Prima di tutto, ribadisco le congratulazioni a Virgin Galactic per la parte ingegneristica dell’impresa di oggi. Decisamente uno dei voli più riusciti della campagna.
Andando al commento sulla parte multimediale, a me è spiaciuto che abbiamo scelto di mandare praticamente tutto in differita, comprese le fasi pre-volo. Peccato anche, come dici tu @Buzz , la mancata diretta di tutte le fasi più salienti
Da geek spaziale, ho trovato anche un peccato che abbiano scelto di soffocare la potenza ipnotica delle immagini del volo con una comunicazione retorica e barocca, sovrabbondante di “exciting” e a volte così zuccherosa da far venite il diabete.
I video di repertorio del precedente volo di Beth Moses sono stati molto più efficaci per i miei gusti.
Ma anche se l’ho appena fatto non credo di avere il diritto di lamentarmi: rispetto alle dirette SpaceX, che non vende l’esperienza di volo a nessuno e quindi può lasciare libero sfogo a cose da space geek, mi pare che il target qui siano soprattutto romantici milionari in cerca di emozioni forti, di qualcosa di esclusivo da raccontare agli amici. Guardate l’età media degli intervistati in diretta…
Va riconosciuto che i geek spaziali non saranno coloro che faranno decollare una nuova industria.
Meglio non guardare troppo nella “fabbrica delle salsicce” e pensare che più questi voli diventeranno comuni, più la possibilità di avvicinare lo spazio ai turisti “normali” si concretizzerà.
Tornando per un attimo alla realtà ingegneristica, al di là delle giuste celebrazioni di oggi, ora sarà interessante vedere quando voleranno i prossimi astronauti privati di VG…
Sono arrivati i complimenti di BO. Una riga e un link ad un post instagram (così come per gli auguri di buona fortuna pre-volo). Non voglio aprire una diatriba sulla comunicazione mediatica, ma deve aver fatto tanto male a BO questo volo di VG.
In realtà verso la fine dela fase a zero-g la diretta ha mostrato alcune riprese dall’interno dell’abitacolo con i membri dell’equipaggio che fluttuavano, ma le immagini erano molto disturbate e dopo alcuni istanti la regia ha staccato su altre riprese.
Sul fatto che avrebbero fatto un prodotto registrato ci avevo preso un po’ più sopra, in generale concordo che il risultato non è stato eccitante per gli occhi di chi frequenta un forum come questo.
Se posso aggiungere trovo veramente terribile tutta la prosopopea e l’esaltazione del capo Branson, che credo lo abbiano citato mille volte con tanto di registrazioni di vent’anni fa e il filmato con la mamma.
Pensavo che il peggio in questo fosse venuto da Blue Origin con i filmati di Bezos a cavallo, ma questi hanno una marcia in più.
Ho guardato l’evento con una persona che non si interessa allo spazio e le uniche reazioni sono state: che p@@@@ tutto sto tempo per salire e i filmati da istituto Luce, e poi in 5 minuti è finito tutto. Se deve dare l’idea di esclusività a qualche cliente col portafoglio gonfio, spero facciano magie in post produzione.
Anche le riprese selfie di Branson e soci in quel tubetto sembrano i filmati fatti in viaggio di nozze sorvolando qualche isoletta dentro ad aeroplanini improbabili.
Se volevano dare l’impressione che oggi si va nello spazio così come si prende un Ryanair per la Scozia ci sono riusciti.
Dopo aver visto questa cosa adesso BO ha un vantaggio enorme: poter valutare le reazioni del mercato potenziale.
Potranno studiare la loro proposta con un metodo di comunicazione migliore.
Personalmente non ho trovato niente che possa spingere una persona a fare questa cosa.
Branson potrà forse dare un po’ di fiducia, ma qui si tratta di fare diventare figa la cosa, non idolatrare il capo.
Ti rispondo con le parole di Branson: “Se oggi siamo riusciti a fare questo, pensa a cosa faremo nel futuro.”
Oggi è (solo?) un giocattolo per danarosi, ma ha anche aperto un strada.
Porterà da qualche parte? vedremo.
Nel frattempo abbiamo uno" spazioplano" totalmente privato a decollo orizzontale che arriva alla linea di Karman e ne immagino molti possibili sviluppi.
A bordo del volo di VSS Unity c’era anche un esperimento. Non è quindi una novità che NASA consideri di inviare payload scientifici su voli suborbitali, come ha fatto con BO.
Mi spiace fare la voce dissonante, ma il sistema che descrivi non può fare più di quello che fa. Ovvero portare fino a 6 passeggeri oppure un mix di passeggeri ed esperimenti fino alla linea di Karman.
La tecnologia è già stata sviluppata al suo limite, sia pure notevole di aver reso le prestazioni dello X-15 degli anni 60 del secolo scorso alla portata dell’uomo della strada (si fa per dire) del XXI secolo.
La strada dello spazioplano orbitale è lunga ed irta di ostacoli, come ben sanno i vari NASA/DARPA/DoD/USAF e chi più ne ha… i quali sono quasi mezzo secolo che cercano di ottenere il “Graal” di un sistema di accesso orbitale lanciato orizzontalmente.
Finora gli unici spazioplani orbitali operativi sono stati lo Shuttle, il Buran e lo X-37B tutti sistemi ibridi che si comportano come razzi al lancio oppure come payload di un razzo.
Quello che hai scritto è ineccepibile. Anche io non penso che questo possa essere il futuro dell’accesso allo spazio.
Ma quando i fratelli Wright facevano “volare” il loro trabiccolo, avrebbero mai pensato a Ryanair?
Oppure al Mriya?
Lasciamo perdere confronti con Shuttle o Buran, è come confrontare il Colosseo con una piuma.
non credo di avere il diritto di lamentarmi: rispetto alle dirette SpaceX, che non vende l’esperienza di volo a nessuno e quindi può lasciare libero sfogo a cose da space geek, mi pare che il target qui siano soprattutto romantici milionari in cerca di emozioni forti, di qualcosa di esclusivo da raccontare agli amici. Guardate l’età media degli intervistati in diretta…
