[2013-06] Giugno 2013 I.S.S. Mission Log

Durante il weekend del 1 e 2 Giugno l’equipaggio ha potuto godere di un periodo di relativo riposo. Nyberg ha postato sulla sua pagina di Twitter di aver completato la sua prima seduta con il tapis roulant e di essersi lavata per la prima volta i capelli, ma soprattutto di aver tenuto la prima videoconferenza con i suoi familiari.

Il 3 Giugno, Cassidy è tornato all’esperimento BCAT, Vinogradov e Misurkin hanno lavorato sull’esperimento russo Sprut-2 per lo studio del contenuto di liquidi di un soggetto in microgravità. Misurkin ha inoltre dedicato del tempo allo studio russo Uragan, che documenta e predice i disastri naturali e quelli causati dall’uomo sulla Terra. Yurchikhin, Nyberg e Parmitano hanno lavorato con Vinogradov ricontrollando l’hardware per le emergenze e le relative procedure, il tutto nell’ambito del processo di familiarizzazione del nuovo equipaggio con gli ambienti della Stazione.
Il giorno seguente Cassidy ha preparato il CIR per un altro round di esperimenti. Nyberg e Parmitano hanno rimosso e sostituito il Total Organic Carbon Analyser (TOCA), che viene usato per testare l’acqua riciclata alla ricerca di contaminanti. Vinogradov e Misurkin hanno lavorato con l’esperimento russo BAR, che studia dei metodi per la rilevazione e la localizzazione di perdit di aria all’interno del complesso. Quindi Misurkin si è unito a Yurchikhin per rilevare la presenza di contaminanti pericolosi all’interno di Zvezda, inoltre i due cosmonauti hanno usato il Counter Measure System per ricercare inquinamenti da monossido di carbonio, formaldeide ed ammoniaca.

La visita di Albert Einstein

Alle 21:52 GMT del 5 Giugno, l’ESA ha lanciato l’ATV-4 dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guiana Francese. Il veicolo è stato battezzato in onore del fisico teorico Albert Einstein ed è stato il più pesante mai lanciato da un razzo Ariane, infatti aveva a bordo 860 kg di propellente per il modulo Zvezda, 570 kg di acqua, 99,8 kg di aria, 18,1 kg di cibo fresco e 2.479 kg di materiale vario, fra cui hardaware per esperimenti scientifici. Si è trattato inoltre del carico più vario mai lanciato verso l’ISS, con ben 1400 articoli diversi, secondo quanto dichiarato dal mission manager Alberto Novelli. L’ATV-4 si è agganciato il 15 Giugno alle 14:07 GMT, al boccaporto di coda del modulo Zvezda, con 21 minuti di ritardo rispetto al pianificato per permettere un ultimo aggiornamento dei suoi computers.

Il 6 Giugno, Cassidy, Nyberg e Parmitano hanno continuato la loro partecipazione agli esperimenti biomedici, incluse delle ecografie agli occhi e lo studio dietetico Pro K della NASA. Cassidy ha lavorato con i controllori di terra su di un problema insorto con la Centerline Berthing Camera usata per le operazioni di aggancio dei veicoli cargo. Il problema è stato trovato in un cavo difettoso.
Vinogradov ha svolto un audit dei sistemi di illuminazione del Segmento Russo, mentre i suoi colleghi russi hanno dedicato due giorni ripassando le procedure per la loro EVA prevista per la fine di Giugno.
Nyberg ha lavorato il 7 Giugno con l’esperimento Microbiome, che studia come il volo spaziale influenza il sistema immunitario umano. Cassidy ha eseguito dei controlli sulle perdite di pressione all’interno del modulo Kibo ed ha svolto alcune manutenzioni di routine nel Water Recovery System della Stazione, sostituendo una tanica. Vinogradov si è concentrato sull’esperimento Plazmenniy Kristall che studia la formazione di cristalli dal plasma in microgravità.

