Credo che, come riprese, sia stato uno dei voli più spettacolari di BO (ovviamente il marketing del turismo spaziale ha bisogno di queste cose). Non ho resistito alla tentazione di salvare qualche fotogramma… (click per migliore risoluzione)
Anche nel caso del New Shepard a T-0 non accade nulla (di visibile). Il comando di accensione viene dato qualche istante prima e il motore entra in funzione qualche istante dopo.

Il thrust cresce almeno fino a T+6

E il liftoff avviene intorno a T+7


Dopo la fiammata iniziale gli esausti del motore a idrogeno diventano subito trasparenti




Qui siamo intorno al Max-Q



MECO

La capsula si è separata da qualche secondo, ma dalle immagini si distingue appena.

Accensione del propulsore solido di emergenza


La capsula prosegue nel volo inerziale fino a 390.000 piedi [EDIT: grazie, Vittorio] (119 km). L’unico neo di queste riprese, rispetto al precedente Escape Test è che non è stato possibile valutare il comportamento del modulo abitabile durante la fase di fuga. L’altra volta ha fatto paurose capriole, saranno riusciti a stabilizzarla? (aspettiamo le riprese fatte dall’interno
)

Il booster viene giù come un sasso. Il BE3 si accenderà in tempo?

Si, ma con molto ritardo rispetto all’indicatore sulla sinistra
(un trucco per aumentare la suspense?)

Atterraggio spettacolare





Ma abbiamo una capsula in aria…

Distacco dei “paracadute pilota”

Entrano in scena i paracadute principali





Notare in basso sulla destra la piazzola di atterraggio con il booster

Si vede l’ombra, forse non siamo a 3700 piedi come scritto
(EDIT. O meglio: il deserto del Texas occidentale non è a livello del mare :-))

Contatto. La nuvola di polvere è prodotta dai retrorazzi.


Ancora una volta capsula e booster nella stessa inquadratura

E per finire arrivano giù anche i drogue.

Credit: Blue Origin