La lista di controllo si riduce sempre di più e una nuova è stata apposta al fianco della voce “autorizzazione al trasporto sulla rampa di lancio”. Oggi, 16 luglio, i membri della commissione si sono dati appuntamento e hanno dato il loro ok al prossimo passo: il Proton-M con Nauka 2021-07-16T23:30:00Z uscirà dal Sito 92 diretto al Sito 200/39.
Ecco alcune foto del sollevamento del razzo e il posizionamento sul carrello dotato del sistema di ribaltamento per la verticalizzazione.
La riunione della commissione si è svolta in una sala diversa da quella utilizzata per i lanci Sojuz, probabilmente situata nel complesso destinato all’allestimento dei lanci Proton.
Ora che i russi hanno finalmente il loro laboratorio orbitale, mi chiedevo se mai qualche esperimento potesse anche ritornare a terra. Ma se non sbaglio mai nessun veicolo russo ha mai avuto la capacità di rientrare con del payload (credo che nelle Soyuz ci sia posto per qualche chilo) . È possibile che possano utilizzare la Dragon per questo?
Nella Soyuz possono portare giù qualcosa, e lo fanno regolarmente da sempre. Per esempio campioni di sangue, urina o altre cose per gli esperimenti di fisiologia, oppure cellule, piantine o altre cose per esperimenti di biologia.
Quando non c’erano le Dragon, anche ESA ha usato spesso la Soyuz per portare giù campioni.
Beh, prima della Dragon c’era lo shuttle, ma non credo che i russi l’abbiano mai utilizzato per riportare a terra cargo. Ma forse mi sbaglio. D’altra parte, non avendo un loro laboratorio, payload consistenti da riportare non ne avranno mai avuti…
Tra lo Shuttle e la Dragon, ahimè, sono passati degli anni, e anche dopo le prime missioni comunque i lanci erano pochi e con tanti ritardi, non erano tre o quattro all’anno come ora…
Ma non per questo si sono fermati gli esperimenti scientifici sulla ISS, abbiamo sempre usato ogni veicolo a disposizione, e quei pochi chili della Soyuz sono stati spesso preziosi
In pratica sarebbe la vecchia soyuz, solo che nel modulo di rientro troverebbe spazio cargo piuttosto che l’equipaggio… Mah… Aggiornare una reliquia come la soyuz dopo 55 anni… Piuttosto una versione cargo della Oryol. Se e quando volerà, beninteso…
Il 21 luglio 2011, con l’atterraggio al Kennedy Space Center dell’STS-135Atlantis , lanciato l’8 luglio 2011, si concluse ufficialmente l’era dello Space Shuttle
Andiamo ot ma a mio avviso i russi fanno molto meglio ad aggiornare una piattaforma che fa il suo dovere piuttosto che riprogettare con pochi soldi una nuova
I soldi dovrebbero metterli nei programmi lunari e non in orbita bassa
Lo Shuttle ha riportato a terra vari MPLM, anche se svuotati di buona parte del contenuto iniziale, con vari materiali al suo interno.
Ogni MPLM pesa circa 4 tonnellate, e non sono mai tornati a terra dalla ISS con meno di 2 tonnellate di carico (fonte).
Questo non contando gli esperimenti e satelliti extra ISS (SpaceLab, EURECA, almeno un paio di satelliti)…