Scusami ma il paragone era fondato sulla tua frase di “molti possibili sviluppi”, lo sviluppo successivo ad uno spazioplano suborbitale come lo SpaceShipTwo è lo spazioplano orbitale.
A meno di non immaginare un velivolo più grande per portare più passeggeri, ma quello non sarebbe uno “sviluppo” quanto solo un aumento di scala.
Onestamente il richiamo agli albori dell’Aviazione, per l’Astronautica, vale ma molto (molto molto molto) relativamente.
Giusto per dare un’idea appena 10 anni dopo il primo volo dei Wright l’aereo diventava un mezzo bellico (conflitto Italo-Turco per la Libia, 1911-12). Dopo 25 anni iniziavano i voli di linea regolare e Lindbergh volava aldilà dell’Atlantico. Dopo 45, in pieno secondo dopoguerra, l’aviazione civile “esplodeva” e nascevano i primi aerei di linea moderna.
Dopo 65 anni dal volo dei Wright volavano mezzi come il Concorde ed il 747.
Ora sono passati 60 giusti giusti dal primo uomo nello Spazio ed ancora il volo spaziale è un’esperienza riservata a pochissimi.
Dunque, per favore, risparmiatemi sempre gli stessi paragoni triti e ritriti.
Volo atmosferico e volo spaziale, pur avendo delle similitudini, sono radicalmente diversi.
Facciamocene una ragione…
Come già scritto la differenza di energia cinetica tra orbita e volo parabolico è abissale e l’energia cinetica va smaltita al rientro.
Lo shuttle ci insegna che il problema non è banale per una superficie portante.
Questa tecnologia è entusiasmante ma difficilmente sviluppabile più di così.
Bisogna dire che quel video di 3 minuti postato poche ore fa dalla Virgin, è innegabilmente affascinante e, con tutti i “se” ed i “ma” del caso, l’effetto spaziale c’è tutto, almeno visivamente …
sembra che VSS Unity durante fase di ascesa abbia deviato dalla traiettoria prevista e sia terminata al di fuori dello spazio approvato per il lancio per 1 minuto e 41 secondi, una spia ha avvertito i piloti dell’anomalia ma la loro decisione è stata di continuare e non abortire il lancio con Richard Branson a bordo.
La FAA sta effettuando le indagini su quanto accaduto
Se la motivazione del mancato abort è stata principalmente fare in modo che Branson raggiungesse lo spazio prima di Bezos e non per altri validi motivi, no comment…
Il pilota è in prima battuta responsabile della sicurezza sua, dell’equipaggio e del mezzo, oltre che di quelli che stanno sotto. Se ha deciso di proseguire non dubito che l’abbia fatto sapendo che non metteva in pericolo nessuno.
Poi capisco anche la pressione dall’avere il capo a bordo con tutte le telecamere puntate, quindi avrà messo in conto una tirata di orecchie da parte delle autorità assumendosene la responsabilità. Unica cosa se dovesse esserci un’indagine, e sarà probabilmente così, speriamo che non porti a ritardi nei nuovi voli. Rallentare adesso con l’enfasi mediatica attivata sarebbe molto brutto per VG.
iVG risponde dicendo che la sicurezza di passeggeri e p8lota non è mai stata messa a rischio, imputando il cambio di traiettoria a venti in alta quota. Aggiunge inoltre che non è mai uscita dai confini laterali della zona protetta, uscendo per il minuto e 40 secondi al di sotto dell’altitudine della zona ristretta, non rappresentando mai un problema per la popolazione nè sorvolando città.
Comunicazioni? Qualche scatto alla scocca? Tenere sgombro il range?