Questo è sicuro, l’unica cosa che non condivido di quel che si scrive in giro è che potrebbe essere stato il software di controllo ad indurre imbardata/beccheggio per spostare l’asse di rotazione e riuscire ad usare il TVC per annullare il rollio.
Aggiungerei che probabilmente con quell’angolo “innaturale” in regime subsonico le grid fin potrebbero anche stallare e quindi indurre abbastanza drag da rallentare la rotazione.
Keonigssmann nel post launch ha detto qualcosa del tipo (parafrasando)
“sono rimasto in effetti sorpreso anche io, ora preferisco aspettare il risultato dell’investigazione, ma potrebbe essere semplicemente il “change in momentum” all’apertura delle gambe, un po come il pattinatore quando apre le braccia per rallentare lo spin.”
“And regarding GPS not landing, I think this is a customer requirement to have all the performance for the mission” .
Da link appena sopra di Lupin della trascrizione.
se ho azzeccato il NORAD della dragon (ancora non è stato assegnato ufficialmente) ISS e CRS-16 dovrebbero passarci sulla testa tra poco (ma non visibili )
La fiammata non è normale in quanto è uscita dalla porta serve a regolare ed eventualmente depressurizzare il serbatoio di RP-1 ad atterraggio compiuto. Di norma da quella porta dovrebbe uscire solo elio gassoso che è il pressurizzante del serbatoio. Probabilmente a causa della shakerata insolita avvenuta prima dell’ammaraggio, si è formata una sorta di aerosol di Kerosene ed Elio, che poi si è incendiato con l’ossigeno dell’atmosfera. Come abbia fatto a prendere fuoco però non mi è per nulla chiaro.
Per esperienza personale un aerosol di olio minerale si incendia istantaneamente a contatto con una superficie calda alla temperatura di 380°C, probabilmente all’RP-1 basta meno…
Ma siamo sicuri di questo? Ad ogni atterraggio si sono visti residui di RP-1 “colare” dai Merlin usati durante il landing burn… Non mi stupirebbe se al momento del contatto con l’acqua dentro il Merlin centrale si fosse creata una “sacca” di RP-1 vaporizzato e ben al di sopra della temperatura di ignizione grazie al calore residuo della camera di combustione (non più raffreddata a quel punto) e che appena l’inclinazione del booster l’ha permesso per galleggiamento è scappata all’esterno incendiandosi a contatto con l’ossigeno dell’aria.
Per il fatto sulla combustione non ne ero a conoscenza, molto interessante.
Per il secondo, ne sono molto sicuro in quanto si vede molto bene nel video che metto sotto al minuto 0:24 un getto di colore bianco uscire e poi incendiarsi da quella porta: