[2021-01-20] Electron | Another One Leaves The Crust

Il team di lancio è in posizione, Electron è pronto al pad, ma i venti, sempre loro, sono osservati speciali. Nonostante questo Rocket Lab procede con il countdown.

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Data di lancio aggiornata!

Da January 20, 2021 6:45:00 AM a January 20, 2021 6:58:00 AM

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Lancio momentaneamente in hold a T-12 minuti causa dei venti particolarmente forti a livello del suolo.

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Data di lancio aggiornata!

Da January 20, 2021 6:58:00 AM a January 20, 2021 7:30:00 AM

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Roll call GO su tutto tranne che il meteo, al momento 50% go (o no go :wink: ) a causa dei venti a livello del suolo.

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Data di lancio aggiornata!

Da January 20, 2021 7:30:00 AM a January 20, 2021 7:26:00 AM

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Continua il countdown, con un occhio al meteo.

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T-2 minuti

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Partito!

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Max q

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Staging!

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Via l’ogiva

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Batteria espulsa

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SECO!
Orbita nominale.
A questo punto ci sarà una fase di coasting di circa 40 minuti prima della riaccensione del secondo stadio per circolarizzare l’orbita.

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La separazione del payload non sarà mostrata in diretta, ma gli aggiornamenti arriveranno via social media.

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Mi sono assentato 40 minuti dalla diretta e lo hanno lanciato… :cry:

Puoi sempre riguardarlo in differita :wink:
Link al video nel primo post…

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Missione compiuta con successo. Satellite rilasciato nell’orbita prevista.

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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it

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Electron e Roket Lab non smettono di stupire: prima di tutto, l’azienda ci fa sapere che tra la firma del contratto ed il lancio sono trascorsi solamente sei mesi, rispetto ai normali due anni, a riprova dell’interesse e della solidità acquisiti dall’azienda nel fornire missioni e servizi dedicati ai piccoli satelliti. L’azienda ha anche prodotto le ruote di reazione e gli star tracker all’interno di questi sei mesi. Peter Beck è soddisfatto e orgoglioso della flessibilità che il suo razzo e l’azienda riescono a garantire per soddisfare tutte le richieste dei clienti: grazie anche ad essere completamente verticalizzati, il team è in grado di consegnare un veicolo per il lancio in 30 giorni.

La missione sarà però ricordata, negli stabilimenti dell’azienda, come la prima in cui il motore Curie del Kick Stage ha effettuato la più lunga accensione finora. In particolare, sono state dimostrate le migliorate capacità di manovra, accendendo il propulsore per ben più del doppio rispetto agli standard di durata di missione, permettendo un cambio di quota del perigeo di 1700 chilometri. Il satellite, di cui adesso veniamo a conoscere la classe di massa, quella dei 50 kg, è stato rilasciato in un’orbita circolare di 1200 chiometri, circa 700 più in alto di qualsiasi altra missione di Rocket Lab. Questa particolare orbita sta avendo un aumento nelle richieste, grazie al fatto che stanno nascendo sempre più costellazioni satellitari. Il problema che solitamente si riscontra, nelle missioni in rideshare, è la quota di rilascio del satellite, sensibilmente più bassa di quella operativa; aumentano così i tempi di attivazione della costellazione e conseguentemente l’entrata in servizio del satellite stesso. Rocket Lab si dimostra invece ancora una volta perfetta per questa nicchia di mercato: grazie al kick stage viene eliminata questa fase di innalzamento dell’orbita.
Dopo la separazione tra secondo e terzo stadio in un’orbita di trasferimento ellittica, il motore Curie ha effettuato due accensioni separate: una per innalzare il payload in un’orbita circolare di 1200 chilometri e un’altra dopo il rilascio per abbassare il perigeo del kick stage, accelerando i tempi di decadimento. In totale, il motore è rimasto acceso per 267 secondi, effettuando un cambiamento di quota del perigeo di 1722 km, di cui 982 in innalzamento e 740 in abbassamento. Il risultato di un’accensione così prolungata è stato possibile grazie all’adattabilità del kick stage, che ha permesso di raddopiare il numero di serbatoi presenti, passando dai quattro standard ad otto.


Fonte: Electron’s kick stage performed longest duration burn ever.
Articolo tradotto con consenso da parte di Rocket Lab.

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