[2013-04] Aprile 2013 I.S.S. Mission Log

L’equipaggio di Vinogradov ha iniziato il trasferimento di materiale dalla propria Soyuz il primo giorno di Aprile, inoltre i nuovi arrivati hanno potuto familiarizzare con la loro casa orbitale ed hanno ripassato con i controllori le proprie mansioni e le proprie responsabilità.
Marshburn ha sostituito una pompa dell’Urine Processing Assembly (UPA) e più tardi si è sottoposto ad un test sulla visione. Cassidy ha svolto delle manutenzioni sull’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) e più tardi ha risposto alle domande postegli da un’emittente televisiva del Maine, il suo stato d’origine, affermando di divertirsi molto nel trasformare la Stazione nella sua nuova casa.
Con la partenza di Dragon, Hadfield ha riposto l’equipaggiamento utilizzato per lo studio CSLM-3 e Misurkin ha lavorato con l’esperimento russo Constant, che osserva la reazione di alcuni enzimi in microgravità.

Il 2 Aprile Hadfield e Marshburn hanno incominciato un lavoro di quasi due settimane per l’installazione e l’aggiornamento dell’hardware del nuovo High Rate Ku-Band Communications System che alla fine ha aumentato il numero di canali video in downlink da quattro a sei ed il numero di canali audio space-to-ground da due a quattro. Cassidy ha installato un freezer General Laboratory Active Cryogenic ISS Experiment Refrigerator (GLACIER) nell’EXPRESS Rack 2 e più tardi si è aggiunto ad Hadfield e Marshburn lavorando sugli aggiornamenti delle comunicazioni. Vinogradov e Romanenko si sono messi in contatto con il mission control di Korolev, nei pressi di Mosca, per ripassare le procedure per la loro EVA fissata per il 19 Aprile, infine è stato il turno di Misurkin con l’esperimento Cascade.

Reboost
Il 3 Aprile propulsori della Progress 49 sono stati azionati per 4 minuti e 37 secondi per innalzare la quota di volo di 2 km, in preparazione per il prossimo arrivo e partenza delle capsule Soyuz, previsti per Maggio. Cassidy ha ritirato e riconfigurato l’hardware per Robonaut2 (R2), il primo robot umanoide al mondo, mentre Romanenko ha lavorato con l’esperimento russo Vzaimodeystviye (Interactions). Esso monitora l’adattamento di un soggetto al volo spaziale a lunga durata. L’equipaggio di Vinogradov ha continuato a familiarizzare con l’ISS ed ha partecipato ad un’esercitazione su di un’emergenza tenuta da Hadfield.

Il 4 Aprile, Cassidy ha iniziato un lavoro di due giorni durante il quale ha settato l’hardware dedicato all’esperimento della NASA Burning And Suppression af Solids (BASS), che studia come una varietà di materiali solidi bruciano e si estinguono in microgravità. Misurkin ha svolto un’altra sessione con l’esperimento Constant, mentre Vinogradov e Romanenko hanno trascorso altri due giorni ripassando le procedure relative alla propria spacewalk.
Il giorno seguente, Hadfield e Marshburn si sono sottoposti vicendevolmente ad un’ecografia dei propri bulbi oculari, nell’ambito dell’esperimento PanOptic. Essi hanno inviato a terra i dati da analizzare per i teams di supporto medico mentre i compagni hanno terminato la settimana concentrandosi su altro lavoro scientifico e proseguendo con le varie attività manutentive. Fra i compiti di Hadfield per il weekend del 6/7 Aprile vi è stato il taglio dei capelli a Marshburn. “Spero che Tom sappia quello che sta facendo!” Ha scherzato Hadfield.

Attività robotica
Marshburn ha iniziato la settimana del 8 Aprile lavorando per due giorni con R2 all’interno del modulo Destiny. Egli ha indossato gli accessori telerobotici, incluso lo speciale elmetto ed i guanti che gli hanno permesso di comandare con successo R2 che tramite questi dispositivi era in grado di ripetere i movimenti dell’astronauta. Questa capacità permetterà agli astronauti di prendere decisioni in tempo reale controllando R2 dall’interno della Stazione. Il giorno seguente R2 è stato spento e riposto nel suo contenitore.
A seguito del completamento da parte di Marshburn dell’esperimento Energy, Hadfield ne ha preso possesso settandolo per il primo dei dieci giorni di utilizzo da parte sua. Più tardi egli ha raccolto dei campioni dal distributore di acqua potabile passandoli quindi a Cassidy per l’analisi dei contaminanti tramite il Total Organic Carbon Analyser (TOCA). Marshburn e Cassidy hanno risposto alle domande degli studenti delle scuole elementari di Pearland, Texas, inclusa quella della figlia di Marshburn, Grace.

Vinogradov e Romanenko hanno proseguito la settimana immersi nei preparativi per la loro attività extraveicolare, ricaricando le batterie delle loro tute Orlan e configurando le attrezzature che saranno loro necessarie. Misurkin ha lavorato su di un pannello del circuito termico all’interno del modulo russo Rassvet ed ha continuato con l’esperimento Constant.

Il 9 Aprile, Cassidy ha incominciato una sessione di due giorni con l’esperimento BASS e Marshburn ha aggiornato il software del Water Processing Assembly (WPA) all’interno del modulo Tranquility. Misurkin ha pulito i fans ed i filtri ed ha installato una software patch in un esperimento del Segmento Russo.
L’11 Aprile, Cassidy ha condotto delle manutenzioni sul sistema ambientale, rimuovendo e sostituendo dei dosimetri per le radiazioni situati lungo tutto il complesso spaziale mentre Misurkin ha raccolto dei campioni di saliva e di sangue per l’esperimento Kromatomass. Egli ha anche settato un bioreattore per lo studio Cascade ed ha continuato a lavorare con l’esperimento Constant.

Cosmonautics Day

L’equipaggio ha osservato il Cosmonautics Day il 12 Aprile, commemorando il 52esimo anniversario dell’impresa di Yuri Gagarin parlando con Vladimir Putin che era in visita al Vostochny Space Launch Centre nell’estremo oriente russo.
Hadfield ha controllato il coperchio della camera del Materials Science Laboratory (MSL) europeo e le sue guarnizioni interne. L’MSL studia vari materiali, le loro proprietà e come vengono influenzati dalla microgravità. Marshburn ha raccolto i dati del payload commerciale NanoRacks ed ha svolto delle sessioni di test con il Capillary Flow Experiment-2 (CFE-2) che studia come i fluidi si muovono lungo le superfici in microgravità. Misurkin ha continuato il suo lavoro su Cascade e su Bar, l’esperimento russo che mira a localizzare le perdite di pressione a bordo dell’ISS.

Due anni di AMS-02
AMS-02 è un rilevatore di particelle da 7,5 tonnellate, costruito allo stato dell’arte per raccogliere informazioni dalle fonti cosmiche quali stelle e galassie poste anche a milioni di anni luce dalla Via Lattea e secondo quanto dichiarato dal Comandante dell’Expedition 35, probabilmente il più importante esperimento a bordo dell’ISS. Il 3 Aprile, gli scienziati hanno riferito i primi risultati scientifici dopo i primi due anni di ricerca da parte di AMS-02, dal suo lancio a bordo dello Space Shuttle Endeavour.
Essi hanno confermato il fatto che flusso continuo di positroni di antimateria che attraversa il Sistema Solare e che proviene da tutte le direzioni, rappresenti una sorta di impronta digitale dei resti delle collisioni avvenute fra particelle della cosiddetta “dark matter”.
I positroni rilevati da AMS potrebbero essere stati generati da pulsars rotanti, ovvero i resti collassati di soli massicci distrutti da un’esplosione di supernova.

Undocking

L’equipaggio ha trascorso il weekend del 13/14 Aprile eseguendo le normali attività di pulizia e riordino degli ambienti della Stazione e svolgendo i colloqui privati con le proprie famiglie.
La Progress M-17M/49P si è sganciata dal boccaporto di coda del modulo Zvezda alle 12:02 GMT del 15 Aprile, mentre il complesso spaziale stava volando 414 km al di sopra della Cina settentrionale. La navetta cargo passerà i prossimi sei giorni svolgendo l’esperimento Radar Progress, per lo studio dell’interazione fra i gas esausti prodotti dal funzionamento dei suoi propulsori e la ionosfera.
Il 16 Aprile Marshburn ha completato la procedura di preparazione, durata due giorni, dei due satelliti free-flying delle dimensioni di una palla da basket, conosciuti come SPHERES (Synchronised Position, Hold, Engage, Reorient, Experiment Satellites). Marshburn ha equipaggiato uno dei due dispositivi con una camera stereoscopica denominata Visual Estimation and Relative Tracking for Inspection of Generic Objects (VERTIGO) per dimostrare le tecnologie di navigazione relativa basate su di un modello visuale. Hadfield ha lavorato con l’esperimento Binary Colloidal Alloy test-3 (BCAT-3), che studia i colloidi che potrebbero portare a miglioramenti nei processi manifatturieri sulla Terra, mentre Cassidy ha eseguito il terzo test di 13 previsti, con l’esperimento della NASA Burning and Suppression of Solids (BASS). Si tratta di uno studio sulla combustione e sull’estinzione di una varietà di materiali solidi in microgravità.

