Arrivata la nota formale di Roskosmos che non aggiunge granché a ciò che sappiamo. Confermato l’orario della partenza fornito da NASA e se necessario, sono previsti altri due tentativi di lancio a distanza di 24 ore l’uno dall’altro (22 e 23 luglio).
Bene bene, Dimitrij Rogozin ci dice che la verticalizzazione del Proton-M sul complesso di lancio 200/39 si farà il 17 luglio, 4 giorni prima del primo tentativo di lancio.
Probabilmente è già stato spiegato, ma il thread è lungolungo 
Volevo sapere come mai lanciano Nauka prima del distacco di Pirs e lo tengono in orbita 8 giorni, anziché lanciarlo dopo con il solito attracco in un giorno?
La motivazione risiede nei rischi e nelle incognite del lancio, ritenuti (forse) ben maggiori di quelli dell’attracco, dove comunque i cosmonauti posso prendere il controllo manuale della situazione. Molte cose possono andare storte e si preferisce essere sicuri che Nauka possa raggiungere la sua destinazione prima di deorbitare in modo irreversibile Pirs. Alla peggio nella prima fase ne hai perso uno, non due!
Una volta acceso il Proton-M non c’è molto puoi/possono/possiamo fare se non incrociare le dita e sperare che i 9 minuti di terrore filino lisci.
Ho sempre letto che si tratta per questioni di meccanica orbitale in relazione al carburante a disposizione nei serbatoi di Nauka, ma non escludo che possa avere un ruolo la capacità del Proton-M di raggiungere l’orbita preliminare desiderata. Confrontando il viaggio di Zvezda che è durato indicativamente lo stesso tempo, subito dopo il lancio gli ingegneri dovranno eseguire una serie di verifiche tecniche: invio e ricezione della telemetria, dispiegamento dei pannelli fotovoltaici e corretto caricamento delle batterie, risposta dei sistemi di bordo, accensione dei propulsori, etc.
Ritornando alla prima domanda: i due giorni tra il decollo di Nauka e il distacco di Pirs sono più che sufficienti per accertarsi che il nuovo modulo sia in forma smagliante.
Il lancio di Nauka ha richiesto alcuni aggiornamenti al sito 201 di Bajkonur, che ospita le strutture di controllo della piattaforma di lancio 200/39, l’ultimo pad per il Proton rimasto attivo al cosmodromo e mai utilizzato per la ISS (Zayra e Zvezda sono stati lanciati dal sito 81).
In particolare Roscosmos ci informa che i tecnici di Yuzhny (parte di RSC Energia che si occupa delle infrastrutture di terra) hanno appena completato l’installazione e il collaudo del nuovo hardware che permetterà la ricezione delle telemetria durante il volo e il controllo del razzo prima del lancio.
Nuovo hardware, ho detto, non necessariamente nuovo software. 
Le foto dei monitor con Windows XP in esecuzione 
non sono proprio incoraggianti rispetto al grado di aggiornamento del sistema, ma d’altra parte non è che Nauka sia “giovanissimo”…
Panoramica del pad 200/40 (dismesso) visto dalla torre mobile del pad 200/39
https://www.roscosmos.ru/31825/
Secondo Anatoly Zak nei mesi scorsi i lavori di aggiornamento hanno riguardato anche la piattaforma di lancio, dove sono stati modificati i sistemi di climatizzazione del fairing.
Edit: corretta la localizzazione della seconda immagine
Rifornimento di Nauka completato con successo, senza alcuna perdita rilevata.
Ohana means family and Nauka means science (e anche che è pronto al lancio). Ok è una stupidata, lo so.
La cosa importante è che ci sia la patch della missione. Anche in risoluzione originale.
Alzi la mano chi ha dubitato, almeno una volta, che non avrebbe mai visto Nauka installato sul Proton. Siamo al Sito 92, quello adibito all’assemblaggio del vettore pesante russo, e come si evince dalla foto Nauka, nascosto dentro la sua carenatura, è adesso tutt’uno con il “suo” Proton-M. Al momento sono in corso i controlli tecnici atti a verificare che il matrimonio tra la testata del lanciatore (Nauka) e il Proton-M sia andato a buon fine.
I tre stadi del Proton-M sono stati decorati con alcune decalcomanie raffiguranti il logo di Roskosmos, il nome del vettore e l’emblema celebrativo del sessantesimo anniversario del volo di Gagarin. Purtroppo le semiogive sono ancora spoglie, tutte bianche, ma a giudicare dai ponteggi non mi stupirei che riceveranno presto una nota di colore.
La pagina di Roscosmos con tutte le informazioni relative alla missione di Nauka
Questa è una buona notizia per tutti. La pagina web indicata da @Raffaele_Di_Palma contiene utilissime 
infografiche, spaccati e disegni di Nauka con descrizioni esclusivamente in russo. A quanto pare Roskosmos sta lavorando per renderle comprensibili anche a chi non mastica il cirillico traducendole in inglese. Non so voi, ma tra le due lingue la seconda è alla portata di molti. Nel tweet un piccolo antipasto del prodotto finito che a breve sarà reso pubblico.
Sempre come fonte la pagina Roscosmos di cui sopra (e giusto per fare la punta)
Viene evidenziata come prima operazione successiva all’attracco (almeno per quanto riguarda l’aggiuta di ulteriori elementi), l’aggancio dell’Airlock.
Prima però dovrà essere installato (almeno così si evince dalle immagini proposte) il pannello radiatore (anch’esso attualmente si Rassvet). Anche per la messa in opera di questo componente, verrà usato il braccio ERA (il Grapple fixture presente è infatti quello progettato per il manipolatore europeo)
EDIT: da come sono ora riposti su Rassvet, sembra che per forza di cose l’airlock debba essere il primo a dover essere posizionato, ma sono ad ora solo speculazioni. Seguiamo con interesse.
Con questo ingrandimento della ISS che sarebbe dovuto avvenire così tanti anni fa, mi auguro che rimanga operativa nella sua forma più grande di sempre per ancora molti anni. Mi piacerebbe molto che la ISS convivesse con il Lunar Gateway…che ci fossero due stazioni spaziali in orbita -oltre sicuramente alla CSS- è sicuramente un emozione grandissima, io devo essere sincero,fino ad agosto 2020 ero ancora piuttosto scettico…ma adesso a neanche 6 giorni dal GO, non posso che aspettare con ansia il lancio.
L’idea è certamente quella e sarebbe davvero fantastico avere due stazioni spaziali in parallelo… il problema è se Gateway rispetterà le schedules 
Ma il pannello radiatore è solo stoccato su Rassvet od è operativo?
Per ora solo riposto e non connesso.
Fatene buon uso La guida in inglese (affiancata dal testo in russo) su Nauka è servita!
C’è anche un altro elemento in attesa su Rassvet:
Si tratta della controparte russa (o europea?) dell’APFR (Articulating Portable Foot Restraint).
Sulla sim lo indica come PWP, ma non so per cosa stia questo acronimo
Edit : dalla regia
Da una particolare angolatura, la vista del segmento russo con Nauka più una soyuz attraccata fa quasi tornare in mente la MIR 
sarà davvero spazioso il segmento di roskosmos da fine mese in poi, mi pare inspiegabile come i russi vogliano chiamarsi fuori dal programma Iss dopo tutta la fatica fatta per arrivare fin qui.
