Uscite le hazardous area, che indicano un downrange di 631 km per il booster e di 682 per i fairing. Profilo a doppia accensione e rientro a sud dell’Australia.
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La nave drone JRTI è partita
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Se qualcuno si dovesse chiedere perché si passa da Starlink 25 a Starlink 27 è perché Starlink 26 sarà un volo rideshare con alcuni satelliti SAR Capella che probabilmente hanno richiesto un po’ di tempo in più.
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Dal sito di SpaceX, oltre a confermare B1051 come booster, veniamo a sapere che entrambe le ogive hanno volato durante GPS III SV04.
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Bellissime immagini dell’interazione tra gli esausti della combustione e le grid fins…
e decimo landing!
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Primo a fare 10 voli con successo. Si può fare 
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Un primo video dell’atterraggio rilasciato da SpaceX.
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Video Partenza:
Video Atterraggio:
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Tory Bruno sara’ felice per Spacex, visto che diceva che per essere economicamente conveniente, il riutilizzo dovrebbe avvenire per almeno 10 lanci!
Chissa’, forse anche loro accellereranno lo studio di sistemi per riutilizzare i loro lanciatori.
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E infine separati!
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SpaceX merita senza ombra di dubbio un grande plauso per il traguardo tecnico raggiunto. Sullo stato d’animo di Tory Bruno è difficile commentare, perché le sue considerazioni si basano su cifre e dati che conosce solo SpaceX, e che lui (che non è certo uno sprovveduto) ha stimato spannometricamente, ma sapendo di che parla.
Come abbiamo scritto in varie discussioni, per quanto ci piaccia SpaceX e quello che fanno (e a me piacciono un sacco), i conti non li fanno vedere a nessuno. Nessuno tranne Elon e i dirigenti SpaceX sa quando sono o saranno effettivamente in pari.
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In passato non e’ riuscito a tenere la bocca del tutto chiusa. Di seguito un buon articolo che raccoglie, commenta e analizza quanto fatto trapelare da EM in varie occasioni su questo tema:
In particolare un valore che ho sentito spesso, proveniente da questo tweet, e’ 3 lanci per andare a break even. Ma e’ molto semplificato e non si capisce esattamente a cosa si riferisca, se e’ proprio un break even in termini economici.
In passato 10 lanci erano un valore usato come riferimento da chi ha analizzato da fuori la questione.
E’ ovvio che l’aver raggiunto questo traguardo potrebbe risvegliare il dibattito. Ed e’ altrettanto ovvio che SpaceX non ha interesse a divulgare troppo, non solo per non passare know how ai concorrenti, ma anche per non indebolire la propria posizione nella trattativa con i possibili clienti.
Comunque riutilizzare i booster 10 volte, mi sbilancio, penso proprio che convenga.
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Altri primati stabiliti oggi in casa SpaceX.
Il più evidente riguarda naturalmente il decimo volo di B1051, il primo booster ad andare in doppia cifra per quanto riguarda il suo riutilizzo. B1051 batte anche due altri record di riutilizzo, che tra l’altro già deteneva lui stesso: 8 lanci in 466 giorni (precedente 641 giorni) e 9 lanci in 698 giorni (precedente 743 giorni). Diventa come si diceva anche il primo ad effettuare il decimo lancio, 799 giorni dopo il primo.
Ci sono però altri due record stabiliti oggi, che non riguardano B1051. SpaceX ed il suo Falcon 9 hanno effettuato 4 lanci negli ultimi 16 giorni (il precedente record era di 19 giorni) e JRTI ha visto il secondo atterraggio nel giro di 10 giorni (precedete record 12 giorni).
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Entrambi i fairing sono stati recuperati correttamente da Shelia Bordelon.
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Primo stadio all’orizzonte.
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