Il 17 Aprile, Hadfield ha partecipato ad un nuovo esperimento medico canadese denominato BP Reg. Egli sarà il primo di otto astronauti che tenterà di comprendere perché alcuni astronauti sono soggetti ad episodi di svenimento dopo il ritorno sulla Terra.
Marshburn ha seguito il suo comandante due giorni dopo, con la sua prima sessione dell’esperimento, inoltre ha raccolto dei campioni di urina nell’ambito dell’esperimento nutrizionale Pro K, che studia la perdita di densità del tessuto osseo ed ha eseguito la valutazione periodica sullo stato della forma fisica di Cassidy.
I controllori hanno assistito Cassidy nella Cupola, nella riattivazione dello SSRMS Canadarm2, che era stato manovrato dalla sua base, cambiando dal Power and Data Grapple Fixture (punto di ancoraggio, potenza e dati) posto all’esterno del nodo Harmony al Mobile Base System. Vinogradov e Romanenko, nel frattempo, hanno continuato a prepararsi per l’EVA indossando completamente le proprie tute Orlan.
A partire dal 18 Aprile, Hadfield e Marshburn hanno impiegato diversi giorni nelle operazioni di aggiornamento del nuovo High Rate Communications System, il quale ha aggiunto due canali di downlink video ai due già esistenti, al fine di rafforzare il flusso dei dati da e per la Stazione. Hadfield ha inoltre completato il suo ultimo giorno con l’esperimento Energy dell’ESA, che ha monitorato le sue esigenze dietetiche per un periodo di 10 giorni. Misurkin ha lavorato con l’esperimento Constant , il cui obiettivo è quello di studiare gli effetti della microgravità su di un enzima modello, inoltre si è concentrato sull’esperimento russo Vzaimodeystviye (Interactions) che indaga sull’adattamento di un soggetto al volo spaziale a lunga durata.

Il vecchio spacewalker

Vinogradov e Romanenko sono usciti dalla camera di decompressione Pirs alle 14:03 GMT del 19 Aprile per dare inizio alla prima EVA dell’Exp.36. Alle 14:59 GMT, Vinogradov è divenuto il più vecchio spacewalker al mondo.
Il primo compito è stato quello di installare l’esperimento Obstanovka (Environment) all’esterno del modulo Zvezda per lo studio delle onde di plasma e dell’effetto del cosiddetto “space weather” sulla ionosfera terrestre. Essi hanno anche sostituito un retroriflettore laser nella sezione di coda, che è parte di una suite di dispositivi di ausilio alla navigazione per il cargo automatico europeo ATV-4. Di seguito è stato ritirato l’esperimento Biorisk, designato a verificare gli effetti dei microbi sulle strutture di un veicolo spaziale.
L’ultimo compito per Vinogradov e Romanenko è stato quello di ritirare uno dei due pannelli scientifici Vinoslivost (Endurance) sui quali erano stati sistemati dei campioni di materiali da esporre allo spazio orbitale, e che era stato montato all’esterno del modulo Poisk, ma purtroppo, mentre Vinogradov stava rimuovendo il pannello che misurava 46 x 30,5 cm, esso gli è sfuggito di mano finendo su di un’orbita indipendente. La 167esima EVA originata dall’ISS è terminata alle 20:41 GMT dopo 6 ore e 38 minuti, portando a 1.055 ore e 39 minuti il tempo complessivo di lavoro extraveicolare dedicato alla sua costruzione e alla sua manutenzione.
Vinogradov e Romanenko hanno trascorso il weekend del 20/21 Aprile asciugando le proprie tute Orlan e riponendo le attrezzature utilizzate all’esterno ed assieme a Misurkin hanno rinviato il proprio giorno di riposo al 23 Aprile.
Dopo aver volato in modalità indipendente per sei giorni, eseguendo dei tests con i radar, la Progress M-17M/49P è stata fatta deorbitare alle 14:07 GMT del 21 Aprile andando a bruciare al di sopra dell’Oceano Pacifico 55 minuti più tardi.

In contemporanea all’Earth Day del 22 Aprile, Cassidy ha attivato l’equipaggiamento dell’EarthKam, permettendo così a migliaia di studenti delle scuole medie di fotografare ed esaminare la Terra dallo spazio. Tramite Internet, gli studenti controllano una speciale camera potendo così fotografare le caratteristiche geografiche terrestri di loro interesse. Il team di EarthK di seguito posta le fotografie sul web promuovendone la diffusione.

