comportamento dei vasi sanguigni. Assieme a Kuipers ed Acaba, Pettit ha partecipato all’esercitazione medica Crew Medical Officer Proficiency Training, mentre i cosmonauti hanno installato dei cavi associati al sistema Kurs, in supporto ai futuri dockings ai moduli Pirs e Rassvet.

Arriva Dragon
Il veicolo spaziale Dragon ha eseguito un’accensione dei propri motori alle 07:58 GMT del 24 Maggio per fargli raggiungere una posizione a circa 2,4 km al di sotto dell’ISS. Durante questa fase di “fly under”, Dragon ha stabilito le comunicazioni UHF con l’ISS usando la sua Commercial Orbital Transportation Services (COTS) Ultra-high Frequency Communication Unit (COCU) ed ha svolto un test sul suo sistema GPS relativo, che utilizza la sua posizione relativamente a quella dell’ISS per stabilire la propria posizione assoluta.
Utilizzando il pannello comandi apposito, l’equipaggio ha potuto interagire brevemente con Dragon, monitorandone le operazioni ed inviando i comandi per l’accensione della sua luce stroboscopica. Dragon ha raggiunto il punto di massima vicinanza con l’ISS qualche ora più tardi ale 11:24 GMT ed alle 12:09 GMT ha svolto l’accensione finale di aggiustamento per staccarsi dai pressi della Stazione percorrendo un circolo di fronte, sopra ed infine dietro ad essa.
Il 25 Maggio la NASA ha dato il proprio parere positivo al rendezvous finale della capsula della SpaceX, che dapprima ha svolto una intricata serie di manovre di test per dimostrare le proprie capacità di movimento e di abort prima dell’approccio finale collocandosi ad una distanza di 20 metri nella cosiddetta “berthing box”. Essa è stata afferrata dal Canadarm2 della Stazione manovrato da Pettit all’interno della Cupola, alle 13:56 GMT. Kuipers ha effettuato il docking di Dragon al boccaporto inferiore del nodo Harmony alle 15:52 GMT fissandone saldamente l’unione 10 minuti più tardi.
Mentre il complesso spaziale stava sorvolando Auckland, Nuova Zelanda, Pettit indossando occhiali protettivi e una mascherina, seguito da Kononenko, ha aperto il portello ed è entrato in Dragon alle 09:53 GMT del 26 Maggio. Entrambi gli astronauti hanno salutato le videocamere che li stavano riprendendo. Pettit ha ha riferito al controllo di missione di avvertire :”lo stesso odore di un’auto nuova di zecca”. Di seguito, Acaba, Pettit e Kuipers hanno risposto alle domande di alcuni giornalisti ed hanno ricevuto un messaggio di congratulazioni dall’amministratore della NASA Charles Bolden. Dragon aveva portato in orbita circa 500 kg di rifornimenti per la Stazione, che comprendevano cibo, vestiti e vari esperimenti scientifici studenteschi. Dragon a sua volta è stata riempita con circa 620 kg di hardware da riportare sulla Terra.

Il rientro di Dragon
Alle 00:10 GMT del 26 Maggio, i propulsori dell’ATV-3 sono stati azionati per 6 minuti e 17 secondi per innalzare la quota orbitale del complesso in preparazione dell’arrivo della prossima Soyuz, previsto per la metà di Luglio. I portelli fra la Dragon e l’ISS sono stati chiusi il 30 Maggio ed alle 08:07 GMT del 21 Maggio, la capsula è stata staccata dal nodo Harmony, 5 giorni, 16 ore e 5 minuti dopo il suo arrivo. Alle 09:49 GMT, il Canadarm2 ha rilasciato Dragon permettendogli di dare inizio al suo viaggio di ritorno sulla Terra. Una serie di accensioni e di altre manovre sono state svolte dal veicolo spaziale di Elon Musk per uscire dalla Exclusion Zone di 200 metri di distanza dall’ISS e alle 14:51 GMT Dragon ha eseguito la deorbit burn ed ha sganciato la sua parte non pressurizzata. Alle 15:35 GMT ha aperto i suoi tre paracadute principali effettuando lo splash down circa 900 km ad ovest di Baja California, Messico, nell’Oceano Pacifico alle 15:42 GMT dopo una missione durata 9 giorni, 7 ore e 57 minuti. Secondo quanto dichiarato dalla NASA, l’ammaraggio è avvenuto sul target a 27 gradi nord e 105 gradi ovest.
Nel corso di questi nove giorni passati da Dragon sulla Stazione, l’equipaggio ha proseguito con le proprie attività. Il 29 Maggio, Padalka ha installato una Data Receiver Unit con i suoi relativi cablaggi nel modulo Zvezda. Il giorno seguente, Acaba e Kuipers hanno monitorato lo sviluppo di biofilms microbici su biofilms metallici e tessili per l’esperimento italiano eValuation And monitoring of microBiofiLms insidE the ISS (VIABLE). Kononenko e Revin hanno lavorato con l’esperimento russo Relaksatsiya (Relaxation), che studia come gli astronauti di differenti culture e nazionalità si adattano alle missioni a lunga durata. Padalka ha trascorso il primo di due giorni dedicati alla sostituzione degli estintori e dei detectors del fumo all’interno del Segmento Russo.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Foto (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (15 Maggio 2012) Don Pettit, flight engineer dell’Exp.31 ripreso nella capsula cargo Progress 47 agganciata al Pird Docking Compartment.

  2. (25 Maggio 2012) L’arrivo della capsula Dragon della SpaceX.

  3. (31 Maggio 2012) La capsula Dragon qualche istante prima di essere rilasciata dal Canadarm2 per fare rientro sulla Terra.


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