Dopo un altro weekend di lavoro leggero per l’equipaggio, Yurchikhin e Misurkin hanno continuato con i preparativi per la loro EVA, per gran parte della settimana iniziata il 10 Giugno. Nyberg, Cassidy e Parmitano hanno risposto alle domande poste loro dagli studenti di una scuola del Massachusetts per promuovere i programmi STEM. Cassidy ha anche lavorato con il Fluids Integrated Rack configurandone il suo Light Microscopy Module per l’esperimento Advanced Colloids, installando e controllando le lenti e le videocamere. Nyberg e Parmitano hanno svolto dei lavori da idraulico all’interno del Waste and Hygiene Compartment del modulo Tranquility; infine tutti e sei i membri dell’equipaggio hanno partecipato con i controllori di terra ad una prova di emergenza, simulando un allarme da depressurizzazione rapida.

Rientro sulla Terra
La Progress M-19M/51P carica di rifiuti, è stata fatta sganciare dal boccaporto in coda al modulo Zvezda alle 13:58 GMT dell’11 Giugno mentre il complesso spaziale stava sorvolando la Russia orientale ad una quota di 415 km. Mentre il veicolo stava lasciando l’ISS, sono state raccolte delle immagini del modulo russo per avere conferma del fatto che i suoi sensori di navigazione, cruciali per il docking del cargo europeo ATV, non fossero stati danneggiati durante le fasi di arrivo della capsula russa in Aprile. Quando la Progress si agganciò alla Stazione, una delle sue antenne del sistema Kurs non si estese.

Il 12 Giugno è stato un giorno di riposo in onore del Russia Day, con l’equipaggio a svolgere diverse valutazioni sulla propria forma fisica e a monitorare i vari esperimenti scientifici in corso, come il Plasma Crystal. Nyberg a rilevato la pressione sanguigna dell’equipaggio nell’ambito di un protocollo medico periodico.

Il giorno seguente, Misurkin e Parmitano hanno fatto pratica nel modulo Zvezda, con le procedure di docking di ATV. Nyberg ha completato l’ottava delle undici sessioni pianificate con il CFE e Cassidy si è dedicato all’esperimento BCAT. Vinogradov si è impegnato per due giorni con lo studio Plasma Crystal, con delle verifiche sui laptop computers russi ed ha riconfigurato l’equipaggiamento per le comunicazioni.
Il 14 Giugno, l’equipaggio ha potuto godere di un ulteriore giorno di riposo in vista dell’arrivo dell’ATV.

Albert Einstein

Dopo l’arrivo dell’ATV-4 “Albert Einstein” il 15 Giugno, Vinogradov e Parmitano hanno trascorso il 17 Giugno svolgendo le verifiche sulle perdite di pressione nell’interfaccia di docking in coda al modulo Zvezda. Vinogradov e Parmitano hanno aperto il portello e sono entrati nell’ATV alle 08:40 GMT del 18 Giugno. Dopo una breve ricognizione, i due hanno piazzato i condotti per l’aria per climatizzare l’atmosfera del veicolo appena arrivato ed hanno incominciato le operazioni di scarico delle 7,3 tonnellate di materiale in esso contenuto. L’equipaggio ha trascorso i seguenti tre giorni trasferendo i vari articoli dall’ATV, incluso l’esperimento dell’ESA Fundamental and Applied Studies of Emulsion Stability (FASES). Parmitano ha installato FASES nel Fluid Science Laboratory della Stazione per studiare il comportamento delle emulsioni in microgravità. Yurchikhin e Misurkin hanno passato la settimana preparandosi per la loro spacewalk, controllando le tute Orlan all’interno del modulo Pirs, per la prova di vestizione completa tenutasi il 21 Giugno, la quale è stata coadiuvata da Vinogradov.

Qualcosa di differente

Il 17 Giugno, Cassidy ha svolto per la prima volta un test simulato sulla guida, da parte di un astronauta in orbita, di un robot situato sulla superficie di un pianeta. Dopo aver revisionato l’interfaccia del computer e le procedure per l’esperimento NASA Surface Telerobotics, Cassidy ha controllato remotamente il rover K10 presso l’Ames Research Center in California mentre il suo Payload Developer, Maria Bualat spiegava come “simulare l’installazione di un radio telescopio sul lato nascosto della Luna”. La telemetria e le riprese video dal rover con le immagini virtuali del terreno, hanno fornito a Chris un quadro delle attività del rover stesso. Questa dimostrazione ha inoltre fornito delle esperienze su come i ritardi nelle comunicazioni su grandi distanze, possano influenzare l’abilità dell’astronauta nel controllo e nella supervisione di un veicolo automatico nel caso dell’insorgere di difficoltà.