Il 22 Aprile, Cassidy e Marshburn hanno iniziato un periodo di 5 giorni di lavoro con il NASA Capillary Flow Experiment (CFE), indagando su come i fluidi fluiscono su determinate superfici in condizioni di microgravià, poi il 23 Aprile sono tornati all’esperimento BASS per ulteriori giornate di studi. Marshburn ha attivato Robonaut2 indossando dei dispositivi robotici come uno speciale elmetto e dei guanti che gli hanno permesso di comandare R2 con i suoi movimenti.

Problemi con la Progress

La Progress M-19M/51P è stata lanciata da Baikonur alle 10:12 GMT del 24 Aprile. Una volta in orbita, i suoi pannelli solari si sono dispiegati come pianificato, tuttavia, una delle sue cinque antenne, (ASF2) che fornisce dati sulla rotazione relativa della capsula entro una distanza di 20 metri, non si è estesa. I controllori russi hanno provveduto ad inviare una software patch per istruire il sistema automatico di docking Kurs della Progress, di ignorare la mancanza di dati che l’antenna ASF2 avrebbe dovuto fornire.
Come avviene per tutte le manovre di docking delle Progress, i cosmonauti si sono recati nel modulo Zvezda pronti a prendere il comando manuale della manovra con il sistema operato teleroboticamente TORU, qualora il Kurs avesse avuto problemi.
La Progress ha effettuato un soft docking in coda al modulo Zvezda alle 12:25 GMT del 26 Aprile. Di seguito, la sonda di docking è stata lentamente ritirata, mentre l’esatta posizione dell’antenna bloccata non era ancora nota al momento. Tuttavia, poco dopo, le immagini televisive hanno mostrato l’antenna che si sovrapponeva leggermente all’anello di docking.
Nove minuti dopo, si è completato l’hard docking, quindi, dopo i consueti controlli sulle tenute di pressione, sono stati aperti i portelli alle 15:39 GMT. La Progress aveva a bordo 800 kg di propellenti, 420 kg di acqua, 22 kg di ossigeno, 26 di aria e 1580 kg di pezzi di ricambio ed hardware vario. Il 29 Aprile, Vinogradov ha iniziato in anticipo le operazioni di scarico del cargo, trasferendo il materiale sulla Stazione.
La Progress 51 ha azionato i propri propulsori per 705 secondi alle 7:52 GMT del 28 Aprile per innalzare l’altitudine della Stazione in vista della partenza dell’equipaggio di Hadfield, che ha trascorso il weekend del 27/28 Aprile facendo le pulizie e sistemando gli ambienti della Stazione, comunicando con le proprie famiglie e pianificando il lavoro da svolgere nella settimana entrante.

Hadfield ha incominciato la settimana del 29 Aprile sostituendo le batterie di una fotocamera che viene impiegata per fotografare i campioni dell’esperimento BCAT-3. Marshburn ha raccolto dei campioni da alcune superfici della Stazione per essere incubati ed analizzati, mentre Cassidy ha lavorato con la Human Research Facility raccogliendo dei campioni di sangue ed urine nel suo freezer.

Il 30 Aprile, Romanenko ha incominciato ad imballare alcuni piccoli articoli in vista del suo rientro sulla Terra con la Soyuz. Con Hadfield e Marshburn ha preso parte ad una videoconferenza con le forze addette al loro recupero una volta atterrati con la capsula.
Cassidy e Marshburn si sono sottoposti ad un esame ecografico della propria spina dorsale e della propria carotide, quindi le immagini sono state inviate agli specialisti a terra
Nel frattempo i controllori hanno attivato il Canadarm2 e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) o DEXTRE per un’altra Robotic Refuelling Mission (RRM) dimostrativa prevista per il 2/3 Maggio.
La RRM impiega una raffinata tecnologia robotica per testare il concetto di rifornimento e manutenzione di satelliti non progettati per essere riforniti o manutenuti. I tests sono proseguiti il 6 Maggio e per diversi altri giorni; le operazioni prevedevano il taglio dei nastri in Kapton, il sollevamento delle coperture isolanti multistrato, il taglio di alcuni cavi e il riposizionamento del materiale isolante.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Foto (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (5 Aprile 2013) Chris Cassidy al lavoro con l’esperimento Burning and Suppression of Solids (BASS).

  2. (10 Aprile 2013) Robonaut2 svolge alcuni tests sul movimento delle dita e sui suoi sensori.

  3. (19 Aprile 2013) Pavel Vinogradov surante la sua EVA.