Allw 13:05 GMT del 19 Giugno, sono stati attivati due dei motori dell’ATV per 6 minuti e 47 secondi, per testare le capacità propulsive del veicolo cargo europeo quando agganciato alla Stazione e per innalzarne il suo apogeo di 3 km in vista dell’arrivo della seguente Progress, collocando l’ISS su di un’orbita di 427 x 404 km. Pochi minuti prima, alle 12:52 GMT i controllori russi avevano fatto deorbitare la Progress M-19M/51P, che si era staccata dal complesso spaziale l’11 Giugno, inviandola verso il suo rientro distruttivo nell’atmosfera terrestre, nei cieli della Nuova Zelanda orientale. I suoi detriti si sono inabissati nelle acque dell’Oceano Pacifico alle 14:40 GMT

Il 20 Giugno, Nyberg e Parmitano si sono sottoposti vicendevolmente all’indagine ecografica per l’esperimento della NASA Spinal Ultrasound Investigation. Nyberg ha inoltre controllato l’esperimento Constrained Vapour Bubble all’interno del Fluids Integrated Rack, ispezionando e fotografando il payload. Questo esperimento studia la fisica dell’evaporazione e della condensazione in condizioni di microgravità.

Il giorno seguente Nyberg e Parmitano hanno prelevato dei campioni di sangue per l’Human Research Facility per aiutare a tenere traccia del proprio adattamento alle condizioni di microgravità. Parmitano ha trattato i campioni stoccandoli nel Minus Eighty-degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI), per essere conservati in attesa di essere analizzati sulla Terra. Parmitano ha inoltre completato una sessione durata due giorni con l’esperimento giapponese Biological Rhythms 48hrs experiment. Questo studio si prefigge di comprendere la variazione circadiana della funzione cardiaca dell’astronauta, usando un piccolo elettrocardiografo digitale.
Nel weekend del 22/23 Giugno, l’equipaggio ha svolto le consuete attività di riordino e pulizia degli ambienti della Stazione Spaziale, ha avuto dei colloqui con le proprie famiglie ed ha chiuso il portello dell’ATV, come misura precauzionale standard in vista dell’attività extraveicolare russa.

EVA russa

Yurchikhin e Misurkin sono usciti dal modulo Pirs alle 13:32 GMT del 24 Giugno per iniziare la prima spacewalk dell’expedition. Durante l’EVA essi hanno sostituito un vecchio pannello per il controllo del flusso dei fluidi sul modulo Zarya, hanno installato dei sistemi per fissare i cavi, hanno attaccato dei corrimano all’esterno del modulo ed hanno riconfigurato l’equipaggiamento per il rendezvous del modulo Zvezda, in vista dello scambio del modulo Pirs con il nuovo modulo Multi-purpose Laboratory Module (MLM) russo “Nauka” che avverrà entro la fine dell’anno. Al termine dell’EVA, Yurchikhin e Misurkin hanno prelevato due pallet di esperimenti di esposizione all’ambiente orbitale di vari materiali ed hanno installato l’esperimento Incubator. Il duo ha terminato la spacewalk dopo 6 ore e 34 minuti. Si è trattata della 169esima EVA in supporto all’assemblaggio e alla manutenzione dell’ISS, portando il conteggio del tempo di EVA totale a 1067 ore e 43 minuti, ovvero quasi 44,5 giorni.
Con la spacewalk completata, Vinogradov e Parmitano hanno riaperto il portello verso l’ATV il 25 Giugno ed hanno ripreso le attività di scarico del cargo, quindi l’attenzione è passata a Cassidy e Parmitano che erano impegnati nei preparativi per le loro EVAs previste per la metà di Luglio.
L’equipaggio ha anche lavorato con il Capillary Flow Experiment, il quale studia come sulle modalità in cui i fluidi fluiscono su superfici con geometrie complesse, in un ambiente in microgravità. Il Robotics Team del mission control di Houston ha iniziato a preparare lo Special Purpose Dextereous Manipulator, o Dextre, per una serie di tests all’esterno della Stazione. I controllori hanno comandato Dextre nell’arco di diversi giorni, per ritirare alcuni attrezzi dalla sua “cintura per gli attrezzi” e rimuovere alcuni bulloni, al fine di dimostrare come il robot possa essere impiegato per accedere ai Power Control Modules in uno dei segmenti del traliccio centrale.

Il 26 Giugno, Cassidy, Nyberg e Parmitano hanno continuato con lo studio della NASA Ocular Health Study, che prevede diversi tests sugli occhi utilizzando un fundoscopio. Gli astronauti hanno inoltre fotografato l’Armenia, Andorra, il Rwanda e la città di Damasco, nell’ambito dello studio Crew Earth Observation (CEO) ancora in corso. Nyberg e Parmitano, il 27 Giugno hanno usato l’equipaggiamento Ultrasound 2 per eseguire delle ecografie cardiache e delle misurazioni della loro pressione sanguigna.
Parmitano e Cassidy hanno assemblato ed acceso Robonaut2 (R2), il primo robot umanoide, per due ulteriori giornate di tests, che hanno incluso operazioni di asciugatura e di aggrappaggio. Vinogradov ha fotografato ed ispezionato i finestrini nel segmento russo ed ha lavorato con l’esperimento Vzaimodeistviye, che esplora le interazioni fra i membri dell’equipaggio nel corso di missioni a lunga durata.
Il giorno seguente, Cassidy ha rimosso e sostituito il filtro del Potable Water Dispenser ed ha testato il sistema alla ricerca di eventuali perdite, mentre Nyberg ha rilasciato delle interviste alla CBS e alla CNN, rispondendo a domande sulla vita a bordo dell’ISS. L’equipaggio ha dedicato il weekend del 29/30 Giugno come al solito, alle operazioni di riordino e pulizia della Stazione, alle riunioni di pianificazione e di debriefing e parlando con le proprie famiglie.

Cambio di assetto
Per la seconda volta nella sua storia, il 30 Giugno l’ISS ha eseguito una variazione nel suo orientamento di volo, per permettere lo svolgimento di ricerche scientifiche sul Sole. L’ISS Programme Scientist Julie Robinson ha spiegato ai reporters che “Gli scienziati europei hanno richiesto di riposizionare leggermente la Stazione per permettere loro di effettuare delle osservazioni solari lungo un’intera rotazione del Sole e senza interruzioni.” Le misurazioni per questa finestra solare sono iniziate il 18 Giugno ed è pianificato che debbano durare fino al 23 Luglio, in coincidenza con il solstizio estivo nell’emisfero nord.
Generalmente le osservazioni dall’ISS permettono lo sfruttamento di brevi finestre di 10-12 giorni, con una frequenza di circa una volta al mese. Dopodiché, la visuale è bloccata dalle strutture della Stazione stessa, come per esempio i suoi pannelli solari. Il cambio dell’attitudine di volo del complesso va ad incrementare la visibilità del Sole, permettendo agli scienziati di poter osservare un’intera sua rotazione dall’orbita.
L’obiettivo di questi studi sarà quello di ottenere delle misure più accurate dell’irradiazione spettrale solare, per comprendere meglio le variazioni nel nostro ambiente a causa sua. Questi dati potrebbero contribuire a migliorare i modelli per le macchie solari e per gli altri fenomeni solari e le informazioni così ottenute potranno contribuire alla stesura di altri modelli atmosferici e climatici, aiutando i ricercatori a predire le attività solari e quelle legate alla meteorologia spaziale.

Fonte: Spaceflight Magazine/British Interplanetary Society

Foto (C) di NASA/JSC/KSC

  1. (15 Giugno 2013) L’ATV-4 “Albert Einstein” raggiunge l’International Space Station dopo 10 giorni di volo libero.

  2. (17 Giugno 2013) Luca Parmitano esegue delle manutenzioni sull’Advanced Resistive Device (ARED) nel modulo Tranquility.

  3. (27 Giugno 2013) Luca Parmitano al lavoro con Robonaut 2 nel modulo Destiny.